Skip to content

Riflessioni

A metà trimestre ci siamo fermati un po' a rileggere, riflettere e pensare ai testi letti più in profondità. Pubblicate qui le vostre riflessioni dopo i due giorni di discussione e rilettura. Grazie!

13 thoughts on “Riflessioni

  1. Evan

    Italo Calvino—Palomar

    Durante questo tempo della riflessione, ho riletto “Un chilo e mezzo di grasso d’oca”, “Il museo dei formaggi”, e poi il primo capitolo del libro, “Lettura di un’onda”. Una parte di “Un chilo e mezzo di grasso d’oca” che non ho capito completamente quando l’abbiamo letto la prima volta è quando Palomar parla dei suoi ricordi con la figura femminile. Adesso, posso vedere un po’ della sessualità del cibo che è presente in questo testo. Penso che questo tema sia anche presente in “Il museo dei formaggi” quando Palomar descrive il rapporto tra una persona e il formaggio e come si deve essere scelto da un formaggio.

    Un’altra idea che mi piaceva esplorare più è la lotta continua di Palomar di capire le altre persone e trovare il suo posto fra loro. Lui è molto critico delle altre persone che lui vede nei negozi, ma allo stesso tempo, descrive un sentimento della gelosia e come vuole essere accettato in un senso. In “Lettura di un’onda”, vedo ancora quella lotta di capire senza successo. Lui vuole studiare un’onda singolare e l’anatomizzare ma non è possibile e alla fine, Palomar è ancora incerto di tutto e molto insicuro. Questo capitolo è molto diverso dagli altri che abbiamo letto perché Palomar è completamente da solo, ma è interessante per me a vedere come i temi sono gli stessi.

    Reply
  2. Annie F.

    Italo Calvino - Palomar

    Durante questo periodo ho riflesso sui brani che avevamo gia’ letto e ho letto per la prima volta “La spada del sole”. Per me è stato un esercizio molto interessante in cui ho individuato varie qualita’ del personaggio di Palomar che non avevo mai visto prima. Per esempio, in questo capitolo, Palomar nuota nel mare e pensa del triangolo di luce che forma sulla superficie dell’acqua mentre il sole tramonta. Si sente come se la luce gli seguisse (“dovunque il signor Palomar si sposti, il vertice di quell’aguzzo triangolo dorato è lui”) e si chiede se tutti gli altri nuotatori possono vedere questo triangolo. L’autore gioca con la personalita’ di Palomar, che è in tre parte: una equanime, una egocentrica, ed una autolesionista che litigano. Queste tre aspetti di Palomar non possono concordare nel modo guisto per descrivere il rapporto tra la luce del sole e Palomar stesso’. Pensavo che questo dibattito personale fosse semplicemente un monologo interiore in cui Palomar ci racconta ogni cosa che viene alla sua mente. Pero’ adesso penso che possa essere un simbolo per Palomar stesso’. Lui lotta sempre a capire il mondo e la gente, ma tante volte nei capitoli non riesce a esprimere bene quello che vede. Ogni volta che ha deciso, cambia idea all’ultimo momento (come nel capitolo “Il museo dei formaggi”). Penso che sia sano essere tutti questi “voci” nella testa – vuol dire che si puo’ vedere tanti punti di vista. Pero’ Palomar porta agli estremi questi opinioni e non è capace di sintetizzarle o individuarle… e questo è il suo problema piu’ grande.

    Dopo aver avuto questa lotta nella sua testa, Palomar continua a pensare sulla luce e che significa. Comincia a riflettere a che succederebbe alla luce se andasse via. Scomparirebbe? Palomar si sente una responsibilita’ per rimanere fino al momento in cui il sole tramonta completamente, perche’ non vuole fare scomporre la luce. Questo mi ha ricordato del indovinello famoso “Se un albero cade nella foresta e non c’è nessuno per sentirlo, fa ancora un rumore?”. Pero’ in questo momento Palomar mi sembra anche un bambino, un ragazzino che contesta tutto quello che vede e che ha queste idee meravigliose che gli impediscono a capire i suoi dintorni. Palomar rimane nell’acqua fredda per tanti minuti per dibattere la sua responsibilita’ per il sole, una cosa piu’ grande e potente che tutti noi. Poi pero’ Palomar riflette sulla morte e la predeterminazione della vita, soggetti molto maturi. Quindi è difficile per me decidere se Palomar sia piu’ come un bambino o come un adulto molto curioso. La sua personalita’, come la sua mente, oscilla con ogni pagina tra giovane e maturo, capace e incapace a capire. È una trasformazione continuo che mi confonde, ma che m’interessa allo stesso tempo.

