Al museo: Serge Hambourg’s photos

Ecco le domande che abbiamo discusso oggi, leggermente modificate. Aggiungete le vostre osservazioni personali sulle relazioni tar le immagini e ciò che abbiamo letto in classe/visto nel film. le domande sono in inglese ma il blog, come sempre, sarà in italiano. 

1. The photographs you saw today were taken mostly during the month of May 1968 in Paris. In looking at the scenes they show, what do you feel that they don’t show about those events? What scenes are missing that the photographer might have captured?

2.  After looking at the images today, and having studied the related events in Italy, what is similar and what is different?

3. How do these photographs reflect the Zeitgeist of 1968?

4. In the poem by Pier Paolo Pasolini, he speaks about the police as coming from a disenfranchised section of society. Do any of the images of police make you think of this poem? If not, why?

 

 

5 Responses to Al museo: Serge Hambourg’s photos

  1. Itai says:

    Mi e’ piaciuto molto il nostro visito al Museo Hood. Le foto di Serge Hambourg sono molto stimolanti e mi hanno colpito tantissimo. Specificamente, penso che Hambourg abbia fatto bene a catturare lo spirito del movimento di manifestazione in questo periodo. Le foto rappresentano alcuni ideali molto essenziali. Per esempio, possiamo vedere l’unita’ tra i vari membri della forza lavoro e anche gli studenti. E’ interessante notare che non ci fosse animosita’ notevole tra i gruppi, perche’ tutti lottavano per il stesso motivo. Evidentemente, c’era sottorappresentazione delle donne in alcune aree che abbiamo visto, ma le donne erano definitivamente coinvolte in questo movimento. Inoltre, c’erano ovviamente differenze tra gli eventi che sono successi in Francia e quelli che sono successi in Italia, specialmente le relazioni tra la polizia e la gente che protestavano. In Italia, la rapporta era piu’ tesa, e la violenza purtroppo ha eruttato. Tuttavia, Hambourg ha completo con gran successo un compito arduo, quello di fare un ritratto di una generazione con solamente qualche momento in tempo.

  2. Mike Langman says:

    Ho apprezzato queste fotografie. E ‘stato interessante confrontare il movimento francese per il movimento italiano. Mi sarebbe piaciuto vedere diversi gruppi di persone durante questo periodo di tempo. Ad esempio, i bambini piccoli, gli anziani, ecc. Sarebbe interessante capire come questi altri gruppi di persone francesi hanno visto il movimento. Penso che queste fotografie mostrano studenti e giovani simili al movimento in Italia. Sono diversi, però, perché il movimento in Italia è stato diretto più verso il sistema di istruzione. Sembra che questi studenti sono contro la polizia e il governo. Sembra che ci sia una distanza tra i giovani e gli agenti di polizia.

  3. Zonia says:

    Penso che le fotografe mancassero il contesto degli eventi. Ma in certo modo, questa mancanza aggiunge significato alla serie di fotografe. C’è una in cui il poliziotto trascina un uomo, tiene in mano la camicia dell’uomo. Voglio sapere perché trascina quest’uomo e cos’è successo prima di questo, però il fatto che io non so è necessario per dimostrare la violenza insensata dei poliziotti in questi anni. In togliere la violenza dal contesto, Hambourg riesce a trasmettere un messaggio più forte sopra la violenza dei poliziotti in Francia.

    Il fotografo: http://elisefrancesmiller.files.wordpress.com/2012/07/hambourg_arrested_protestor_92dpi_large1.jpg

  4. Eliza says:

    Mi sono piaciute le foto – come abbiamo detto in classe, Hambourg cattura bene lo “Zeitgeist” di scontento e voglia di cambio che aveva il Sessantotto. Comunque, gli falta un po’ – non ci sono le donne nella maggior parte delle foto – cosa facevano loro? Non credo che e’ stato un movimento tutto maschile. Inoltre, non c’e’ l’azione; ci sono le manifestazioni, alcuni manifestanti seduti e alcuni segni, pero’ non c’e’ gli scioperi, gli eventi monumentali – e’ tutto reattivo secondo lui.

  5. Juliano says:

    Le foto di Hambourg catturavano un senso del periodo di tempo e dimostravano il cambiamento culturale della paese. Sebbene che le foto sono di Francia, ci fossero alcuni esempi che mi ho ricordato d’ Italia. La domanda che ho scelto, ha chiesto se c’erano le somiglianze o le differenze fra le due paese. Penso che i protestati erano simile nelle due paese; i giovani, gli studenti. Ma i poliziotti erano differente. I poliziotti in Francia erano più vecchio dei poliziotti d’ Italia. I poliziotti d’ Italia erano “i figli di poveri” e questa differenza è grande. Ultimamente, i protesti dei due paesi erano simile, ma c’erano un po’ delle differenze allo stesso tempo.

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