Il vostro gruppo prende il nome delo zenzero. Lo zenzero è una spezia antica, già nota nelle culture orientali molti anni fa. In Italia già nel Rinascimento veniva utilizzato sia per le sue proprietà medicinali che per arricchire il sapere dei cibi. Spero che lo zenzero ispiri al vostro gruppo dei diari intellettualmente stimolanti e pieni di idee. Buon lavoro!
Scrivete un commento per pubblicare i vostri diari qui sotto, entro le ore 17:00 del giorno che precede la nostra lezione
Emily Jordan
March 31, 2013
Casalinghitudine: “Per un bambino” e “Stuzzichini”
"Casalinghitudine" viene raccontata come un menu. Comincia con i piatti “per un bambino,” poi gli stuzzichini, poi i primi piatti. Questi piatti diversi significano tempi diversi nella vita del narratore, ma non sono in ordine cronologico. Per esempio, nella parta chiamata “Stuzzichini,” il narratore parla della sua infanzia e la sua adolescenza con sua nonna e il suo ragazzo, Massimo, ma nella parta precedente (“Per un bambino”), parla della infanzia del suo figlio, Tomasso.
In questi racconti, il narratore usa il cibo per spiegare alcuni eventi nella sua vita. Il cibo viene utilizzato come un modo fra cui il narratore ricorda questi eventi particolari. Questa è un tema molto utile perché il cibo ha la capacità da suscitare molte memorie – biologicamente, le umane associano spesso i cibi con le memorie. Il cibo è non solo il tema con cui il narratore ricorda le sue storie, ma può anche evocare le memorie del lettore.
C’è anche una tema della casa in questi racconti che si presenta attraverso l’uso del cibo. Il narratore è una donna ed è la moglie di Massimo, la madre di Tomasso, e la nipote di Nonna Alfonsa. Tutti i racconti parlano della sua famiglia – vuol dire che sua famiglia è molto importante per lei e che molte delle sue memorie si ruotino intorno alla sua famiglia. Anche il titolo, "Casalinghitudine," dice l’importanza della casa nella sua vita. È una donna con un ruolo stereotipo femminile, cioè della casalinga e la mamma. Lei passa molto tempo a casa e soprattutto in cucina, e così lei spiega la sua vita attraverso le ricette.
Il conto Casalinghitudine incorpora la memoria con il cibo. Il conto è scritto come un ricettario e un diario. La narratrice scrive i suoi ricordi con le ricette. Per esempio, “Vennero le prime pappe-omogeneizzati, brodo vegetale, pastina gluinata- e Tommaso piangeva sempre” (7). Lei ricorda gli eventi che stanno succedendo mentre lei cucina. Questo è importante perche che un’associazione e concezione emozionale con il cibo e la famiglia. E perche il cibo richiede i cinque sensi, particolarmente il sapore e sentire l’odore, e aiutano con la memoria.
La famiglia è un tema importante in questa storia perche tutti i personaggi sono parenti della narratrice. Nella cultura italiana la cucina è una parte essenziale nella vita familiare. La narratrice usa il cibo per spiegare che è il suo ruolo come una madre, moglie e casalinga, e come lei è responsabile per il benessere della sua famiglia. Anche, parla del ruolo di genere nella cultura italiana. È importante di riconoscere che la narratrice assume molte delle responsabilità de Massimo. Nonostante che lui “faceva la mama ed era una scelta, [lei] toranav[a] dal giorno carica di ansie e di pannolini” (7). Il lettore riconosce che le donne a volte assumano il ruolo degli uomini.
3/31/2013
Clara Sereni nel "Casalinghitudine" usa una tema per quasi quattro o cinque ricette insieme. “Per un bambino” ha una ricetta di “farine bruscate” e poi ci sono quattro pasti che la usano. Dopo ogni gruppo delle ricette, c’é un racconto che riguarda alle ricette. Secondo me questi racconti danno le ifnformazioni piú interessanti. Sereni parla del contesto di cibo che sceglie. Utilizza le storie del suo passato e sua esperienza a mostrare come il cibo si riferisce ad una famiglia italiana e i problemi e cambiamenti di vita. In “Per un bambino” Sereni ha usato questo farine in particolare a ayutare suo bambino. Il punto centrale del primo gruppo nel “Stuzzichini” é Nonna Alfonsa, e cosí la storia sottolinea perché quelle ricette di “tartine” sono molto semplici e che la semplicità è intenzionale. Quindi, il modo in cui Sereni presenta le ricette dimostra il valore affettivo per lei e convalida il motivo per cui sceglie di includerle. È anche interessante che suo padre usava un proverbo similare che abbiamo parlato di, “mangiar questa minestra o saltar quella finestra.” Presenta come cena non era solo un modo per ottenere le sostanze nutrienti, ma aveva una importanza fondamentale per la famiglia di mangiare insieme.
