Quali sono state le tue reazioni alla poesia di Pier Paolo Pasolini “Il PCI ai giovani?
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Avete facce di figli di papà.
Buona razza non mente.
Avete lo stesso occhio cattivo.
Siete paurosi, incerti, disperati
(benissimo) ma sapete anche come essere
prepotenti, ricattatori e sicuri:
prerogative piccoloborghesi, amici.
Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
coi poliziotti,
io simpatizzavo coi poliziotti!
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
I ragazzi poliziotti
che voi per sacro teppismo (di eletta tradizione
risorgimentale)
di figli di papà, avete bastonato,
appartengono all’altra classe sociale.
Mi ha colpito molto questa poesia “Il PCI ai giovani” di Pier Paolo Pasolini. Lui sente che non e’ giusto incolpare la polizia per tutti i problemi che affliggano questi giovani. Dice che “simpatizzava coi poliziotti / perche’ i poliziotti sono figli di poveri.” Questa frase e cosi’ vera. In Italia, lavorare come un poliziotto non guadagna rispetto affatto ed e’ un lavoro sottopagato. Quindi, per la maggior parte, i poveri diventano i poliziotti. Come e’ scritto “l’esser odiati fa odiare.” I poliziotti spesso non hanno una scelta. Sono comandati a far qualcosa, giusto o ingiusto, e se non seguono gli ordine, non hanno un lavoro. Dunque, e’ necessario che i manifestanti, che hanno il tempo e le risorse per manifestare, pensino della situazione in cui i poliziotti, che odiano cosi’, si trovano.
Mi piace questo poema, mi fa pensare. Un punto interessante e’ che i PCI a Valle Giulia erano, come Pasolini ha detto, i ricchi. Mi sembra strano questo, perche’ il PCI e’ la partita communista – tipicamente la nemica della classe alta. Mi piace anche la riga che ha scelto anche Itai – quella di “l’esser odiati fa odiare.” A me, somiglia molto alla riga di Dante, “Amor, ch’a nullo amato amar perdona.” Mi interessa perche’ i sentimenti sono opposti – l’amore e l’odio – pero’ il risulto e’ lo stesso – nella Divina Commedia, Dante dice questo per descrivere la sofferenza degli adulteri dannati, e qui Pasolini descrive i disagi degli poliziotti. Devo pensare se sia intenzionale, e se si lo e’, cosa vuol dir Pasolini con questo.
Questa poesia è molto aggressivo! Il tema della poesia, per me, era che la polizia in Italia non può essere usato come un simbolo per odiare. Questi uomini e queste donne di solito provengono da ambienti poveri e non vogliono ingiustizia. Chiaramente la linea più importante è “i polizotti Sono Figli di poveri”. Credo che l’autore sta scrivendo ai giovani dal titolo che cercano problemi che non esistono. Vuole loro di crescere e smettere di essere immaturo.
Bella, grande!