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Manifesti

Condividete qui i vostri manifesti, indicanti la vostra filosofia in cucina.

Grazie!

26 thoughts on “Manifesti

  1. Carlo

    Il Manifesto del Microonde

    Piramide dei Cibi Importanti

    Crediamo soprattutto in un’idea: semplicità. Non vogliamo cucinare per molte ore dopo una giornata lunga e difficile. Non abbiamo voglia di spendere molti soldi ogni settimana per formaggi cari o dolci eleganti. No, secondo noi non è necessario mangiare cibi organici, freschi, o naturali per essere sani o felici. Invece, un buon microonde è la prima e l’ultima cosa che si deve comprare per avere una cucina completa e una pancia piena. Siamo la gente del futuro, e vogliamo mangiare cibi del futuro. Questi sono i principi del nostro credo.
    1. Velocità è Economicità
    Qual è la differenza tra un pasto che sia pronto in cinque minuti e un pasto per cui si deve cucinare per due o tre ore? I soldi sono la differenza, perché il tempo è denaro. Quando si possono avere tutti gli ingredienti in una scatola, non si deve cercare per molte ore in un supermercato, e non si deve comprare troppo di questo o quell’altro. Con cibi che possono essere cotti nel microonde, non si spreca mai niente, e non ci si preoccupa di pulire. Mangiamo la lasagna, la pizza, la carne di manzo, e le verdure dalla stessa scatola, e poi si mette tutto nella spazzatura.
    2. La scienza è la nostra Amica
    Ha senso che il cibo di nostro tempo è un riflesso dell’innovazione scientifica. Il cibo del microonde è la cima dell’innovazione; cuochi studiano i sapori dei cibi freschi, mentre, gli scienziati creano nuovi modi di mangiare. Spesso si può refrigerare o congelare il cibo del microonde, quindi non ci si preoccupa di cibo avariato o sprecato. Allo stesso tempo, cibi per il forno a microonde sono migliorati con altri nutrimenti importanti, come ferro e potassio.
    3. Mobilità è Libertà
    Se tu sei d’accordo con il mio manifesto del microonde, ovviamente sei una persona molto dinamica e molto attiva. Non devi fare o avere molte cose nella tua cucina. Un forno e un piano cottura? A noi, questa combinazione sembra molto ridondante. Non devi comprare piatti perché tutte le cose che cucini hanno vassoi. Non devi comprare spezie, perche il suo pasto è già perfetto. Con tutti i soldi potresti risparmiare, potrei fare molte altre cose con il tuo tempo e le tue finanze, come viaggiare, fare esercizio, o andare al cinema. Con il tuo microonde, sei veramente libero!

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  2. Fako

    Manifesto della Cucina Cieca
    -Fako Perez

    Visibilità immaginaria
    Ingenuità riguardo al cibo
    Senza luce e senza pregiudizio
    Immaginazione e creatività in ogni pasto
    Occhi chiusi, mente aperta
    Negoziazione dei sensi
    Energia sincronizzata dell’ambiente

    1- Il rapporto tra gli occhi e la mente rovina ogni esperienza con il cibo. Quando si guarda un piatto, proviamo ad associare un sapore o un’esperienza con l’aspetto visibile del piatto e questo crea delle aspettative che spesso ci conducono alla delusione;

    2- Si deve purificare lo sguardo mentale chiudendo gli occhi. Se un piatto ci sembra migliore di quello che è o se pensiamo all’ultima volta che l’abbiamo mangiato, si elimina la possibilità di creare esperienze nuove. La memoria non deve essere predeterminata dagli occhi;

    3- Gli occhi non devono più esistere nella cucina, la visione deve essere immaginazione. Adesso inizieremmo un viaggio in cui abbandoniamo la nostra dipendenza dalla vista e impariamo ad apprezzare e a utilizzare tutti i nostri sensi quando mangiamo;

    4- Ogni senso è una lente che ci dà accesso ad un altro mondo e un altro sguardo. D’ora in avanti i nostri sensi ci guideranno nel mondo della cucina;

    5- Mangiate tutto come se fosse la prima volta. Non siate abitudinari con il cibo, ma trattate ogni pasto come un’esperienza unica. Ogni accoppiamento di sapori crea una sensazione nuova per i nostri sensi che non potrà essere sminuita dagli occhi;

    6- Buttate via i libri di ricette, in particolare quelli che includono fotografie del cibo. Queste creazioni grafiche non rappresentano mai la verità del cibo. Ci danno l’idea che se il pollo non ha un colore vibrante, non è buono. I colori e gli ornamenti sono stati inventati da quei cuochi che non sapevano come attrarre le persone con la meraviglia di sapori e gli odori del cibo;

    7- Entrate in sintonia con le persone nella stanza, con gli oggetti, con il cibo e con ogni ingrediente nel pasto. Attraverso la vista abbiamo sostituito il legame invisibile universale con il mondo intorno a noi e dobbiamo ricuperarlo. La verità del cibo d’ora in avanti è una verità tattile e di odori;

    8- Onorate il cibo e imparate a lodarlo. Chiudete gli occhi come si chiudono gli occhi per pregare. La faccia di dio non si guarda quando lo pensiamo, si chiudono gli occhi e s’immagina il suo viso. Nella stessa forma dobbiamo immaginare la vera apparenza del cibo in modo che rifletta la nostra esperienza con il nostro pasto e

    9- Prima di mangiare, pregate. Non è necessario pregare un dio in particolare, però si deve essere grati e si deve stabilire un’unione fra le persone a tavola per creare un ambiente più armonizzato;

    10- La cucina e la tavola saranno luoghi di rilassamento e di felicità. Saranno luoghi liberi da giudizi e da problemi. Se ogni persona a tavola chiude gli occhi, tutti diventeranno interdipendenti: si creerà una comunità religiosa in cui tutti sono a tavola per uno scopo: quella di nutrirsi e di dimenticare i problemi;

    11- Dopo essere diventati indipendenti dalla vista quando si mangia, dovete anche cucinare con gli occhi chiusi. Non sarà più necessario vedere la cucina per cucinare, la visione sarà creata dalle esperienze;

    12- Non mangiate mai da soli. Questo movimento non può riuscire senza la cooperazione di tutti. Se la tavola è un luogo di armonia e di unione, tutta la famiglia deve stare insieme. Dobbiamo preservare la famiglia e l’importanza dell’unione mentre recuperiamo il potere dei nostri sensi. La cucina cieca sarà uno strumento del progresso alimentare e della ricreazione della memoria.

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  3. Mike

    "Manifesto della cucina biologica"

    Siccome il bel tempo della primavera è finalmente arrivato, ieri ho deciso di pranzare fuori. Mentre mangiavo, un cane mi ha fatto una visita, come fanno spesso i cani quando vedono persone che mangiano. Era un cane molto simpatico e mi ha lanciato uno sguardo implorante, quindi gli ho offerto alcune delle mie patatine fritte. Il cane le ha annusate, ma poi le ha ignorate come se non fossero mangiabili. Ha continuato a guardarmi nella stessa maniera di prima ma non avevo nient’altro da dargli. Dopo alcuni minuti se ne è andato via un po’ deluso, ma mi è restata la domanda: perché non ha mangiato le patatine fritte? Il mio tentativo di rispondere a questa domanda mi ha portato a proporre questo manifesto della cucina biologica.