Domande: Il punto di Casalinghitudine é raccontare il suo passato con cibo e la sua familgia? O le recette sono piú importanti? Che cosé il scopo di Sereni?
rosolare – to brown
barattoli di vetro – glass jar
sciolgliare – melt/dissolve
intiepedire – warm up
anticrittogamici – fungicides
tenerezza – tenderness/sweetness
goccio – drop/touch
bagnomaria – double boiler/water bath
omogeneizzati – homogenized
ferrea – iron
liscia – smooth
grumi – lumps
spalmato – coated
Il cibo è un aspetto importante della vita, e come tale è anche una parte centrale delle relazioni in una famiglia. La maggior parte di famiglie si unisce ogni giorno per mangiare la cena insieme.
In Casalinghitudine, scritto da Clara Sereni, l’autore collega diversi piatti con racconti della sua vita. Per esempio, nella sezione “Per un bambino.” Ci sono molte ricette per bambini, come pappe. Dopo che presenta le ricette, racconta una storia di come suo figlio Tomaso piangeva sempre quando era un neonato. Poi si usa un piatto per cui ha già presentato la ricetta, e il nuovo cibo aiuta un po’.
Mi piace come le ricette sono una parte del resto del libro, e come ci sono esempi concreti di quando erano usati e mangiati – ma sempre con la famiglia. C’è sempre la famiglia perché una casalinga fa tutto per la sua famiglia. Quindi Casalinghitudine mescola benissimo il cibo con le relazione fra i membri della famiglia dell’autore.
Domande: Sono comuni in Italia gli omeopatisti quando ci sono problemi con bambini? Ha tutto il libro la stessa struttura, con ricette mescolate con racconti della famiglia?
Emily Jordan
1 Aprile 2013
Italiano 10
Casalinghitudine 2
Nel capitolo "Secondi piatti" di Casalinghitudine, i temi diventano più complicati e dettagliati. La narratrice parla non solo della sua famiglia, ma adesso anche di altre persone nella sua vita. Per esempio, parla del suo rapporto con una donna, Paola, che incontra a Roma, e di un bambino, Carlo, che rifiuta di mangiare lo stracotto al dragoncello perché i draghi “erano suoi amici” più cari. Questi racconti offrano una storia più completa, o almeno più ampia della vita della narratrice rispetto ai primi due capitoli.
Un altro tema in questo capitolo è le differenze fra la sua famiglia e quello del suo marito, Massimo. Nella storia di Natale, spiega che la famiglia di Massimo è grande e generosa, ma anche patriarcale, calda, e protettiva. D’altronde la sua è “senza il patriarca” e gli “avesse lasciata libera di camminare sulle (sue) gambe” (93). Anche se le due famiglie siano molto diverse, hanno una cosa in comune, cioè che “il menu (è) fisso” e spesso molto semplice. A casa sua, si mangiano sempre la pasta e le frittate, e alla casa di Massimo, almeno a Natale, un fritto. Entrambe famiglie non sono molto ricche e così non mangiano dei cibi costosi o elaborati.
Domande:
Chi è Carlo, il bambino che non vuole mangiare il dragoncello? Perché il narratore include questo racconto?
Come adulto, quale il rapporto tra il narratore e il cibo? Ha ancora problemi con l’anoressia? Ha scritto queste storie perché ha un po’ di un’ossessione con cibo?
Cosa significa l’ultima frase del capitolo – Il re era nudo: accettammo le sue indicazioni, fu l’ultimo Capodanno tutti insieme” (101) – e specificamente “il re era nudo?”
Casalinghitudine 2
In questa parte del libro, Clara Sereni scrive ricette di secondi piatti e altri racconti della sua vita. Mi è piaciuta molto la parte in cui descrive come ah cominciate a cucinare per la sua famiglia. È molto intrigante come le reazioni dei diversi membri della sua famiglia erano così importanti per lei, e l’hanno affettata tanto. Per esempio, scrive: “Preparai un impasto per polpette (senza parmigiano altrimenti mi avrebbe detto che sapeva ).” È ovvio che voglia impressionare la sua famiglia molto. Inoltre, quando suo padre dice, “Proprio buono,” lei va in camera sua e piange tanto. In questo caso, il cibo che lei cucina rappresenta più che solo cibo, me le relazione tra di lei e gli altri membri della sua famiglia.
