Il vostro gruppo prende il nome dallo zafferano, una spezia antica e preziosa. Inizialmente usato per tingere i tessuti, a causa del suo colore. Lo zafferano è così antico che è persino citato da Omero neil'Iliade. Ha proprietà terapeutiche di stimolazione del sistema nervoso ed è usato come aromatizzante in cucina.
Spero che lo zafferano ispiri al vostro gruppo dei diari intellettualmente stimolanti e pieni di idee. Buon lavoro!
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“Il Paese di Cuccagna”, Matilde Serao
Matilde Serao fu uno scrittore napoletano che scriveva sulla vita delle masse, le gioie ei dolori di classi sociali. Lei ha fatto la maggior parte del suo lavoro alla fine del 19° secolo. Serao è famosa per la sua verbosità; il suo stile di scrittura è spesso caratterizzato come melodrammatica, soprattutto quando ci si riferisce al suo commento sul ruolo della donna nella società patriarcale.
In “L’Estrazione del Lotto”, i temi fondamentali sono fede religiosa, la vita precaria del cittadino medio, e il ruolo della donna nella società patriarcale. Gli odori del cibo, di cui sono fatto riferimento, sono “acuto e grasso”, e ci sono immagini di vassoi vuoti di pizza. Serao sta provando a dipingere un quadro di povertà attraverso il cibo qui, in particolare la lotta per permettersi pasti.
La parte più importante in questo primo capitolo mi sembra di essere il lotto. La classe sociale in questa storia non è ricca, ei personaggi stanno sempre cercando di darsi un’identità più dignitosa attraverso il lotto. Nella prima conversazione con Gaetano, viene illustrato il modo in cui Gaetano finge un senso di fiducia nel suo stile di vita: “Avevo la passione della giuocata, io, e mi basta per tutto!” Questa conversazione è seguita da una descrizione delle persone in attesa per i risultati della lotteria, e personaggi di povertà sono descritti.
Ho notato che Serao fa il punto che le donne sono vittime dell’avidità degli uomini. Le donne sembrano cieche a questa ingiustizia, però, a causa di una fede devota. Tutti in questo racconto guarda alle sue fedi per risolvere i problemi della vita, quando in realtà le risposte di cui che stanno cercando sono trovate nell’ingiustizia del lotto.
Domande:
1. Che significa la presenza del bambino che sta imparando a estrarre i numeri per il lotto? Lui è terrorizzato dai cittadini, quindi è questo un segno che il lotto sarà speculato nel futuro?
2. Possiamo mai attribuire lotte di classe alla fede religiosa?
“Il paese di cuccagna”
Le descrizioni del cibo con cui Matilde Serao comincia il suo libro “Il paese di cuccagna” sono molto interessanti. Prima di tutto, queste descrizioni ci fanno notare le condizioni di povertà in cui i personaggi principali del racconto vivono. La fame è una realtà triste per queste persone e quando riescono a mangiare, quello che mangiano è il cibo stereotipico dei poveri. Per esempio, vediamo subito che mangiano i maccheroni e il pesce spesso. Un altro ruolo del cibo in questa parte della storia è definire le classi sociali. I poveri sempre sognano mangiare la carne ma non riescono mai a farlo. Antonetta prova a comprare un po’ di carne, ma il garzone del cantiniere dice che non si cucina carne il sabato. La ragione per cui non se la cucina il sabato non è molto chiaro, ma può essere una rappresentazione del fatto che il lotto, che accade ogni sabato, fanno i cittadini poveri.
Un altro aspetto molto interessante di questo capitolo di “Il paese di cuccagna” è la maniera in cui i due sessi sono rappresentati. Tutti gli uomini soffrono dal vizio di giocare al lotto. Di conseguenza, le loro famiglie neanche hanno abbastanza denaro per mangiare. Dall’altro lato, la figura femminile è molto più responsabile. Mentre gli uomini si lamentano della loro mala sorte, le donne discutono dei problemi veri, per esempio la fame. A dispetto degli azioni dei loro mariti, le donne provano a provvedere ai bisogni della famiglia. Una figura femminile molto interessante è la cucitrice che mai guarda alla folla che gioca al lotto. Infatti, lei viene descritta come una “figura umile e pura del lavoro.” Io direi che questa descrizione può essere generalizzata a tutte le donne nel racconto.
Domande:
• Le scrittrici erano comuni in questo periodo storico? Come era ricevuto il loro lavoro?
• La fissazione con il lotto che vediamo nel racconto è basata nella realtà o è esagerata per fare un commento sociale?
Matilda Serao è uno dei giornalisti più famosi del diciottesimo secolo. Pubblicò più di quaranta libri e creo quattro giornali. Era un’osservatrice della vita quotidiana, e i sui libri si focalizzano su i problemi sociali de l’Italia, appena unita. Del sottoproletariato alla piccola borghesia, Serao dipinge la vita sociale dell’Ottocento. I critici l’hanno accusato di essere legata al fascismo e all’anti-femminismo, anche se lei scriveva dei testi femministi. In questo romanzo, lei descrive con molta precisione e dettagli la vita napoletana, a traverso il ritratto delle passioni e abitudini. La città viene descritta come essendo viva, allegre e caotica. Nel primo capitolo notiamo la povertà assoluta della classe bassa. I personaggi non possono mangiare la carne per mancanza di soldi. Il ruolo del cibo, quindi, sarebbe di stabilire le differenze fra la classe sociali. Nella descrizione dei personaggi come Michele, Gaetano, Carmela, Annarella o Maddalena si può osservare lo stile di Serao: fa dei retratti vivi, con delle descrizioni precise.
Penso che il titolo esprima un desiderio dei personaggi di migliorare le sue vite: si vincono al lotto, “il paese di cuccagna” si realizzerà.
Domande:
1- Perché Gaetano gioca il lotto senza mai vincere? Cosa lo fa continuare?
2- Come hanno cambiato le idee riguardo al cibo nel ottocento a adesso?