    È giunta l’ora di rivedere la maniera in cui definiamo il cibo. Se vogliamo che la nostra definizione del cibo includa tutta la varietà e tutte le forme diverse di cibi disponibili in qualsiasi supermercato, dobbiamo per forza definire il cibo come una cosa che viene mangiata. A prima vista questa definizione sembra funzionare correttamente, ma se la guardiamo con occhio critico è evidente che la logica di fondo è circolare. In termini più chiari: se mangiamo una cosa perché è cibo ed è cibo perché la mangiamo, questa definizione equivale a definire il cibo come cibo. Ovviamente una tale definizione non è molto utile, quindi io ne voglio proporre un’altra: il cibo è qualcosa che si può e si deve mangiare secondo le leggi della natura. In questo contesto la risposta del cane alle mie patatine fritte è più facile da capire. Forse le patatine fritte non devono essere mangiate.

    Adesso che abbiamo una definizione del cibo che va d’accordo con la logica, bisogna spiegare come si può usarla in un modo pratico. Sicuramente non è realistico assumere che tutti capiscano perfettamente le leggi della biologia e che sappiano condurre un’analisi scientifica per stabilire se qualcosa deve essere mangiato o meno. Gli esseri umani sono stati prodotti da milioni di anni di evoluzione e la storia della nostra specie dimostra quali sono i cibi a cui ci siamo adattati a mangiare. Certamente la scienza può essere usata per spiegare la ragione per cui alcuni cibi sono buoni da mangiare. Però non si devono conoscere tutti questi dettagli per riconoscere che esiste una tale spiegazione, infatti basta osservare la sopravvivenza della nostra specie.

    Data la filosofia appena sviluppata, siamo pronti a cucinare. La domanda più importante per la cucina biologica è molto semplice: per quanti anni hanno mangiato questo cibo gli esseri umani? Se la risposta è un numero grandissimo, quel cibo deve essere mangiato spesso e se invece è un numero piccolissimo, è meglio non mangiarlo. Per esempio, i cibi come la carne, il pesce, il pollame, le verdure, la frutta e le noci sono perfetti secondo la cucina biologica. I latticini, le uova, i cereali e i legumi non sono così buoni, ma sono ancora molto salutari. Si devono evitare però tutti gli alimentari trasformati. Utilizzando questa regola per scegliere i cibi, si può essere sicuri di mangiare bene.

    La cucina biologica non si occupa soltanto della scelta dei cibi, ma anche dell’atto del mangiare. Per sviluppare questa teoria dobbiamo ritornare alla biologia. È un fatto innegabile che senza il cibo non si può vivere a lungo. È giusto considerare quindi l’atto di mangiare come una celebrazione della vita. Dato quest’atteggiamento, ci si deve concedere del tempo per godere di ogni pasto. Inoltre, mangiare con la famiglia o con gli amici è meglio che mangiare da soli.

    I due precetti suddetti della cucina biologica assicurano che mangiamo cose buone e che le mangiamo in una maniera soddisfacente. A volte possiamo imparare molto dagli animali, come da quel cane saggio che ha provato a condividere il mio pranzo e che sapeva che non era salutare mangiare gli alimentari trasformati.

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  4. c2014

    Un manifesto del cibo messicano

    Per migliorare la vita di tutti i messicani dobbiamo cambiare i cibi messicani. Il futuro del nostro paese dipende dal nostro cibo. Il cibo messicano è molto grasso, malsano e sta diventando costoso. Se non cambiamo il modo in cui come mangiamo, il nostro paese rimarrà indietro.

    1. Il problema crescente dell’obesità e come affrontarlo: il lardo

    Il Messico ha il grave problema dell’obesità. La mancanza di esercizio fisico e il cibo messicano non aiutano a risolvere questo problema, particolarmente i fagioli e le tortillas di farina. I fagioli sono una buona fonte di proteine e non sono costosi, ma come i messicani cucinano questo cibo rovina il suo valore nutrizionale. Tradizionalmente loro usano lardo e pancetta per cucinare i fagioli per dargli sapore. La tortilla è tipica di ogni pasto durante il giorno, come i fagioli, perché gli ingredienti che sono usati per farla non sono costosi e sono facili da trovare. La tortilla è fatta di lardo o mais. Considerando il problema dell’obesità, dobbiamo eliminare l’uso del lardo e della pancetta. Se cambiassimo quello che mangiamo le nostre menti e i nostri corpi migliorerebbero, e finalmente ne beneficerebbe il nostro paese.

    2. Eliminare l’uso del mais

    La tortilla di mais è tipica nel cibo messicano perché non è molto costosa, quindi molte persone ne ricavano la maggior parte del loro apporto calorico giornaliero. Ogni messicano mangia da otto a dieci tortillas ogni giorno nella sua vita. Il costo del mais aumenta ogni anno a causa dell’interesse finanziario, che è derivato della produzione dell’etanolo da mais, e perché il governo messicano ha deciso di non finanziere il mais prodotto in Messico. Dal 2007, il prezzo delle tortillas è aumentato venti centesimi americani, e costano ottanta centesimi americani per libbra. In un paese dove tipicamente le persone guadagno quattro dollari americani ogni giorno, l’aumento del mais è un problema grave. Poiché la tortilla si mangia quasi ogni giorno, è importante trovare un altro cibo per sostituirla. Dobbiamo sostituire le tortillas con pane di manioca. La manioca è coltivata in Messico e gli atri paesi di Sud America. La manioca è una pianta che è ricca di amido, calcio, fosforo e vitamina C. Molti nativi americani cucinano il pane di manioca e lo mangiano per ogni pasto. Se si sostituiscono le tortillas di mais con la manioca aiuterà a preservare molte tradizioni che adesso non sono praticate frequentemente e si estingueranno.

    3. Mangiare insieme in casa

    La cultura messicana apprezza la famiglia, per questa ragione, il cibo è un elemento molto importante perché è l’opportunità perfetta per interagire. Mangiare insieme è una tradizione, ma la vita è cambiata in Messico. Oggi tutto è veloce, e la famiglia messicana non mangia insieme e mangia il cibo per strada. Questo è un problema per due ragioni: la famiglia già non è valorizzata come nel passato e il cibo di strada è malsano. È comune che il cibo sia fritto con lardo, e questo è un fattore che contribuisce al problema dell’obesità. Se i messicani mangiassero a casa, i messicani mangerebbero cibo più sano. Mangiare insieme aiuta a unire la famiglia, che è particolarmente importante per i bambini. Per i bambini, che all’ora di cena è quando formano un rapporto con le loro famiglie. Questo aiuta i bambini a essere migliori a scuola e a evitare problemi di delinquenza in futuro. Non è solamente per migliorare la dinamica della famiglia, ma è per creare un Messico che noi amiamo e di cui essere orgogliosi. Dobbiamo pensare che questi bambini sono il futuro del nostro paese.