Mi piace anche la parte in cui Clara cucina peperoni ripieni per il pranzo, e sua sorella li vuole assaggiare. Fortunatamente, piacciono a Micol. Poi dice l’autore: “E forse eravamo davvero un po’ sorelle quando, tornata a casa, me ne chiese la ricetta.” Così, il cibo, in un senso, unisce le sorelle. Sono ragioni come questa, forse, che hanno causata che Clara ami cucinare il cibo tanto. Può fare cose come questo – unire membri di una famiglia.
Domande: Di dov’è Clara Sereni? Sono molte delle ricette di una regione particolare d’Italia?
Casalinghitudine 2
Le ricette di ogni capitolo e lo stilo in cui Carla scrive ripresentano un periodo della sua vita. Questo è la ragione per cui Carla usa le ricette più semplice nel capitolo “Per Un Bambino” perche lei non aveva i soldi per fare cibi elaborati. Nel capitolo “Secondi Piatti,” Carla parla della sua adolescenza e come è che lei cominciò a cucinare, per questo ragione, lei usa le ricette elaborate. Queste ricette elaborate ripresentano com’è che la cucina è un’arte, perche sono ricche, colorate e gratificante, e spiegano un po’ perche lei ama cucinare.
In questo capitolo, i lettori cominciano a capire la relazione tra il cibo e la famiglia di Carla, particolarmente con suo padre.
“’Proprio buono’- condluse mio padre. Andai in camera mia, piansi tutte le mie lacrime ” (73).
Per Carla, il cibo era come lei e suo padre comunicavano. Questo è importante perche dimostra il ruolo del genere in quell’epoca. L’unica relazione che lei e suo padre potranno avere era con il cibo perche le donne erano limite e solamente potranno fare le cose domestiche. Questo racconto è simile al detto “You win a man over through his stomach” e dimostra la relazione delle donne con gli umani.
Casalinghitudine - Secondi piatti (Simona, 4/2/13)
Si, ci sono cambiamenti. I racconti non sono solo le storie ma anche come i descripzioni delle persone e i posti che Sereni conosceva, o una parte della sua vita particolare. Le ricette vengono nella mezza o tra tutta della storia. Non c’é una ciclo esattamente, ma piú un’integrazione o una mista. Le ricette aggiungono a qualcosa Sereni sta provando a dirci.
Secondo me il tema é il rapporto. Sereni parla dei rapporti familiare e amichevole. Per ogni rapporto c’é un cibo che corrisponde con la persona e le memorie con questa persona. Il cibo é inteso ad avere con altre persone. Quando due o piú persone si incontranno, loro mangiano, bevano e parlano insieme. Il cibo é essenziale. E cosí, tutte dei racconti di Sereni riflettono questo.
Non c’era una parte molto forte per me, ma la sua padrona di casa Paola mi ha ricordato la mia amica. Sereni ha parlato di Paola e le cose che hanno fatto insieme. Lei era piú vecchia di Sereni, e loro hanno cucinato il polpettone e parlato delle sue vite. La mia amica Kelly é anche piú vecchia di me. Abbiamo cucinato i biscotti e le torte insieme quando ero una bambina e abbiamo parlato delle nostre famiglie e della futura.
Come una famiglia funziona viene dal rapporto con il cibo. Quando mangia, cucina o impara di cucinare. Chi impara di cucinare. Il rapporto tra due amici o amanti é evidente nel cibo.
Emily Jordan
4 Aprile 2013
Italiano 10
Casalinghitudine 3
Secondo me, Clara Serini ha deciso di finire la storia con le conserve per creare un fine indefinito. Le conserve possono essere mangiate molti mesi dopo sono preparati, ma non sentiamo la parte della storia in cui vengono mangiate. Allo stesso modo, non sentiamo il resto della storia della vita di Clara. Che cosa succede a lei e alle conserve dopo queste storie è sconosciuto al lettore.
Quest’idea si mostra anche all’inizio della storia, nel capitolo “Per un bambino.” Finalmente, Clara e suo marito trovano una soluzione per calmare il bambino, Tomasso, ma c’è un senso che la storia non è finita perché suo bambino continua a piangere durante la notte – cioè la soluzione non è completa.
Il libro finisce a un punto molto diverso dall’inizio e ci sono domande senza risposti e storie senza un fine definito, ma questo da la possibilità di costruire il resto. Il lettore può immaginare come finiscono i racconti, e può ricostruire i fini come vuole, simile alle ricette di Clara – “se fosse fisso sarebbe morire, le ricette solo una base per costruire ogni volta sapori nuovi, combinazioni diverse” (165). Come le ricette cambiano ogni volta che sono preparati, anche la storia non viene mai ripetuto esattamente nello stesso modo due volte. Così, sia le ricette sia la storia non possono morire.