    Reply
  3. Fako

    Palomar- Italo Calvino

    Io ho scelto di leggere, o rileggere, Calvino perché dopo la nostra lettura insieme io ho avuto tante domande sul Palomar e lo scopo di Calvino oltre alla nostra interpretazione del cibo in Palomar. Qual è il ruolo della curiosità di Palomar e del suo desiderio di capire e sapere tutto e com’è questo connesso al cibo? Perché la storia comincia con questo capitolo “lettura di un’onda”? Che cosa simbolizza l’onda? Palomar pensa molto alla forma corretta di guardare o scegliere i cibi e alla fine neanche lui riesce a fare le cose nella maniera “corretta”, qual è il simbolo di questo e che cosa dice Calvino attraverso questo fallimento? In classe abbiamo parlato molto sul punto di vista filosofico di Calvino riguardo la vita e i processi di cui Palomar pensa attraverso la storia. Questo mi fa pensare molto alle diverse influenze sulla vita di Calvino, in particolare il comunismo. Qual è stata l’influenza del comunismo nella vita e la letteratura di Calvino? Abbiamo discusso lo scopo di molti dei temi e degli eventi nel testo e sebbene non siamo arrivati a conclusioni concrete, abbiamo parlato di tante cose che mi hanno aiutato a capire Calvino un po’ meglio.
    Prima abbiamo discusso “lettura di un’onda” e il significato filosofico di questo capitolo. È un capitolo molto esistenziale e ci mostra il carattere curioso e ingenuo del Signor Palomar. Lui prova ripetutamente a capire come si forma un’onda e osserva che non è possibile farlo perché ogni onda è connessa a un’altra. Sebbene tutto il libro non parli solo del cibo, abbiamo pensato che forse il mare e l’onda siano metafore per un piatto oppure la preparazione di un pasto. Ogni sapore non si può individuare da solo ma insieme un piatto è bello, misterioso, e complicato. Abbiamo discusso che Palomar ha la curiosità di un bambino, però spesso si frustra nella stessa forma come un bambino perché non riesce a capire quello che vuole. Riguardo al suo scopo filosofico, Palomar prende il ruolo di osservatore e il ruolo di una persona che sempre aspetta e vuole controllare ogni aspetto nella sua vita. La discussione che abbiamo avuto ieri sulla felicità o tristezza della sua vita mi fa pensare agli eventi che accadono quando lui è nella coda in vari negozi: la formaggeria, la macelleria, e la salumeria. Lui ha sempre un piano di che cosa vuole fare e la connessione con il cibo. Quando arriva il suo torno, lui non lo fa mai, penso che, come ha detto qualcuno in classe, questo sia un aspetto molto realistico e relazionabile. Lui pensa sempre a tutto e forse secondo lui, pensare e osservare prima di attuare impulsivamente e velocemente come lo fanno tutti nella società, è meglio. Questo lo guida a sempre osservare e a non vivere veramente una vita piena, ma una vita molto pensierosa e, secondo me, un po’ triste.
    Palomar rappresenta la curiosità umana e il desiderio di avere giustizia e uguaglianza ma anche di capire tutto, è una qualità che tutti abbiamo. Quest’è l’ultimo romanzo che Calvino ha scritto e l’ha scritto molto dopo il suo abbandonamento del partito comunista. Lui è stato molto deluso dal partito comunista e le condizioni in cui lui è partito dalla politica l’hanno lasciato molto preoccupato con la condizione umana e la forma in cui noi viviamo. Secondo me, questo è stato riflesso nelle sue ultime opere e in particolare in Palomar. Per me è stato molto interessante rileggere ed esplorare più sulla sua vita e le diverse influenze politiche che hanno creato questo scopo filosofico ed esistenziale nella sua letteratura.

