Puntata 3

7 Responses to Puntata 3

  1. Zonia says:

    Domande-
    Quale progetto di legge è stato approvato?
    Cos’è ha successo a Guilia? Perché ha una pistola alla fine?
    E Matteo, perché ha dato di matto nel scena con il corpo morto?

    Ancora i salti di tempo mi confondono, ma penso che nella questa puntata, abbiamo visto molti delle personalità dei personaggi e per questa ragione, mi piace molto e la voglio analizzare.

  2. Itai says:

    Secondo me, questa puntata e’ la piu’ drammatica, e per questa ragione, mi piace tantissimo.

    E’ ovvio che Matteo deve “delle regole”, come lui dice, per stabilizzarsi. Quest’e’ la ragione per cui lui si e’ arruolato nell’esercito al primo posto. Dopo lui si trasferisce in Sicilia, usa i suoi poteri di osservazione per risolvere i crimini. Questa professione–un investigatore–gli conviene bene.

    A Torino, ci sono problemi tra Nicola e Giulia. Giulia non e’ sana di mente–penso che la sua partecipazione nel partito comunista italiano fa male la psiche.

    Nicola invece, trova gran successo nel suo lavoro. Nella scena all’ospedale psichiatrica orribile, mi colpito molto la frase dipinta sul muro: “C’E’ SPERANZA” in lettere maiuscole nere. Non mi da’ molta speranza.

    Ho notato che tutt’e due i fratelli, anche se hanno seguito percorsi molti diversi, finiscono in posti molto simili nelle sue vite. Sono entrambi investigatori in un senso. Nicola investiga le cause della malattia di mente e come migliorare il trattamento delle persone afflitte. Matteo invece investiga gli omicidi e lotta per la giustizia. Per lo piu’, vediamo per la prima volta un’effusione di emozione da Matteo quando il padre morte. Questo momento e molto triste, ma ero felice guardare che i due fratelli riconnettono.

    Sono stato molto sorpreso quando Giulia ha lasciato la sua famiglia, ma era inevitabile purtroppo. Insomma, in qualche modo sembra che tutto fini’ bene.

  3. Juliano says:

    Ero un piccolo triste quando ho visto questa puntata. Matteo sta diventando una persona arrabbiata. Nelle prime parti, Matteo si era arrabbiato a causa dei eventi drammatici, ma ora, si arrabbiata a tutto. Lui ha un carattere focoso e penso che sia incontrollato. Ha rovinato il suo lavoro al Sicilia e nella macchina con Nicola e la sua famiglia, Matteo era sfrenato. Sono preoccupato che la morte della papa di Nicola e Matteo effettuerà la trama tantissima.

    Domanda: Con la situazione delle Brigate Rosse e Giulia, mi chiedo se Nicola sarà va bene o, se sarà come Matteo.

  4. Eliza says:

    Forse la cosa che mi ha colpita di piu’ in questa punta e’ quando Matteo ha detto che si’, lui sa guardare guardere dentro. Se c’e’ qualcuno che lo sa, veramente non e’ Matteo – si, Matteo a volte e’ introspettivo, pero’ non puo’ mai arrivare in pace con se stesso. Lui sempre prova a dominare tutti – essere poliziotto, dire a Mirella come fare le foto, la scena con la macchina dove guida troppo veloce. Io penso che sia perche’ non lui puo’ dominarsi il temperamento, l’atteggiamento, la vita.
    Quando alla fine di questa conversazione, Mirella gli chiede il suo nome, e lui risponde Nicola, mi chiedo se questo e’ perche’ lui crede che Nicola sappia guardarsi dentro ed Matteo vuole essere Nicola, o semplicemente perche’ Matteo vuole essere qualche persona altrimenti di se stesso, e Nicola e’ stato il primo nome di cui lui ha pensato.

  5. Itai says:

    BLOG DI RIFLESSIONE SULLE PUNTATE #1-3

    Prima di guardare queste tre puntate, non sapevo cosa aspettarmi. Pensavo che un film che tratta di “cultura italian dagli anni ’60 agli anni ’90” sarebbe stato noioso o almeno lento a svilupparsi. Pensavo che il film avrebbe trattato per la maggior parte dell’arte, della politica, e dell’economia, ma che sorpresa ho avuto. Il film tesse magistralmente la cultura con la storia di una famiglia, attraverso cui possiamo comprendere gli effetti reali della cultura di quest’era sulla vita quotidiana. La politica e’ impigliata nella storia di Giulia e la sua relazione con le Brigate rosse, mentre l’economia e’ vista attraverso la lente dell’alluvione a Firenze e le lotte tra le classi sociali diverse, mentre la medicina e’ chiarita dalla storia di Nicola e Giorgia e la lotta di Nicola per i diritti dei malati di mente. Tutti questi problemi sociale vengono alla luce attraverso una parte della trama del film. Quindi, per gli spettatori al livello di superficie, non sembra che questo film sia piu’ di un dramma su una famiglia italiana. Pero’, per gli spettatori astuti, c’e’ un mondo di maggiore significato sotto la superficie.

  6. Eliza says:

    Mi piace che questo e’ una serie di puntate, invece di un film da solo. E’ interessante vedere l’evoluzione della famiglia – i film che lo fanno non hanno tante detaglie, e i programmi di TV vanno troppo lentamente – non si puo’ vedere cosi’ bene i cambi. E’ anche buon comentario sulla vita e i fratelli in generale – due ragazzi con lo stesso antefatto, che adesso sono cosi’ differente e hanno gli atteggiamenti quasi opposti. Non mi piace tanto vedere le puntate perche’ sono molto tristi, pero’ mi interessa molto cosa succedera’ la prossima.

  7. Zonia says:

    Blog di riflessione sulle puntate #1-3

    Molti eventi sono successi nelle prima 3 puntate. Penso che questo film sia una cosa completamente diversa alla fine di puntata 3 che fosse durante puntata 1. Nicola e Matteo sono molto diversi adesso, non solo più vecchio. In un piccolo modo, si sono scambiati le personalità. All’inizio, Matteo aveva capelli lungi e adesso Nicola li ha. Mi piace che abbia diviso il film in puntate: è un bel modo di capire ed imparare l’historia di Italia senza schiacciare i spettatori con troppo informazione in un periodo.

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