Lettera a una professoressa

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4 Responses to Lettera a una professoressa

  1. Stephanie says:

    Don Lorenzo Milani fu una prete cattolico. Fu esiliato a Barbiana per le sue idee radicali. Creò una scuola (La Scuola di Barbiana) popolare dove insegnò i poveri respinto dalle scuole medie pubbliche.
    Secondo me, l’argomento centrale di questo testo è la denuncia della disparità e corruzione della sistema di educazione. É una rivolta alla borghesia e le classi superiori. É un libro pieno di forza e speranza fatto da studenti che volevano cambio.
    Questo libro fu scritto per i genitori. Fu una spinta di rivoltare per i loro figli. Fu scritto da otto studenti con l’aiuto di genitori, amici, insegnanti, e professionali. Il genere di questo testo è un combinazione di una memorie e una critica. Nel testo, “signora” si riferisce a una professoressa immaginaria. Rappresenta le professoresse che hanno bucciato tutti questi studenti.
    La frase “Tutta la vostra cultura è costruita così, come se il mondo foste voi” significa che la classe privilegiata dominava tutto e tutti. Questa classe alta credevano che scuola era un diritto, non un privilegio. Mi piace la citazione “Si cercava insieme. Le ore passavano serene senza paura e senza soggezione. Lei non sa fare scuola come me.” La sapienza è collettiva. Gli studenti non hanno ancora la timidezza. C’è una confidenza e emozione nuova con la conoscenza.

  2. Gabas says:

    Questa lettura era molto interessante. Don Lorenzo Milani spiega la sistema di educazione in Italia nel XX secolo.
    Io non sapeva che c’erano molti problemi nella scuola in Italia come le differenze fra ricchi e poveri.
    Ma non capisco cosa voleva dire che “A Barbiana tutti i ragazzi andavano a scuola dal prete.” Vuol dire che dopo la scuola, i ragazzi diventera’ a prete? O vuol dire che gli insegnanti erano i preti?
    Un’altra cosa molto interessante e’ che i vecchi maestri avevano sedici anni. Penso che sedici anni e’ molto giovane per stare un maestro.

    Gabas

  3. Cynthia Madu says:

    “Lettura a una Professoressa” che e’ stato scritto da Don Milani, come Gabas ha gia’ scritto, e’ molto interessante. Non sapevo come grande era la separazione della qualita’ tra la educazione degli studenti poveri e di ricchi, sabbene non mi faceva sorpresa. Una cosa che non capisco: nel libro, diceva che e’ stato scritto da otto ragazzi con l’aiuto d’altri compagni. Magari, e’ una tattica per avere piu’ forte. Questo libro, che affronta la natura orrida della systema di educazione, usa la lingua semplice dei bambini. Il fatto che la scuola e’ descritta “La scuola sara’ sempre meglio della merda.” e’ sconvolgente. Noi compariamo la scuola alla merda. Che orribile!

  4. Graylin says:

    Questo pezzo di lettura è allo stesso tempo sconvolgente e illuminante. È difficile immaginare una scuola, un tipo di “imparare,” fondata sulla severità e paura. La lettura illustra la corruzione pervasiva che affettava il sistema delle scuole, però i lettori possano immaginare che questa corruzione stava influendo gli altri settori della società Italiana.
    Per me è bello che gli studenti, tra questa scrittura, si siano diventati gli insegnanti. Però dissimile dagli insegnanti alla scuola che descrivono, gli autori qui insegna tra svelare la realtà. Loro possono raggiungere e condividere la verità delle sue esperienze difficile. Sembra che quest’opportunità di trasmettere la verità sia alleviare.
    Mi è piaciuto il passo che descrive il bosco. La linguaggio crea un senso di paura riflesso nella casa abbandonata e le finestre rotte. Questo pezzo aiuta con il tono del tutto il resto del testo.

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