    Reply
  4. Mike

    “Palomar”

    Questa settimana ho riletto i capitoli “Un chilo e mezzo di grasso d’oca” e “Il museo dei formaggi” e ho letto “Lettura di un’onda” per la prima volta. Mi è piaciuto molto quest’opportunità di rivisitare “Palomar” perché il primo capitolo mi ha aiutato a capire lo scopo di tutto il testo. Infatti, “Lettura di un’onda” è quasi un’introduzione a tutto il libro. Conosciamo il signor Palomar che viene descritto come un “Uomo nervoso che vive in un mondo frenetico e congestionato” che “tende a ridurre le proprie relazioni col mondo esterno e per difendersi dalla nevrastenia generale cerca quanto più può di tenere le sue sensazioni sotto controllo.” Inoltre impariamo che l’obiettivo del suo viaggio e i suoi pensieri è di “estendere questa conoscenza [dell’onda] all’intero universo. Dato questo contesto, è molto più facile capire e interpretare gli altri capitoli che abbiamo letto di “Palomar.”

    Un’altra idea che mi è venuta in mente mentre ho letto “Lettura di un’onda” è che questa parte del libro forma un modello per ogni capitolo successivo. Cioè la maniera in cui Palomar osserva e studia l’onda è la stessa maniera che osserva il soggetto di ogni capitolo. Per esempio, in “Il museo dei formaggi” Palomar considera tutti i formaggi nello stesso modo in cui ha considerato l’onda. Io penso che questa immagine sia molto interessante e aggiunge anche un senso di unità che lega tutti gli episodi di Palomar.

    Inoltre, il ruolo dell’autore in questo testo mi sembra molto interessante. Abbiamo discusso il personaggio Palomar tanto, ma non abbiamo parlato tanto di come Calvino stesso entra in quest’opera. In ogni capitolo che ho letto Palomar sembra un po’ staccato dalla scena che osserva. È una figura quasi passiva, sempre in attesa guardando le cose ad una certa distanza. Dato che le sue osservazioni e lo scopo di capire l’universo sono tutti e due molto filosofici, può essere che il personaggio di Palomar sia una lente attraverso cui Calvino osserva e commenta la società. Il fatto che il nome “Palomar” deriva dal nome di un telescopio rinforza quest’idea. Io trovo questo modo di spiegare la filosofia molto interessante.

    Reply
  5. Anna

    Per questa settimana di riflessione, ho riletto Italo Calvino Palomar. Ho riletto in particolare il primo capitolo “lettura di un’onda”, i due capitoli che abbiamo letto per classe, “un chilo e mezzo di grasso d’oca”, “il museo dei formaggi” ed anche “il marmo e il sangue”.

    Mi è piaciuto molto leggere con più profondità questi capitoli. Credo che ho capito meglio i temi del libro, invece di solo una parte, ho capito di più sopra l’opera completo. Anche, credo che capisco Italo Calvino, il suo stilo, i suoi idei, e il suo messaggio di come vivere meglio.

    Ho pensato molto di come Calvino era gia molto vecchio quando ha scritto Palomar. Ha un tono molto contemplativo, e credo che lui sta dicendo come vivere meglio, come apprezzare la vita. Un tema centrale di Palomar ed aspettare. Palomar sempre aspetta per qualcosa, e quando viene l’ora di veramente vivere, lui non sa da fare. Nel “museo dei formaggi” lui pensa e contempla per molto tempo mentre aspetta, ma quando deve scegliere lui non sa che formaggio vuole. Credo che questo sia una metafora per la vita. Noi aspettiamo tanto per finalmente vivere, studiamo per anni solo per lavorare ed aspettiamo sempre il momento da vivere, ma quando viene siamo gia vecchi, e abbiamo sprecato la nostra giovinezza. Palomar è molto contemplativo, e credo che lui ha passato la sua vita sempre aspettando per qualcosa, e non ha mai vesuto.

    Il nome Palomar di un telescopio è anche molto interessante. Ho pensato si Palomar è un uomo, o solo la lente da vedere. Lui osserva tutta la umanità, e che cosa possiamo imparare da osservare di più la nostra civilizzazione? Palomar osserva tutto, lui è il telescopio. Cosa penserebbe Palomar di noi? Forse dobbiamo pensare di come sembriamo agli altri che ci vedono?