    Il cibo è parte dalla nostra cultura e identità. Dobbiamo riconoscere come il cibo tocca i problemi sociali e come possiamo cambiare le nostre abitudini per il beneficio di tutti i Messicani. Questo è il nostro paese, dobbiamo pensare a come migliorarlo.

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  5. Noah

    Le due vite dell’uomo: un manifesto sul cibo

    L’uomo cerca sempre un equilibrio tra il lavoro e lo svago. Lavorare dà un significato alla vita. I momenti di svago offrono sollievo. L’uomo vive solo con questi due aspetti, in equilibrio. Ci sono anche i desideri dell’uomo, a volte volgari e struggenti, che vorrebbero tenere in equilibrio questa deu aspetti. Tuttavia se tu sei esposto a una tentazione, non riusciresti mai a lavorare. La gioia di svago esiste quindi solo quando è scarsa. Pertanto queste due vite, il lavoro e lo svago, devono essere separate e distinte in ogni aspetto della vita umana.

    Il cibo è la parte della vita in cui è più difficile realizzare la separazione delle due vite dell’uomo. Normalmente vivi nella mentalità di lavoro. Quando mangi, devi mantenere questa mentalità. Se introduci il piacere con il cibo, i desideri prenderebbero il controllo della mente e perderesti la disciplina importantissima. Per questa ragione, devi mantenere due modellata in cui mangiare. Il primo modo, che usi per la maggioranza del tempo (circa quattro o cinque giorni per settimana), consiste di una routine familiare al fine di mantenere sia la saluta di corpo sia la stabilità di mente. L’altro modo è caratterizzato dalla novità e dalla qualità, dalla ricchezza e dalla socializza.

    Le idee centrali di “cibo e lavoro”:
    • Mangia con lo scopo di nutrirti. I cibi devono essere non solo sani, ma fatti con nutrienti precisi che sono conformi ai tuoi bisogni fisici. Ad esempio, se funzioni meglio con la caffeina ogni quattro ore, prendi un caffè normale.
    • Sceglie i cibi conosciuti. Ci sono due ragioni per quest’azione. Primo: i cibi sconosciuti saranno fatti con nutrienti anche sconosciuti. Se non conosci i contenuti dei cibi, non riesci a nutrirti. Secondo: quando mangi qualcosa di nuovo, viaggi dalla vita normale a un luogo di novità e stupore. Questo viaggio porta la mente a questo luogo e si perde la mentalità critica per il lavoro.
    • Quando mangi, manga solamente. Cioè, mangia da solo, senza disattenzioni. Non leggere, non lavorare, non parlare, non guardare un film. Mangia solamente.
    • Consuma la quantità giusta. Non mangiare troppo, perché sarai indolente. Non mangiare poco, perché non avrai l’energia per il tuo lavoro.

    Insomma, lo scopo del mangiare quando si sta lavorando è focalizzato. Un pasto è un metodo per sostenersi, non di più, non di meno.

    Le idee centrali di “cibo e svago”:
    • Mangia senza pensieri della salute. Mangia per il gusto, il profumo e l’esperienza. Se ti preoccupi del sano, il grasso, e il sodio, non ne godi. Il piacere deve essere la tua guida.
    • Trova la novità nei cibi. Assaggia i piatti nuovi, prendi bibite strane e sconosciute. Il suo scopo è procurarti piacere e rilassare la mente.
    • Abbi compagnia quando si mangia. Parla. Mangia con un assortimento di persone interessanti ed eccezionali.

    Insomma, lo svago è migliorato da un’esplorazione gastronomica.

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  6. Ana Sofia

    Manifesto del Cibo
    Fa più di un secolo che esistono le macchine che ci hanno portato la modernizzazione e l’industrializzazione. Grazie alle machine, esiste oggi il fenomeno del “Fast Food.” Traducibile come “cibo veloce” significa cibo preparato e consumato velocemente. Dagli anni ottanta ha avuto una diffusione internazionale, ma è un sistema iniziato negli Stati Uniti. Adesso, comunque, esiste un altro fenomeno: quello di “Slow Food”, che si oppone al concetto di “Fast Food.” E’ arrivata l’ora di fare il manifesto del cibo veloce, per difenderlo dalle affermazioni false di questi movimenti.
    Per cominciare, si dice che la qualità del cibo è bassa. Quando si va a McDonalds, uno sa esattamente cosa aspettarsi: quindi se si ordina un cheeseburger non ci si aspetta di mangiare un pezzo di carne come se fosse cucina francese. Si aspetta di mangiare un burger succoso e ben saporito, anche se forse grasso. Infatti, la gente che va a McDonalds, Burger King, Wendys e a tutti gli altri locali di fast food vanno con una certa aspettativa: di trovare il cibo che gli piacciano e che sanno che sapore avrà . Se qualcuno vuole mangiare pattatine fritte, non andrebbe a un ristorante italiano perché non le troverebbe.
    Secondo, i locali di fast food hanno un ruolo importante nella nostra società: soddisfano uno spazio specifico. Sono veloci ed economici: due caratteristiche imporrante nella vita febbrile del mondo moderno. Un panino di Subway è una forma perfetta per pranzare se qualcuno ha fretta e non vuole spendere troppo denaro.

    Un panino di polpette con pomodoro di Subway: economico (cinque dollari) e pronto in cinque minuti, la definizione di veloce e poco costoso.
    Poi, i critici del fast food dicono che questo cibo causa l’obesità. Mangiare fast food non significa che si deve mangiare tutti i giorni per ogni pasto. La difensa che si deve sottolineare è che si può mangiare perfettamente sano e includere cibo fast food una volta ogni tanto. In moderazione, si può consumare e godere di un cibo grasso ma delizioso di questi locali.
    Alla fine, si critica la mancanza di scelte sane, ma quasi ogni ristorante fast food ha almeno due scelte sane. C’è sempre un’insalata il pollo grigliato.
    Non si dovrebbe criticare questi locali per il cibo che offrono perché quando si va, le aspettative sono sempre raggiunte: la qualità e il sapore non cambiano, si può sempre avere la stessa buona esperienza.

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  7. Annie F.

