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3. Cibo e umorismo

Nella terza settimana leggeremo racconti brevi di Achille Campanile e Marina Mizzau

Achille Campanile (1899-1977), giornalista, scrittore e autore di teatro, cinema e televisione. Campanile, sebbene abbia avuto un grande successo di pubblico, non è mai entrato nel canone della letteratura italiana. La sua è una scrittura versatile e difficile da inquadrare, spesso umoristica. leggeremo due racconti brevi dalla sua raccolta Gli asparagi e l'immortalità dell'anima

Marina Mizzau, è nata a Roma e vive a Bologna.  E` un'autrice di racconti brevi che raccontano le dinamiche delle relazioni umane attraverso piccole storie quotidiane. Mizzau è stata professore ordinario di psicologia a Bologna e ha pubblicato articoli e saggi sul tema dell'umorismo. Leggeremo il suo raccontobreve L'Ostrica tratto dalla raccolta I bambini non volano.

I diari sono come sempre da pubblicare entro le 17:00 del giorno che precede la nostra lezione. Buona lettura e buon lavoro!

8 thoughts on “3. Cibo e umorismo

  1. Luchino

    I racconti brevi “L’Ostrica” e “Fragole e Fanghi” sono stati pubblicati in una collezione di racconti brevi si chiama I Bambini Non Volano (1992) dall’autrice Marina Mizzau. Tutte le due riflettono il suo punto di vista sul cibo come qualcosa integrante per la cultura ma anche lo usa mostrare il suo cinismo della cultura circondante cibo.

    Il primo racconto “L’Ostrica” è un commentario della ossessione dei turisti per un’esperienza reale d’una città, e come usano cibo realizzare questo obiettivo. Per esempio, il protagonista deve mangiare le ostriche, ma sembra che lui voglia mangiarle solo perché è un’opportunità unica; probabilmente non gli piacerebbero le ostriche in una situazione diversa. Questo è chiaro quando l’autrice ripete l’dea che il protagonista è in Parigi con un bicchiere di vino e le ostriche, o che questa situazione esatta è speciale. Avevo quello stesso senso quando sono stato in Italia; sembrava che tutti i turisti volevano fare cose avventurose o nuove in qualche moda semplicemente dire che li hanno fatti ma non perché volevano divertirsi. L’autrice è d’accordo, “Adesso stava raccontando ai compagni di scuola che aveva mangiato le ostriche in un ristorante in Parigi” (9). Sembrava come una competizione tra i turisti trovare il turista più avventuroso.

    In “Fragole e Fanghi,” la narratrice sembra cinica, specialmente perché pensa che la data tra la donna e l’uomo finirà in sesso e questo sarebbe un “avventura” per queste persone. Sembra che la narratrice abbia avuto molti rapporti e ora non le piace uscire con i ragazzi.

    Questo racconto è semplicemente una presentazione del suo “flusso di conoscenza” non censurato quando lei osserva la gente al ristorante.

    Alcune domande: Qual è la significanza del titolo “Fragole e Fanghi?” Perché il cameriere non voleva dare il protagonista quattro ostriche?

    Vocabolario:

    Fauci: jaws
    Burbera: unfriendly
    Burrasca: storm/unrest
    Sorso: sip
    Aggredire: assualt/attack
    Arrossendo: blushing
    Fino in fondo: all the way
    Guizzare: to dart
    Dovizie: wealth
    Fanghi: dirt/grime
    Scivolare: slip

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  2. mariakenneth

    In the third week, we will read short stories by Achille Campanile and Marina Mizzou. Campanile, a versatile writer, and Mizzau are known for depicting human relationships in her stories. Remember to submit your diaries by 5:00 PM the day before our lesson. About omegle: an online platform for anonymous chats with strangers, leading to unexpected interactions.

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