    Reply
  6. Sabrina

    Vittorini - "Conversazione in Sicilia"

    Mi è piaciuto molto leggere l’ultima parte della “Conversazione in Sicilia” di Vittorini perché mi sembra che fornisce un senso di chiusura nel narratore. Lui ha imbarcato su questo viaggio perché aveva delle domande senza risposta circo il suo passato, la sua famiglia, e le sue origini. Vuole capire ed essere in grado di connettersi con questi elementi in un modo che non ha avuto la capacità di fare prima. Vivere al Nord l’ha separato della sua madre, del suo padre, e la vita che lui conosceva come un giovane adolescente. L’ultima scena, tuttavia, è un finale interessante perché suo padre torna finalmente alla Sicilia e alla sua casa. Le due personaggi non interagiscono, ma c’è un senso che il narratore ha trovato la risoluzione che stava cercando.

    Reply
  7. Carlo

    Qual è la differenza tra una possibilità e una realtà? In genere, quel tipo d’idea è più forte? Più grande? Per Silvestro Ferrauto nel libro Conversazione in Sicilia, la prima è certamente più importante durante la sua viaggia. Tuttavia, alla fine, sembra che le verità nel suo passato e il suo presente diventano più chiare. All’inizio di questo libro, nella prima scena del primo capitolo, lui crede che umanità sia condannata. Quando sta aspettando per il treno, tutte le cose nel mondo sembrano schifa a lui; secondo lui, tutti hanno sguardi brutti, nessuno ha qualcosa di darlo, e non ha voglia di fare niente. Lui è arrabbiato a qualcosa senza un nome, e lui china il suo capo. Il mondo ha creato un buco nella sua scarpa, e adesso lui non può mai essere asciutto, o almeno non c’è una buona ragione di ripararla.
    Silvestro racconta la lettera lui ha ricevuto dal suo padre. A lui, la partenza del suo padre è gloriosa. È una fuga da un luogo orribile a un nuovo paradisio. Nell’ultima parte del libro, Silvestro incontra suo padre, e lui sembra molto vecchio e patetico. Come Silvestro all’inizio, suo padre anche china il suo capo; sembra senza speranza. È molto facile per il lettore di identificare questo collegamento; suo padre come lui ha creduto che ci sarebbe un futuro più bello in un altro parte del mondo. Comunque, invece di trovare la possibilità di una vita più dolce, suo padre ha trovato niente, e Silvestro trova suo padre con i suoi piedi in un secchio mentre lui piange.
    Quando Silvestro vede il suo padre, non vuole cenare con lui, perche lui vede l’aspetto nella sua mente che vuole fuggire da tutto, e capisce che questo tipo di vita non significa niente.

    Reply
  8. Lucone

    Vittorini - Conversazione in Sicilia

    L'ultimo capitolo di Conversazione in Sicilia e' molto interresante. Con questo capitolo viene una comprensione della cambia di Silvestro. Lui, nella prima parte che abbiamo letto, proteggeva sempre suo papa'. Qui, pero, nell'ultima parte di Conversazione in Sicilia, lui dice che non vuole parlare con suo papa' invece lui se ne va di quella casa e ritorna a sua abitazione nel Nord d'Italia.

    Questo contrasto e' molto interressante secondo me. E' perche' con questo contrasto c'e' una significa che lui imparava qualcosa durante il suo viaggio. Lui imparava ad apprezzare sua mamma ed ad aprire i suoi occhi a che brutto papa' lui ha avuto.

    Anche interressante e' il fatto che il padre stava piangendo durante tutto questo. In un senso questo fatto ci dice che lui non e' un personaggio molto virile. Invece, lui e' un personaggio che non sa come agire nella sua vita. Quindi lui non puo' essere all'altezza del nonno o anche all'altezza di il modo in cui lui sarebbe dovuto essere vissuto.

    Reply
  9. Annie F.

    Italo Calvino - Palomar (versione ripubblicata)

