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Gruppo: Rosmarino

 

 Il vostro gruppo prende il nome di Rosmarino.  Il rosmarino ha una storia antica e molto interessante. Per gli antichi romani era simbolo di eternità e si diceva che il suo profumo  contenesse l'anima della terra. Si pensava anche che il suo odore risvegliasse l'amore e che avesse un potere afrodisiaco. Spero che il rosmarino ispiri al vostro gruppo dei diari intellettualmente stimolanti e pieni di idee. Buon lavoro!

Scrivete un commento per "postare" i vostri diari qui sotto, entro le ore 17:00 del giorno che precede la nostra lezione

6 thoughts on “Gruppo: Rosmarino

  1. Anna

    Matilde Serao nacque in 1856 e morì in 1927. Lei nacque a Grecia ma lei vivì in Italia e scrivì in Italiano. Lei scrisse degli Italiani normali, del popolo, non ricchi e non famosi, e lei vivì in povertà anche poi lei sapeva com’era la vita normale italiana. Lei scrisse nel movimento naturalista, ma il suo naturalismo era diverso. Lei scriveva della semplicità e della belleza nelle sue romanze.
    I temi fondamentali che io ho visto nel primo capitolo della novella includono la vita normale, persone che hanno problemi e non sono perfetti, e l’osservazioni della vita cotidiana. Lei è molta descritiva e posso immaginare le sue descrizioni. I descrizioni dei sapori e odori mi hanno aiutato di immaginare con più clarità la scena, di sentire come io sono là. Anche, descrive una vita normale e cotidiana, poi mi sento come sono nel mondo degli italiani normali e poveri del secolo 19.
    Credo che la sua descrizione della pizza è molto indicitavo del suo stilo. Pizza è un cibo semplice, del popolo, e lei descrive questo cibo del popolo così reale.
    La giocca della lotteria è interesante perche descrive personaggi che non sono perfetti. “Io ho da dare settantacinque lire…e ogni lunedì è una tempesta. Mi aspetta fuori la porta della fabbrica, grida, bestemmia, Michele: è proprio una strega. Ma che ci posso fare? Un giorno o l’altro prender¡o un terno e la pagherò”. Lui parla della futura, di un giorno quando può pagarla il denaro. Lui non è un uomo perfetto.

    Cosa pensi del cibo del’epoca? Era simile al cibo che noi mangiamo?

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  2. Sabrina

    Matilde Serao era una giornalista e romanziera italiana che ha vissuto dal 1856 al 1927. È nata in Grecia da un padre greco e una madre italiana, ma poi si sono trasferiti a Napoli. Lei ha vissuto la maggior parte della sua vita durante il periodo in cui il paese è classificato come l’Italia liberale, subito dopo l’unificazione dei suoi stati. Prima di trasferirsi a Roma, Serao ha lavorato come maestra di scuola a Napoli. Durante questo periodo ha vissuto e osservato la povertà che affiggeva Napoli, e queste esperienze sono molto evidenti in “Il paese di Cuccagna”.
    Un tema fondamentale di questo testo è quello del benessere. Serao comincia questo capitolo con una descrizione del luogo e quelli che risiedono lì. Anche se la maggior parte dei personaggi sono poveri, sembrano vivere una vita abbastanza felice. Lei introduce quest’idea dei piacere semplice nella vita quando Antonetta compra il “carne e maccheroni” e “gridò trionfalmente”. Un altro esempio è quando a un certo punto il lustrino, Gaetano, e Michele parlavano del gioco e il lustrino dice “Tanto, non troverei chi mi presti un soldo. Ma gioco tutto. Non ho famiglia, posso fare quello che mi piace”.

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  3. Noah

    Il paese di cuccagna è un’utopia di abbondanza e benessere che non può essere realizzato. In “Il Paese di Cuccagna”, Matilde Serao usa l’idea di questo paese nel modo ironico. Durante questo periodo (e anche oggi) Napoli era lontana dal questo ideale. Le strade sono vuote, i cittadini sono i poveri e gli operai, e la città è depressa. Questa rappresentazione di Napoli durante questo periodo è accurato, siccome dopo il Risorgimento il potere del paese ha spostato al nord di Italia. Nelle queste pagine, il solo nesso tra il paese di cuccagna e Napoli è l’ironia.

    Però, c’è un aspetto di cuccagna in un alto senso. Il primo capitolo di “Il Paese di Cuccagna” descrive la vita dei napoletani che vivano in cerca di cuccagna. La cuccagna viene rappresentato nella lotteria. Ogni persone che è descritto nel capitolo, come Gaetano il tagliatore dei guanti e Michele il lustrino, ha una vita scarsa e difficile. La lotteria offre una via di fuga da questa società. Al fondo del racconto, tutti hanno perso. Oltretutto, sanno che non vincere mai. Attraverso tutto questo, i cittadini sopravvivano perché la speranza esiste.

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  4. Enrico

    Matilde Serao era una scrittrice greca-italiana che era una giornalista oltre di scrivere le romanze. Ha scritto Il paese di cuccagna nel 1891. Secondo me, i temi più importanti nel primo captilo sono la speranza, l’inganno, e la povertà. La gente sogna di una vita comoda, e per realizare questo scopo, entrano nel lotto ogni settimana, anche se di solito perdono i pochi soldi che hanno in questo gioco. Infatti, se troppe persone vincono, Caterina, la donna che organizza il lotto, non le pagherà e invece fuggirà con i soldi. Lei ha fatto così due o tre vole nel passato, ma la gente tuttavia partecipa nel lotto. I poveri sembrano d’avere una dipendenza sul gioco; distrugge la loro abilità di fornire cibo per le loro famiglie, ma i loro sogni e speranze sulle cose che farebbe se vincessero sono così forti che non possono fermare. Gli odori e sapori del cibo descritti all’inizio servono di fare un contrasto tra l’abbondanza di cibo che potrebbero avere i giocatori e la fame che realmente è il risultato. La forma del gioco di lotto è abbastanza semplice: i partecipatori comprano degli biglietti in cui scielgono una combinzaione dei numeri tra uno e novanta. In modo casuale, cinque numeri sono scelti, e se un biglietto ha la combinzaione giusta, vince il denaro. Il testo è un esempio di verismo, un movimento letterario che focalizza sulla vita reale della gente normale, cioè di solito la gente povera. Cerca solo di descrivere il mondo come è davvero, senza le opinioni del autore. Qui c’è un bel esempio testuale che descrive l’atmosfera dopo tutti hanno perso il lotto: “quelli che avevano giuocato tutt’i loro denari, quella mattina, non sentendo più il bisogno di mangiare, di bere, di fumare, nutrendosi vividamente delle visioni di cucagna nella fantasia, sognando per quella sera di sabato e per la domenica e per tutti i giorni successivi, tutta una spanciata di pranzi grassi e ricchi, divorati in immaginazione, tenevano mollemente le mani nelle tasche vuote, e negli occhi desolati si dipingeva il fisico, l’infantile dolore di chi sente i primi crampi della fame e non ha, sa di non poter avere il pane per chetare lo stomaco” (p. 11).

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  5. Mara

    Rosemary is commonly used as a spice in cooking, medicine, and also in cosmetics and personal care products. Rosemary, often with a characteristic aroma and pungent flavor, is a common ingredient in many dishes and beverages. mapquest directions

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  6. bria

    I felt very inspired when I heard about the interesting history of this rosemary plant. With its eternal meaning and magical fragrance, it is hoped that Rosmarino will inspire our group to write creative, idea-filled diary entries and find meaningful messages from angel numbers.

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