    Manifesto Del Localismo

    1. Noi localisti vogliamo esortare all’uso di cibi locali che provengono da fattorie vicine. Questi cibi sono prodotti onestamente. Le piante crescono sotto il sole e i bovini mangiano l’erba verdissima nell’aria fresca. I piatti naturali sostengono la crescita di cibi migliori per l’anima umana!
    2. Nei cibi internazionali o industriali si trovano molto spesso ingredienti artificiali: sapori falsi, ingredienti chimici sintetici, rifiuti tossici, e detriti fognari. Questi additivi ci minacciano! Quando scegliamo cibi non locali al supermercato, ci uccidiamo. Dovremmo resistere a questi cibi per la nostra salute collettiva, per le nostre mogli e bambini che si fidano di noi!
    3. La decisione di mangiare cibi locali è un rifiuto della tendenza al maltrattamento che pervade le fabbriche del mondo. Tutti sanno che le tenute di famiglia curano le loro galline con amore e che raccolgono le uova con gentilezza ogni mattina. Le fabbriche industriali però costringono le loro galline ad abitare in scatole piccole, obbligate a produrre le uova fino alla morte. Possiamo opporci a questo maltrattamento quando scegliamo cibi locali! È il nostro impegno come cittadini, se abbiamo un codice morale!
    4. I soldi che spendiamo per il cibo locale ci aiutano. Aiutano la nostra comunità e il nostro paese a essere più indipendente, a essere autosufficiente. Ogni passo avanti verso l’autosufficienza ci aiuta a guadagnare un po’ più di potere da usare nel futuro. Un acquisto di cibo locale è un acquisto di potere!
    5. Vogliamo migliorare i rapporti tra i produttori di cibo e la gente che lo mangia. Il rinforzo di questi collegamenti migliorerà la qualità della provvista di cibo, la nostra consapevolezza sulle origini di quello che mangiamo, e le nostre comunità!
    6. Celebreremo i vantaggi di un processo di produzione più economico e sostenibile. Quando usiamo gli aerei e le barche per trasportare i cibi dall’altra parte del mondo, sprechiamo energia e manodopera. È un maltrattamento del nostro pianeta! È un reato! I produttori industriali sono tutti criminali! Dovremmo usare quest’energia sprecata in altri modi e supportare il localismo!
    7. Quando si abita in New Hampshire, mangiare un ananas dal Brasile o una zuppa di squalo dal Giappone è un’interruzione della catena alimentare. Non è naturale! Non è giusto! Il grande cuoco che ha creato questo mondo non aveva intenzione di creare consumatori globali. È il nostro destino mangiare i cibi locali che si presentano ovunque siamo. Non dovremmo importare ed esportare qualunque cosa solo perché abbiamo la voglia di mangiare un alimento esotico!
    8. Soprattutto è imperativo che cantiamo la canzone del localismo in ogni paese, in ogni nazione. La bandiera del localismo dev’essere visibile dappertutto! Tutti devono sentire lo stimolo a mangiare cibi locali, cibi freschi, cibi sani e conosciuti che vengono dai loro cortili dietro casa! Il tempo è adesso! Cominciamo subito!

    Unite le forze! Iscrivetevi al localismo!

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  8. Matteo

    Il manifesto di sanità ed efficacia in cucina

    1. Sei quello che mangi. Il cibo diventa chimicamente parte del tuo corpo, quindi non vuoi aggiungere troppe cose cattive al tuo corpo. Il buon sapore di un cibo è piacevole, ma i secondi di piacere che vengono da un cibo non bastano gli effetti mali. Se stai al punto di mangiare qualcosa, valuta se approverai la decisione dieci minuti nel futuro. Se no, forse non devi mangiarlo perché è troppo malsano.
    2. Il sapore non è così importante come la sanità di un cibo. Sì, è importante il sapore ma se un cibo ha molto grasso, o è un dolce con molto zucchero, non devi mangiarlo. Comunque, se hai una scelta di due cibi, e i due sono sani, devi ovviamente scegliere il più saporito.
    3. Non decidere di mangiare qualcosa fino a che conoscete tutte le scelte. Se stai in cucina per uno spuntino, vede il frigo, gli armadietti, e ogni altro posto dove c’è cibo. Non vuoi mangiare e dopo realizzare che c’è un altro cibo che avresti voluto mangiare. Non c’è uno spazio infinito nello stomaco, così devi fare le tue decisioni, per quanto riguarda il cibo, con molta prudenza, perché non ci sono seconde possibilità con il mangiare.
    4. Quando prepari un cibo, devi avere un procedimento. Non vuoi sprecare il tuo tempo quando prepari un cibo perché: 1) hai ovviamente fame, se stai preparando cibo e vuoi mangiare presto, e 2) è più efficace per la vita non usare molto tempo quando mangi perché ci sono solo 24 ore nel giorno.
    5. Diversi giorni richiedono diverse quantità di cibo. Quando fai molti esercizi, devi mangiare più perché il tuo corpo avrà più bisogno di calori ed energia. Se non mangi abbastanza, sarai debole e stanco. D’altronde, se non fai niente durante un giorno particolare, non devi mangiare troppo. Se mangi più che bisogni, avrai troppi calori. Se mangi troppo, diventerai grasso perché se il tuo corpo non usa i calori, i calori diventano parte del tessuto adiposo.
    6. Mangia la colazione ogni giorno, e non mangiare solo un dolce con un caffè. La colazione deve avere sostanza, con carboidrati e un po’ di proteina. Il tuo corpo ha bisogno di calori per funzionare il resto della mattina. Un buon esempio di una buona colazione è: una ciotola di cereali cono molta sfibra, un pezzo di pane con burro di arachidi, una banana, un bicchiere di succo di arancia, e un bicchiere di latte.
    7. Mangia prima di andare a letto. Il tuo corpo bisogna calori ed energia anche quando dormi. Per di più, avrai più energia quando ti alzi e funzionerai meglio durante la mattina se mangi prima di dormire. È anche più facile dormire quando non hai fame.
    8. Il latte va bene con quasi ogni piatto. È anche molto buono per il corpo. Ha molto calcio, che aiuta molto le ossa. Inoltre, il latte ha molte proteine, che fa crescere i muscoli. Va bene a ogni ora del giorno, e se hai molta fame, ma non vuoi mangiare troppo, il latte rende più pieno lo stomaco, e la fame può essere repressa per un po’. È anche molto saporito, quindi è un cibo perfetto. I cibi perfetti sono saporiti e molto sani.
    9. Puoi raramente, cioè una volta ogni settimana, mangiare un piatto che è malsano. Se hai un piatto favorito che è un po’ insalubre, puoi mangiarlo ogni tanto. Questi pasti sono “cheat meals” e non sono cattivi se non sono molto frequenti.
    10. Se mangi bene, sentirai bene.

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  9. Luchino

    Quando pensiamo al rapporto tra il cibo e la vita, dobbiamo capire che usiamo il cibo per sopravvivere ma anche per tante altre cose e che dovrebbe essere usato per migliorare le nostre vite ogni giorno. L’apprezzamento per il cibo non può oscurare altre cose più importanti quando mangiamo: trascorrere tempo con i nostri amici o le nostre famiglie a tavola. Il cibo esiste per farci sopravvivere ma anche per migliorare la nostra vita quotidiana. Comunque, non dobbiamo mai focalizzarci solo su questo. Deve esserci un equilibrio. Ci sono alcune cose che possiamo fare, almeno tre volte ogni giorno, per rendere la nostra esperienza con il cibo quasi perfetta. Non dimentichiamo che sono solo suggerimenti. Visto che dobbiamo mangiare, perché non divertirci quando mangiamo?