    Durante questo period ho riflettuto sui brani che avevamo gia’ letto e ho letto per la prima volta “La spada del sole”. Per me è stato un esercizio molto interessante in cui ho individuato varie qualita’ del personaggio di Palomar che non avevo mai visto prima. Per esempio, in questo capitolo, Palomar nuota nel mare e pensa del triangolo di luce che forma sulla superficie dell’acqua mentre il sole tramonta. Si sente come se la luce gli seguisse (“dovunque il signor Palomar si sposti, il vertice di quell’aguzzo triangolo dorato è lui”) e si chiede se tutti gli altri nuotatori possono vedere questo triangolo. L’autore gioca con la personalita’ di Palomar, che è in tre parte: una equanime, una egocentrica, ed una autolesionista che litigano. Queste tre aspetti di Palomar non possono concordare nel modo guisto per descrivere il rapporto tra la luce del sole e Palomar stesso’. Pensavo che questo dibattito personale fosse semplicemente un monologo interiore in cui Palomar ci racconta ogni cosa che viene alla sua mente. Pero’ adesso penso che possa essere un simbolo per Palomar stesso’. Lui lotta sempre a capire il mondo e la gente, ma tante volte nei capitoli non riesce a esprimere bene quello che vede. Ogni volta che ha deciso, cambia idea all’ultimo momento (come nel capitolo “Il museo dei formaggi”). Penso che sia sano essere tutti questi “voci” nella testa – vuol dire che si puo’ vedere tanti punti di vista. Pero’ Palomar porta agli estremi questi opinioni e non è capace di sintetizzarle o individuarle… e questo è il suo problema piu’ grande.

    Dopo aver avuto questa lotta nella sua testa, Palomar continua a pensare sulla luce e che significa. Comincia a riflettere a che succederebbe alla luce se andasse via. Scomparirebbe? Palomar si sente una responsibilita’ per rimanere fino al momento in cui il sole tramonta completamente, perche’ non vuole fare scomporre la luce. Questo mi ha ricordato del indovinello famoso “Se un albero cade nella foresta e non c’è nessuno per sentirlo, fa ancora un rumore?”. Pero’ in questo momento Palomar mi sembra anche un bambino, un ragazzino che contesta tutto quello che vede e che ha queste idee meravigliose che gli impediscono a capire i suoi dintorni. Palomar rimane nell’acqua fredda per tanti minuti per dibattere la sua responsibilita’ per il sole, una cosa piu’ grande e potente che tutti noi. Poi pero’ Palomar riflette sulla morte e la predeterminazione della vita, soggetti molto maturi. Quindi è difficile per me decidere se Palomar sia piu’ come un bambino o come un adulto molto curioso. La sua personalita’, come la sua mente, oscilla con ogni pagina tra giovane e maturo, capace e incapace a capire. È una trasformazione continuo che mi confonde, ma che m’interessa allo stesso tempo.

    Reply
  10. Enrico

    Ho riflettuto soprattutto sei testi di Achille Campanile, l’autore di quelli che abbiamo letto che mi piace di più. Non c’erano molte cose che non già capivo in Fragole e fanghi e Le seppie coi piselli, ma era utile releggerli. Aprezzo il stilo leggero e umoristico di Campanile. Come il personaggio il Signor Palomar di Calvino, Campanile vede il mondo da un altro prospettivo, e lo condivide con i lettori. Lui guarda un piatto popolare e nei suoi occhi si diventa un grande incontro tra due esseri diversissimi. Mi piace il modo in cui lui dà convincentemente pensieri umani ad animali e pianti. Ho anche letto le prime quattro pagine di Gli asparagi e l’immortalità dell’anima. Racconta una notte nell vità di una famiglia in cui tutti ingannano gli altri. La figlia giovanotta torna a casa tarde e prova di giungere furbamente la sua stanza senza svegliare la mamma. Un paio di minuti dopo, la mamma torna a casa tarde e prova di giungere la sua stanza furbamente senza che le veda la figlia. Poi, la stessa cosa succede con il papà. Tutti mentono e fanno finto d’essere tornati per ore. Come i due racconti di Campanile che abbiamo letto in classe, questo brano è buffo e mostra la verità e le motive dietro una scena della vita quotidiana.

    Reply
  11. Todd Preston

    Durante questo periodo, oltre a leggere "La spada del sole" per la prima volta, ho pensato anche alle sezioni precedenti che avevamo studiato. Per me è stato un esercizio davvero intrigante in cui ho trovato molti aspetti della personalità di Palomar che non avevo mai notato prima. Non li avevo mai visti prima perché non avevo mai visto Palomar basket random. Ad esempio, in questo capitolo, si vede Palomar nuotare nell'oceano mentre contempla il triangolo illuminante che crea sulla superficie dell'acqua mentre il sole inizia a tramontare.

    Reply
  12. sulo167

    Wow, this is a really impressive post. I find that the material that you have supplied for me is both quite helpful and very wonderful. Continue to disseminate useful knowledge. Your blog is one of my favorites because I was able to get some very useful information on it.
    fnaf unblocked

    Reply

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *