Puntata 6

5 Responses to Puntata 6

  1. Eliza says:

    Questa puntata ha un tono forte di restaurire, riparare, guarire, e accettare. (Ha senso, vedendo che e’ la fine del film.) La carriera de Sara e’ un simbolo ovvio di questo: studia il restauro per imparare restaurire l’arte, che gia’ e’ un simbolo qui per la vita e la passione. Lei riesce, e la vita di tutti guarisce; Nicola accetta la morte di Matteo e s’innamora di Mirella, Mirella e’ con un “Nicola” che la voglia (anche se non e’ lo stesso dall’inizio), la madre trova una nuova raggione per vivere in Andrea, e Giulia ripara la relazione con Sara e suona di nuovo il pianoforte. Il bambino di Sara e’ un’altra simbolo – lei e Andrea, i figli dei fratelli, adesso sono cresciuti, fanno le stesse cose come i loro genitori, e forse le fanno meglio – Nicola non e’ riuscito di arrivare a Capo Nord.

  2. Itai says:

    Che bella fine di questo film meraviglioso! Mi sembra che tutte le ultime cose siano affrontate, il cui non e’ un’impresa facile a causa della complessita’ del lunghissimo trama.

    Andrea, il figlio di Matteo e Mirella, ricopre il ruolo del ricordo del spirito di Matteo, e cosi’ e difficilissimo affrontarlo per la mamma–e’ doloroso ricordare. Ma dopo che lei lo vede, diventa contenta, e ottenga una nuova forza nella sua vita. E’ per il meglio che decide di restare in Sicilia con Andrea e Mirella–lei sembra felice nei suoi ultimi anni.

    Poi, che modo per scoprire il morte di sua mamma per Nicola, da una lettera letta da un bambino! Quando Nicola viene in Sicilia, e ovvio che c’e’ qualcosa tra lui e Mirella. Hanno sofferto in modo molto simile della mancanza di Matteo, e quindi c’e’ qualche connessione implicita tra loro. Alla fine, si innamorano.

    Per parlare di Giulia, e’ bello guardare che lei e’ cambiata dopo essere stato in carcere. Adesso, vuole solo il meglio per Sara e chiaramente l’ama molto. Finalmente, possiamo guardare la riunione di mamma e figlia quando Sara visita da Giulia a Firenze, e le due si riconciliano.

    Alla fine, la trama torna al punto di partenza quando Andrea va al Capo Nord, il luogo dove suo padre Matteo non e’ andata mai. Una nuova generazione e’ nata. Che conclusione poetica!

  3. Elena says:

    Il momento quando Nicola ha scoperto che ha un nipote, la cui padre è Matteo, è molto emozionante. Non è inconsueto che tutti loro ancora si addolorino sul la morte di Matteo. Quindi questo nipote è veramente una speranza per loro, che la piccola parte di Matteo è viva. E’ interessante, che Mirella non abbia detto niente sul suo figlio ai parenti di Matteo in tutti questi anni.

    In questa l’ultima puntata la regista riassume il film. Tutte i personaggi fanno l’ultimo cambiamento positivo alla fine del film. La madre essendo contenta avere un nipote trova il suo ultimo posto all’isola. Muore, ma è calma e felice.
    Sara prendendo in considerazione il opinione di suo padre decide a trovare un accordo con sua madre e ce la fa. Giulia a sua volta fa la vita tranquilla. Mi sembra che abbia la paura di vivere a piena capacita. Si nasconde sotto gli occhiali.
    Carlo e Francesca, è una famiglia felice e prospera, finiscono a costruire la casa in Toscana dove tutta la famiglia potrebbe raccogliere.
    E finalmente, Mirella e Nicola sono insieme. Adesso, non c’è il posto per la bugia o qualche altro intervento. Alla fine del film Andrea dice che tutto sia veramente bello, che è vero.

    E’ interessante una cosa che Carlo abbia detto a Nicola. Gli ha detto che Nicola doveva smettere a pensare di Matteo come un ostacolo, perché se continuasse, finirebbe per odiarlo. Questa frase è molto simbolica e importante. Significa che la società, invece di buttare le persone che sono diverse e non possono trovare un posto giusto nella vita, dovrebbe aiutarle di adattarsi.

  4. Juliano says:

    Non posso credere lo finito. È interessante per me che la fine delle puntate é simile all’ inizio. C’era una natura ciclico della trama e sebbene le vite dei personaggi fossero differente all’ inizio, i temi e il futuro della famiglia sembrano meglio, come l’inizio. L’ultima scena, dove Andrea era in Norvegia, era una bellissima fine perché Nicola e Matteo non finivano mai il loro cammino in Norvegia e il cammino di Andrea rappresentava una chiusura per il pubblico e la storia nel suo complesso. Il rapporto tra Giulia e la sua figlia Sara, era quasi ambiguo e spero che le due trovano un senso di pace e amore. Mi sono sentito male per Giulia perché tutti dei personaggi hanno trovato una persona amare mentre Giulia era sola. Mi piace pensare che lei troverà una persona nel futuro e che il rapporto con la sua figlia diventerà meglio. Ultimamente, La Meglio Gioventu’ era una bellissima storia con i personaggi che sembravano veri.

  5. Mike Langman says:

    Non ero del tutto soddisfatto con la fine del film. Non ero convinto che i personaggi della storia mai fatto un reale cambiamento nella società italiana o di cultura. Tuttavia, questo potrebbe essere il messaggio dello scrittore. Forse è meglio vivere una vita più semplice. Credo che lo scrittore mostra questo nel finale. Nicola finalmente trova una moglie, Sara e la sua madre di comunicare, e ogni personaggio ha conforto e compagnia. Penso che il figlio di Matteo lascia per la Norvegia perché è simile a Matteo. Vuole trovare il suo posto e un modo per avere un impatto. Lui è giovane e irrequieto. Vediamo i personaggi che sono cresciuti sono molto più contento di vivere la vita privata.

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