    1. Cuciniamo quando abbiamo tempo.

    Cucinare è la cosa più rilassante e creativa del mondo. Potremmo fare tutte le cose che vogliamo quando cuciniamo, perché dobbiamo seguire solo alcune regole semplici. È importante quando cuciniamo usare sufficiente tempo per fare qualcosa di buono. Dedicare più tempo al cibo, lo migliorerà. Non c’è una ragione per cucinare bene se non ricordiamo il gusto per sempre, altrimenti si tratta di una perdita di tempo. Il gusto del cibo che abbiamo cucinato dovrebbe essere impossibile da descrivere in confronto al cibo del ristorante più
    raffinato. È sempre più buono se il cibo è fatto dalle nostre mani.

    2. Mettiamo la salsa piccante su tutto il cibo quando è possibile.

    Se vogliamo aggiungere un po’ di avventura alle nostre vite, dobbiamo aggiungere salsa piccante su tutto: sulla carne, sulle patate, o sul gelato. Non c’è un cibo che non possa essere migliorato con le spezie. In genere la salsa piccante non ha molte calorie, ma è abbastanza sana e rende ogni giorno più audace perché ci forza da mangiare – e perciò vivere – con più rischio.

    3. Mangiamo le cose dolci che non sono i dessert.

    Dobbiamo capire che le cose dolci non sono necessariamente cibi che ci fanno ingrassare. Per esempio, concludo ogni cena con dello yogurt greco con miele e caffè. I miei amici mangiano i biscotti con cioccolata invece e dopo quattro settimane di una simile dieta, non capiscono perché sono aumentati di peso. Ogni pasto è importante per mantenere la nostra salute. È importante anche capire che bere alcool ogni sera per alcune settimane può fare lo stesso effetto che ho appena descritto.

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  10. Emily

    Emily Jordan
    4 maggio 2013
    Italiano 10
    Prof. Convertini

    Il Manifesto della cucina del benessere: una lettera a me stessa più giovane

    Carissima Emily,
    Sono te stessa a vent’anni. Ti scrivo adesso perché stai per cominciare il quinto anno della scuola elementare, un periodo molto divertente nella tua vita ma anche un periodo importantissimo di sviluppo. Farai delle amicizie nuove, cambierai la scuola fra un anno, e comincerai ad avere più indipendenza. Sfortunatamente, comincerai anche a preoccuparti toppo del cibo e del mangiare.
    Qui sotto ti mando il mio manifesto della cucina del benessere con la speranza che ti aiuterà almeno un po’, perché non voglio vedere la tua ansia e la tua tristezza. Troverai la felicità, degli amici meravigliosi, e anche l’amore, ma devi avere pazienza. Concentrati sulle attività che ti fanno sorridere e non cercare di andare avanti troppo velocemente. Tutto andrà a posto se avrai la pazienza.

    Il Manifesto della cucina del benessere
    • Prima di tutto, mangia sempre quello che ti rende felice. Niente è più importante nella vita che la felicità: se il cibo ti rende triste, non sarebbe più buono e nutriente per il tuo corpo. Allo stesso modo, qualsiasi cosa che ti rende triste deve essere rimossa dalla tua vita. All’università, troverai molte amiche con cui andrai a mangiare i pancake: che buoni!
    • Non ti preoccupare quando mangi troppo. Ci saranno sempre le occasioni in cui mangerai troppo o in cui mangerai cibo poco sano. Mentre non è consigliabile mangiare così ogni giorno, non è un problema gravissimo quando succede. Non odiare te stessa a causa delle tre fette di pizza o il grande gelato che hai mangiato. Non sentirti grassa o triste, e ricorda come era buono il cibo quando lo hai mangiato. È più importante che il cibo ti sia piaciuto: se ti è piaciuto, è stata una buona idea mangiarlo;
    • Non dimenticare che il cibo è necessario, sia per nutrirti sia per l’esperienza del piacere che ti dà. Anche quando ti dispiace aver mangiato qualcosa, non è accettabile avere dei pensieri negativi sul cibo o su te stessa. Un piatto non ti rende meno bella, meno forte, o meno intelligente: non permettergli di renderti meno felice;
    • Condividi il cibo con i tuoi amici e con la tua famiglia. Mangiare può essere un’opportunità per parlare, per ridere, e per migliorare i rapporti con gli altri. Quando vai in Italia, mangiare con le tue amiche diventerà un’ottima esperienza culturale!
    • Ricordati dei tuoi piatti preferiti e mangiali con frequenza. Spesso il cibo è collegato con i ricordi e, se lo mangi, potrebbe farti ricordare momenti felici. Questo ti aiuterà anche a evitare la tua negatività riguardante il cibo;
    • Non avere paura di gustare piatti nuovi e sconosciuti. A volte non ti piaceranno, ma altre volte troverai cibi che ti piacciono molto. Quando viaggi in un paese straniero o in una città nuova, prova la loro specialità invece di quello che mangi spesso a casa. Anche le esperienze brutte possono diventare buone storie!
    • Se diventassi ossessionata dal cibo, circondati di persone che si preoccupano di te, che ti amano e che ti rendono più positiva. Ti vogliono aiutare, ma devi essere pronta ad accettare il loro aiuto;
    • Mangia, bevi, e divertiti! So che sembra un cliché, ma il cibo deve essere una fonte di felicità: non nutre solo il tuo corpo, ma anche la tua anima e il tuo benessere generale. Alcune volte, se volessi andare a prendere un aperitivo con un’amica invece di andare in palestra, va benissimo!

    Cara, la vita è breve e sei una ragazza bellissima e intelligente. Non sprecare i prossimi anni con un’ossessione o con un odio per il cibo. È una cosa che ti deve far piacere e dare gioia. Spero che il mio manifesto sia utile. Ti prego di non dimenticarlo e di rileggerlo frequentemente. Ti voglio molto bene, e ci vediamo tra dieci anni!

    Un bacio,
    -Emily

    Reply
  11. Enrico

    Mangiare come Enrico: un manifesto culinario

    Ascoltatemi, amici. Ho avuto molto successo nella mia vita, e l’attribuisco al mio modo di mangiare. Se seguite queste regole, tutti i problemi nelle vostre vite spariranno subito.

    1. Non mangiate mai i dolci. Sono dannosi per la salute, e il loro consumo è un segno di debolezza in forza di volontà. Mangiare i dolci è il primo passo verso la dipendenza dalle droghe. Questo è un fatto scientifico.
    2. È molto importante mangiare ogni tipo di cibo: frutta, carne, verdure, ecc. Comunque, è meglio non consumarli tutti nello stesso pasto. Sceglietene due tipi (o meglio ancora solo uno) per ogni pasto, e mangiatene una grossa porzione di ciascuno. Per esempio, potete consumare una cena di solo pollo una sera, e per la prossima sera, solo pera e cavolfiore. C’è belleza nella semplicità.
    3. Bevete più di sei litri d’acqua al giorno. Il corpo è composto di molta acqua, quindi è essenziale per la vita. Pulisce il sistema e rende più chiari i pensieri nel cervello. Il mare, la pioggia, e le lacrime sono alcune delle cose più belle del mondo, e tutti e tre sono composti d’acqua. Questo fatto non è una coincidenza.
    4. Dovete mangiare spesso il fast food. Risparmerete soldi e tempo, e imparerete ad apprezare la cultura della strada. Ma c’è una eccezione, tuttavia: non mangiate mai le patate fritte perchè fanno poco per la nutrizione.
    5. Le bebite gassate sono vietate. Vi fanno diventare grassi e fanno male ai denti. Evitatele.
    6. Dovete cenare ogni sera sotto la luce soave di alcune candele per creare un ambiente piacevole. Non si hanno mai troppe candele. Usatene almeno dieci.
    7. I cibi dello stesso colore vanno sempre bene insieme. Per esempio, la banana, la mostarda, il formaggio, il burro, e un bichiere di limonata compongono un pranzo perfetto.
    8. Eccetto il tonno, il cibo che viene dal mare fa schifo.
    9. Avete paura dei serpenti? Temete i ragni? C’è una soluzione: mangiateli. Quando li consumate, vi trasferiscono i loro poteri e diventate in un certo senso uno di loro. L’unico modo in cui si può liberarsi delle paure è col confronto diretto. Funziona ancora meglio se ve li mangiate mentre sono ancora vivi.

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  12. Anna

    Manifesto del “flexitarianismo”
    Inspirazione di Mark Bittman, New York Times
    Anna Deffebach

    Regole per vivere e mangiare felice e sano

    Noi vogliamo cantare l’amore del sapore, del mangiare, del apprezzamento dei sapori del mondo;
    1. Un buon flexitariano mangia tutto, ma pensa alla salute; Mangia carne e pesce, chicchi e verdure, ma solo raramente mangia cose pesanti come carne e cibo insano;
    2. Per le occasioni speciali il flexitariano può mangiare ogni cosa che vuole, per celebrare e sentire la cultura;
    3. Un flexitariano mangia in modo sano e mangia cibi deliziosi che si escludono a vicenda;
    4. Non mangia tutti i giorni un hamburger con patate fritte e una coca cola; Ma quando va con gli amici o la famiglia a festeggiare qualcosa in un ristorante che è famoso per i suoi hamburger, lo mangia! Non deve perdere le esperienze per la salute fisica;
    5. In un giorno normale, quando non festeggia niente, deve mangiare purtroppo le verdure;
    6. Non deve mangiare la carne prima della cena con l’eccezione delle occasioni speciale;
    7. Quando viaggia in un paese o in un luogo nuovo, sempre assaggia il cibo locale e culturale;
    8. Non importa se deve mangiare grilli in Messico o anguille in Giappone è importante che sia avventuroso;
    9. Quando si cucina in casa propria, ci sono alcune regole che non si può rompere;
    a. La prima regola è di usare sempre ingredienti freschi; Gli ingredienti locali sono sempre meglio; vanno comprati in una tenuta vicino alla casa, e bisogno mangiare solo quelli “di stagione”;
    b. Cucinare deve essere semplice, naturale, e felice; Gli ingredienti freschi e deliziosi devono essere l’idea centrale d’ogni piatto;
    c. La cucina della casa è un luogo felice, dove la famiglia può stare insieme e lavorare insieme per creare i piatti da godere insieme;
    10. Il modo di vivere sano e felice è apprezzare il cibo come una celebrazione; Non deve mangiare per vivere, invece pensare del mangiare come una parte centrale, divertente, e gioiosa della vita;

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  13. Simona

    Il Manifesto dell’Umana Trinitá

    Quali sono le parti piú importanti di un essere umano? È chiaro che un uomo o una donna é costituito dal corpo, dalla mente e dall’anima. Tutti questi hanno bisogno di energia per funzionare. Hanno bisogno di sostegno. Devono essere in buona salute e funzionare a un livello ottimale.
    Come potete raggiungere questo stato? Vi fornite del tipo di nutrimento necessario, e vi impegnate per realizzare la trinitá del corpo, della mente, dell’anima insieme al fine di creare una persona completa.

    Qual é lo strumento per ottenere questo? È il cibo. Il cibo ci permette di sopravvivere, permette agli organi di funzionare, e determina la salute (se una persona é grassa o in forma, se ha l’ipertensione o il diabete o altre malattie).
    Il cibo é in grado di influenzare la mente. Mangiate qualcosa di buono e vi sentirete bene, contenti, felici, e otterrete soddisfazione. Mangiate qualcosa scarso e vi sentirete male, tristi, arrabiati, frustrati. Il cibo collega alle vostre emozioni.
    Il cibo riesce a toccare l’anima. Quando mangiate con altre persone – la famiglia, gli amici, il fidanzato o la fidanzata – diventate lieti e completi. Create relazioni positive con gli altri e questo va bene per l’anima. Siete piú contenti e soddisfatti nel senso piú profondo delle emozioni al quel momento.

    Il cibo deve essere sano per il corpo. Mangiate un sacco di cose sane – verdure, frutta, pane integrale, pesce – e meno cose malsane. Non abbandonate i dolci. Se avete un momento dopo mangiare, va a correre o a camminare. Esercitate il corpo perché questo aiuta la digestione e riduce la quantità di grasso. Dovete sempre avere le scarpe da ginnastica per questo. Se non riuscite ad andare fuori, comprate una macchina per l’esercizio o fate yoga o stretch. Ballate! Saltate la corda! Correte sul posto! Qualsiasi cosa che aumenti la frequenza cardiaca va benissimo.
    Allora, potete mangiare il cibo senza rimorso. Non vi sentite grassi perché fate l’esercizio. A questo punto il cibo é buono per la mente. Dovete mangiare le cose che vi piacciono, ció significa il cibo che ha un gusto buono secondo voi. Non mangiate quello che fa schifo, e non vi sforzate di mangiare. Quando siete sani e mangiate ció che vi la rende felice, che sentite meglio. Il mondo è più luminoso, e la vostra salute mentale diventa stabile e positiva. È importantissimi sentirsi bene. Perché se non vi sentite bene, non lavorate bene o interagite bene con gli altri.
    Infine, l’anima, é la piú difficile da migliorare. Molto del lavoro é nella mente di una persona. Il cibo peró aiuta questo stato mentale. Dovete trovare il cibo che esaudisce la vostra anima e poi lo ottenete. Che cosa vi fa felici e vi completa? Per un artista i cibi creativi possono essere i migliori. Per una persona a cui manca la casa: il piatto piú speciale potrebbe essere un cibo dell’infanzia. Se si apprezza la famiglia: il cibo facile desiderate é da convidere. Le possibilitá sono immense.
    Dovete trovare i cibi buoni per l’anima che sono sani per il corpo e che vi fanno sentire contenti. Insieme, tutti questi vi faranno diventare equilibrati.

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  14. Evan

    Mangiare per vivere: un manifesto della cucina per il
    futuro della nostra società

    Nella nostra società oggi, soprattutto negli Stati Uniti, tutto nella vita è troppo veloce. Questa rapidità è anche presente nella produzione e nella cottura del cibo e come conseguenza, tutto quello che mangiamo è troppo trattato e malsano. Adesso, cominciamo a vedere come queste caratteristiche dell’industria alimentare sono distruttive e producono l’aumento delle malattie, come l’obesità, e altri problemi di salute. Per salvare la società, dobbiamo riconsiderare il modo di pensare la cucina e a tutti gli elementi della società che sostengono queste abitudini dannose. Questo è il momento in cui tutti devono migliorare le loro vite e seguire la filosofia di mangiare per vivere.

