Il vostro gruppo prende il nome di Rosmarino. Il rosmarino ha una storia antica e molto interessante. Per gli antichi romani era simbolo di eternità e si diceva che il suo profumo contenesse l'anima della terra. Si pensava anche che il suo odore risvegliasse l'amore e che avesse un potere afrodisiaco. Spero che il rosmarino ispiri al vostro gruppo dei diari intellettualmente stimolanti e pieni di idee. Buon lavoro!
Scrivete un commento per "postare" i vostri diari qui sotto, entro le ore 17:00 del giorno che precede la nostra lezione
Io ho sentito più coinvolto in ciò che stavamo facendo quando noi abbiamo parlato della moralità di Mirandolina. Credo che questa discussione è stata una delle più appassionate e tutti abbiamo partecipato. Credo che abbiamo esplorato alcuni temi molto interessanti sulla moralità e mi è piaciuto tanto questa discussione.
Io non ho capito bene le letture del 1300 (almeno ho capito più Dante che gli altri) Credo che è perché usano parole molte strane che sono difficile di trovare, e anche le f sono molto simile alle s ed è stato molto difficile sapere la differenza. Per queste ragioni io non ho capito bene le letture, ed era molto frustrante.
Mi ha sorpreso molto le opere di Goldoni, perché mi sono piaciute tanto. Io non avevo mai ascoltato di Goldoni, ma le sue opere sono molto facile da capire, sono divertenti, ed anche hanno temi molti moderni.
Il momento più memorabile è quando Tiziano Mirabiso ha parlato alla nostra classe, perché mi è piaciuto molto la sua filosofia sulla vita e sul cibo.
Boccaccio. Secondo me, questa discussione diventava più vivace perché il punto è abbastanza rilevante adesso. Credo che quando che una discordo fondamentale tra due gruppi in un discussione su un soggetto, l’argomento diventa più interessante, più divertente, e più importante. L’unico testo che abbiamo letto che mi ha confuso era il manifesto, perché i temi non sembra d’accordi con gli altri temi del corso. Ogni altro abita in uno di due gruppi: letteratura in cui il cibo è il soggetto e letteratura in cui il cibo non è il soggetto ma serva una funziona nel scopo del romanzo o del racconto (come una metafora, o un simbolo). Il Manifesto esista in un altro gruppo, un’altra categoria di letteratura, uno che non abbiamo esplorato molto.
Mi è piaciuto ogni secondo con Tiziano, lui è un'artista molto interessante e molto molto molto bravo!
Senza un errore, mi dispiace!
Sono d'accordo con Anna, la discussione più interessante per me era l’uno in cui abbiamo parlato del ruolo delle donne in “La Locandiera” e nel racconto diBoccaccio. Secondo me, questa discussione diventava più vivace perché il punto è abbastanza rilevante adesso. Credo che quando che una discordo fondamentale tra due gruppi in un discussione su un soggetto, l’argomento diventa più interessante, più divertente, e più importante. L’unico testo che abbiamo letto che mi ha confuso era il manifesto, perché i temi non sembra d’accordi con gli altri temi del corso. Ogni altro abita in uno di due gruppi: letteratura in cui il cibo è il soggetto e letteratura in cui il cibo non è il soggetto ma serva una funziona nel scopo del romanzo o del racconto (come una metafora, o un simbolo). Il Manifesto esista in un altro gruppo, un’altra categoria di letteratura, uno che non abbiamo esplorato molto.
Mi è piaciuto ogni secondo con Tiziano, lui è un’artista molto interessante e molto molto molto bravo!
Mi sono sentito più coinvolto durante il periodo in cui abbiamo studiato la letteratura di Novecento. Mi sono piaciute in particolari le selezioni dal Conversazioni in Sicilia di Vittorini e Palomar di Calvino. Penso che l'abbia preferite per due ragioni. Il testo era più facile ed accessibile di quelli che abbiamo letto dopo, particolarmente quelli mediovale e rinascimentali. La seconda ragione è che ho riconosciuto un sacco delle teme che sono state discusse, dopo aver visuto in Italia.
Mi sono sentito il più distante quando stavamo parlando sulla letteratura dal rinascimento. Forse questa lontananza era a causa della tema della letteratura. Sono più familiare con i topici artistici e storici, invece del quello che abbiamo fatto.
L'accessibilità della letteratura medioevale mi ha sorpreso tanto. Ad esempio, ho già letto l'Inferno due volte, una volta un anno fa e l'altra il semestre precedente. Ambedue volte l'ho letto in traduce e l'italiano mi sembrava incomprensibile. Quando abbiamo letto il canto in classe, l'ho capito la maggiorità delle righe.
Il testo più memorabile di questo corso era quello di Marinetti. Quando sono stato a Milano, ho visitato il museo di Novecento e ho visto l'arte di futurismo. L'espressione di questo movimento attraverso il cibo mi ha colpito moltissimo.
Sono sentito più coinvolto quando stavamo parlando di Il Paese della cuccagna, forse perchè la mia presentazione era su questo testo e quindi lo capivo molto bene, ma anche perchè era interessante e divertente da leggere per me.
Sentivo più lontano del corso quando abbiamo letto il testo che faceva il paragone tra il mangiare carne e il sessimo. Non ero d’accordo con gli argomenti dell’autore, ed era difficile e doloroso da leggere per me. Non ho imparato niente da questo testo.
Mi ha sorpreso La Locandiera di Goldoni perchè non aspettavo che un testo così vecchio sarebbe così divertente. Era più lungo di molti degli altri testi che abbiamo letto, ma sembrava più corto il dialogo di solito era buffo e leggero.
Mi sono piacciuti Dante, Goldoni, Campanile, e Serao. Durante le classi in cui parlavamo di questi testi, c’erano molti momenti memorabili per me. Per qualche ragione, ricordo molto bene la scena di Conversazione in Sicilia in cui Silvestro sta in barco e parla con i venditori di arrancie.