Domande:
Nella sua vita, c’è un rapporto tra il cibo che qualcuno cucina e l’amicizia tra Clara e questa persona?
Perché Clara si paragona all’aceto? Quali sono le sue caratteristiche che la fanno simile all’aceto?
Clara cucina delle ricette con carne, ma adesso mangia la carne o è vegetariana?
Consuming Women and Animals in Clara Sereni’s Casalinghitudine è molto interessante perche spiega come la carne simbolizza la società patriarcale.
Questo simbolo, forse, deriva dalla Bibbia e la creazione delle donne. Nella Bibbia, Eva è stata creata dalla costola di Adamo. Molte interpretano che gli umani sono superiori perche gli uomini avessero fatto le donne, come se fossero dio. Questa interpretazione spiega che le donne sono fatte della carne del uomo, ed è la ragione per cui le donne sono “inferiori.”
Nel capitolo Conservare, la narratrice parla un po’ della morte del suo padre.
“Quando mio padre mori un amico mi scrisse che dovevo accettare di non essere più figlia, tutte le recriminazioni e le rivendicazioni stop, potevo prendermela soltanto con me stessa. Di fronte a me non c’era più l’Avversario e non avevo più—anagraficamente—radici… potevo perfino permettermi di avere della felicita regalare” (163).
Il commentario della narratrice e del amico spiega come Clara era sottomessi a suo padre, ma la morte del suo padre significa che lei è libera. Le radici possono ripresentare le radici familiare; comunque, il contesto della storia dice che il padre era l’Averssario e come le radici, lui non permetteva Clara muovesi liberamente. La morte del suo padre permette che Clara sia libera, ma il finale della storia dimostra che lei sempre sarà nella cucina perche è l’unico luogo in cui la società pone le donne.
Casalinghitudine 3
Consumin Women and Animals in Clara Sereni;s Casalinghitudine è intrigante, e mi piace quello che dice l’autore su come Clara, sebbene sia costretta a essere nella cucina e cucinare per la famiglia sempre, può esprimersi con come prepara il cibo. Nel libro, Clara scrive che sempre cerca nuovi cambiamenti che può usare, poi che non si annoia troppo. Quindi quello che scrive Clara sopporta la idea in Consuming Women and Animals perché è chiaro che Clara ama cucinare perché, perversamente, ha un po’ di libertà nella cucina che forse non ha in altre parti della vita. Scrive, “Un angolino da modificare ogni momento, se fosse fisso sarebbe morire, le ricette solo una base per costruire ogni volta sapori nuovi, combinazioni diverse. Reinventare unico sconfinamento possibile, reinventare per non rimasticare, reinventare per non mangiarsi il cuore.” Così, Clara può esprimersi sempre con il cibo – se non potesse farlo, la sua vita non sarebbe lo stesso.
Tuttavia, David Del Principe dice alcune cose un po’ strane, con cui non sono accordo. Per esempio, scrive: “While animals go under the knife literally, their flesh renamed as meat and made palatable for humans to consume, women go under the cosmetic surgeon’s knife to beautify their flesh for male desire.” Quest’analogia mi sembra un po’ difficile da fare.
Domande: È il vegetarianismo così popolare in Italia come negli Stati Uniti?
Casalinghitudine 3 – “Conservare” 4/4/13
Penso che le conserve siano un punto di chiusura nella vita di Sereni. Le storie di quest sezione sono dei terminazioni (come la morte del padre). Anche perché le conserve sono per il futuro. Non si mangiano le conserve immediamente dopo si fanno, ma dopo alcune settimane o piú. Quindi, rappresentano chuidere una parte della sua vita, e poi aprire un altro parte.
"Di fronte a me non c'era piú l'Avversario, e non avevo piú," (163). Qui "l'Avversario" fa riferimento al padre che é appena morto.
Piú o meno, sí, penso che sia autobiografico. Nel testo Sereni parla in prima persona della sua vita. Descriva la sua famiglia, amici, ed i posti familiari. Dice molte storie che explicano com'era il suo passato e come é arrivata in questo momento. La definizione di una autobiografica é un auto-scritto conto della vita di una persona, quindi il testo va bene questa descrizione.
Sono collegtai nel senso che la conclusione fine i conflitti e le lotte che sono state introdotte nell'inizio. Tommaso passa da un bambino che piangia sempre di un piccolo ragazzo che va a scuola e succhia tranquillamente limoni. All'inizio il lettore viene introdotto al disaccordo tra Sereni e il suo padre. Al fine lui é morto e Sereni dice che lei ha vinto.
Pazzia – madness
Sollievo – relief
Rigoglioso – luxuriant, flourishing
Sopraffini – best-quality
Traballare – shake, topple, totter
Di tanto in tanto – occasionally
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