    I. Mangiare per vivere: il segreto di una vita sana
    a. Per vivere una vita sana, si deve vedere il cibo come una fonte di nutrimento e assorbire l’idea del cibo come energia: non si deve trattare il corpo come un bidone della spazzatura;
    i. Si deve evitare il cibo trattato e mangiare solo cibo vero e naturale come la frutta e le verdure;
    ii. Si devono ignorare tutti i segnali della società che ci indicono quando è il momento di mangiare i pasti: è necessario ascoltare gli indizi fisici della fame per decidere quando si vuole mangiare.
    iii. Si deve ridefinire come si pensa agli elementi di un pasto: il dolce, per esempio, può essere la frutta invece di un biscotto;
    b. Per vivere una vita sana, si deve rallentare e condividere l’esperienza del mangiare con le altre persone;
    i. Si deve smettere di mangiare in fretta e interagire con la famiglia, gli amici o le altre persone;
    1. Ci si deve sedere a tavola quando si mangia e concentrarsi sull’esperienza positiva del mangiare;
    ii. Si deve capire, però, che non è necessario che tutte le interazioni con le altre persone implichino il cibo o un grande pasto;
    II. Mangiare per vivere: il segreto di una vita indipendente
    a. Si deve imparare a cucinare durante l’infanzia con la famiglia o gli amici;
    i. La capacità di cucinare bene è necessaria per provvedere a se stessi e per non fidarsi sempre alle altre persone;
    III. Mangiare per vivere: il segreto di una vita piacevole e bilanciata
    a. Ci si deve divertire con il cibo e lasciarsi andare qualche volta.
    i. La vita deve essere divertente, quindi qualche volta si deve preparare e mangiare un pasto o un dolce che non si mangia spesso.
    1. Questi appagamenti non si devono avere ogni giorno ma per gli eventi speciali.

    Quando si fornisce al proprio corpo del buon cibo e si vede il cibo come una fonte di energia, ci si sente meglio e si funziona meglio. Si è più produttivi e si ha più energia per fare attività fisica e per vivere una vita più attiva. Se si segue la filosofia del mangiare per vivere, si migliora la nostra società e la qualità della vita per tutti.

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  15. Lucone

    Noi nutrizionalisti, crediamo che la vita possa essere apprezzata solo quando si mangia bene e in modo sano. Senza una dieta sana, la vita non vale molto, ovvero la dieta sana porta una marea di benefici che una persona che non mangia bene non avrebbe.

    Il fast food ha invaso il mondo e adesso bisogna stabilire confini tra vivere per mangiare o mangiare per vivere. La nostra filosofia è "mangiare per vivere" perché il cibo cambia non solo l'aspetto fisico ma anche la lucidità mentale della gente. Solo così sarà possibile prolungare lo stile di vita della società perfetta.

    1.)La funziona principale del mangiare è sopravvivere. Quindi mangiare solo per il gusto è vietato;
    2.)Il cibo deve essere prodotto solo nella quantità che è necessaria al popolo per riuscire a sopravvivere. Mangiare più di quello di cui si ha bisogno veramente è ghiottoneria;
    3.)Ogni persona deve avere una dieta sana con pasti equilibrati nutrizionalmente. Ogni menù deve essere equilibrato. Si deve rinunciare ai pasti grassi e fare attenzione a non esagerare con la quantità. La ricompensa di una dieta sana è che la gente ha una mente sana;
    4.)Il cibo deve essere fresco e anche organico. La salute è una parte importante della vita e avere ingredienti chimici per conservare il cibo può essere dannoso per chi lo mangia;
    5.)Tutti devono mangiare secondo il loro bisogno. Se qualcuno vuole mangiare più del suo bisogno, non può, perché mangiare di più è un eccesso: cioè non è necessaria per la vita. Per esempio, se una persona fa attività fisica per mantenersi in forma, può mangiare di più di una persona sedentaria;
    6.)Il cibo deve essere autentico e di qualità superiore: non può essere geneticamente modificato;
    7.)Il mangime per animali deve essere coltivato senza sostanze chimiche;
    8.)Vitamine e integratori devono essere utillizati secondo la carenza di ciascuno;

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  16. jenny

    Il Pasto Ortofrutticolo

    Ogni giorno è una lotteria. Dobbiamo lottare per vivere senza sapere se ci sarà un domani. Il domani non è sicuro quindi dobbiamo prestare precisa attenzione alle nostre azioni perché un giorno ci sarà una carestia e la fame del mondo non si potrà controllare. Ogni persona diventerà un mostro orribile e capace di fare qualsiasi cosa per nutrirsi. Se vediamo il mondo com’è adesso, possiamo prevedere una catastrofe nel futuro. Ogni paese ha armi di distruzione. Ogni paese ha la capacità di creare missili nucleari e usargli per distruggere masse di popolazione. Molti danni saranno creati e molte persone soffriranno di carestia perché non ci sarà un’industria che fornirà il nostro cibo come c’è adesso. È una situazione quasi inimmaginabile ma, se ci pensiamo, dobbiamo rivalutare come viviamo perché non ci sarà sufficiente cibo per la gente.
    Cominciamo con il ritorno alla natura. Nelle nostre case dobbiamo cominciare coltivando un giardino. Dobbiamo coltivare la nostra frutta e verdura. In primavera ci pianteremo i semi e dovremmo prendere cura dei loro bisogni. È necessario vedere questa crescita attraverso il tempo, così quando sarà il periodo di tagliarle e mangiarle avremo un senso di proprietà e orgoglio. Adesso non c’è questo senso, perché tutto quello che mangiamo, è un prodotto della produzione aziendale. Non c’è un senso personale quando mangiamo una frutta o una verdura, c’è solo la soddisfazione di riempire lo stomaco vuoto senza pensare al cibo. Mangiamo senza la valutazione di questi cibi, nutrienti. Sentire la terra, versare l’acqua, e vedere come cresce una pianta ci aiuta trovare il valore nel cibo, perché presto non si potranno comprare la frutta e le verdure vere.
    Quando i grandi appezzamenti di terreno saranno distrutti dai armi e dai missili avremo i nostri giardini dove troveremo nutrienti reali. I governi non sapranno che cosa fare perché tutti i paesi saranno in conflitto tra loro e non potranno comprare cibo, quindi tutti diventeranno matti. Il nostro cibo sarà in pillole. I piatti non saranno piatti. Ogni persona avrà il dovere di prendere queste pillole soltanto per nutrirsi. Il pranzo e la cena non saranno più momenti durante il giorno in cui ci vediamo insieme per mangiare e socializzare. I supermercati, i bar e i ristoranti lentamente spariranno e dovremmo comprare le pillole nelle tabaccherie. Saremo abituati a prendere le pillole di nutrizione la mattina per continuare con la nostra giornata. Non potremo mai smettere di lavorare, perché con tutti i conflitti globali, il nostro paese avrà bisogno di noi, per lavorare e aiutare in ogni modo possibile.
    Gli orti saranno utili per avere almeno un momento sociale durante il giorno. Sarà un momento molto speciale che si chiamerà il pasto ortofrutticolo. Sarà importante specialmente fare la doccia prima di mangiare la frutta e la verdura dell’orto, così saremo una specie pulita e pronta ad apprezzare l’importanza del cibo limitato. L’acqua che ha dato la vita alle piante poi ci pulirà il corpo e ci preparerà per il pasto. Il tavolo sarà poi pulito e il cibo sarà messo sopra il tavolo senza piatti e utensili. L’atto del mangiare senza le cose a cui siamo abituati ci farà pensare al valore del pasto e del momento del mangiare. Il mondo è un luogo che si muove rapidamente e non aspetta mai nessuno, ma quando ci mettiamo in una posizione tranquilla, il mondo diventa un luogo più felice e i problemi per un secondo diventano minuscoli. Durante i momenti del pasto ortofrutticolo le forme, la consistenza e i sapori del cibo saranno le cose più affascinanti e gratificanti della giornata.

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  17. Sabrina

    La nuova cottura – La nuova famiglia

    La nostra società attuale ha urgentemente bisogno di aiuto. Ho notato recentemente che ci siamo completamente allontanati dall’uso corretto del cibo e dei pasti. Il cibo è inteso come un veicolo attraverso il quale si creano le relazioni. Nel mondo di oggi, le persone hanno dimenticato le ragioni per cui il cibo è così importante e necessario nella vita quotidiana e, di conseguenza, ne hanno distorti l’uso e obiettivo. È dimostrato che la società utilizza i pasti in modo assurdo, come per esempio: mangiare per noia; mangiare mentre al cinema, guardando la tv, ad un evento sportivo, ecc.; mangiare per evitare problemi; mangiare durante riunioni di lavoro; mangiare carne cruda; mangiare cibo a lunga conservazione; mangiare cibo per strada.
    Questo movimento vuole ricordare alla società lo scopo principale del cibo e il suo ruolo d’incoraggiamento ai rapporti. Per fare ciò, alcune modificazioni drastiche dovranno essere introdotte. Ecco alcuni cambiamenti necessari:

    • Abolire il cibo da asporto;
    • Abolire il cibo cotto nel microonde e il fast food;
    • È proibito sostituire un pasto con delle barrette di cereali o un frappé;
    • È proibito mangiare mentre si studia, si lavora, si cammina, si guida, ecc.;
    • Si deve consumare il pasto in compagnia di almeno un’altra persona;
    • Tutti devono mangiare tutto, non sono ammessi pasti speciali;
    • Tutto deve essere cotto, nessun cibo crudo;
    • La cottura deve essere trattata come un evento, una tradizione ufficiale attraverso la quale il vero significato del cibo può essere inteso di nuovo.

    Questi requisiti dovrebbero incoraggiare le amicizie, le relazioni, e i collegamenti. I pasti in famiglia sono i momenti più importanti per lo sviluppo della famiglia e per tutti i parenti.

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  18. Lorenzo Carlisle

    Il Manifesto Culinario

    Noi, gente, del mondo d’oggi siamo sempre di fretta. Cerchiamo convenienza e facilità in tutto ciò che facciamo. Naturalmente, questo vale anche per il cibo. A noi piace mangiare “on-the-go”, e la cena famiglia, la cena di gruppo in generale, è ormai una rarità. Mangiamo il cibo senza pensare a quello che stiamo mangiando – siamo diventati consumatori senza cervello.
    Dobbiamo restituire ai pasti il loro significato. Questa transizione inizia con una ristrutturazione della cena di gruppo. Le cene di gruppo sono esperienze memorabili, se realizzate propriamente. Attraverso il miglioramento delle cene di gruppo e un apprezzamento per le storie delle origini del cibo, possiamo migliorare la nostra società. Di seguito sono elencate le direttive di questo manifesto.

    Si deve consumare ogni pasto in compagnia di almeno un’altra persona

    Avere compagnia mentre si mangia è essenziale. La nutrizione genera pensieri, e avere qualcuno con cui si può parlare offre un modalità attraverso il quale i pensieri possono essere condivisi. Inoltre, quando si mangia con qualcuno, si tende a mangiare più lentamente, si apprezza di più il cibo. Le conversazioni durante un pasto hanno il potenziale per essere alcune delle conversazioni più profonde nella propria vita, soprattutto in gruppi numerosi, perché tutti sono generalmente rilassati e parlano dall’anima.

    Ogni pasto dovrebbe accompagnato da musica

    C’è una ragione per cui gli artisti di strada suonano musica fuori dai ristoranti nelle città: stabilisce il tono per una cena perfetta. La selezione non deve essere qualcosa di troppo forte, ma deve offrire un’atmosfera gioviale durante ogni pasto. La colazione può essere accompagnata da qualcosa di leggero e rilassante come Jack Johnson, la cena invece potrebbe essere accompagnata buon jazz.

    Vino deve essere disponibile ad ogni cena di gruppo

    Il vino ha una funzione più importante che quella di solo complemento al cibo: è uno stimolo sociale. Il vino ha la perfetta quantità di alcool, tale che nel corso di una cena ognuno che lo beva diventa leggermente ebbro. A questo punto di ebbrezza, una persona raggiunge la sua disposizione più sociale. Con il vino a tavola, la fine della cena è piena di risate e di storie esilaranti. Inoltre, tutti avranno dimenticato il dolce, quindi se c’è un dolce, verrebbe come una sorpresa di benvenuto.

    All’inizio di ogni pasto, ci si dovrebbe chiedere da dove è venuto il proprio cibo

    C’è una grande distanza tra il cibo e il consumatore. Nei negozi alimentari di oggi, si può acquistare ogni tipo di cibo, indipendentemente dalla stagione. Oggigiorno, il cibo è coltivato con pesticidi e altri stimolanti della crescita, e le aziende spediscono il cibo in tutto il mondo. La gente apprezzerebbe di più i pasti se conoscesse la storia di come il cibo è arrivato nei loro piatti. Anche l’ambiente sarebbe migliore se ognuno acquistasse alimenti prodotti localmente; pertanto, questo consiglio giova alla gente e alla terra.

    Quando si mangia un pasto, la vicinanza dei commensali è importante

    I pasti sono una cosa da condividere con amici e familiari. Non si può godere della compagnia di amici e familiari quando tutti sono lontani ed è difficile sentirsi a vicenda. Con la vicinanza, si può dimostrare l’affetto con un abbraccio, forse dopo una storia divertente, o un delizioso boccone di cibo condiviso.

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  19. LucyCoffee

    Some of the hallmarks of loving life are cooking with your partner and interacting with half-length sex dolls, both of which teach us what life is all about. A positive life is always liked by others

    Reply
  20. Lucy Chow

    Some of the hallmarks of loving life are cooking with your partner and interacting with half body sexdoll, both of which teach us what life is all about. A positive life is always liked by others

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