La famiglia è una camera a gas

tamaro

Il brano che hai letto è tratto da “Va dove ti porta il cuore’ di Susanna Tamaro. Il romanzo è una lunga lettera scritta in forma di diario da Olga, ormai anziana, alla giovane nipote. La lettera è un’opportunità per rivivere scelte e momenti del passato. E` una storia melanconica ma anche capace di guardare al futuro con speranza.

8 Responses to La famiglia è una camera a gas

  1. Eliza says:

    Mi e’ piaciuto questo brano, pero’ forse avrei voluto un po’ piu’ di fondo e resoluzione; dice che “sarei dovuta rimanere” ma non vediamo cosa sa adesso che forse non avrebbe succeso se la madre fosse rimasta. Mi sembra l’idea esatto della ragazza giovane con una madre molto preocupata con lei ma con cui non puo’ essere d’accordo, per essere giovane e rebeliosa. Voglio sapere inoltre – qual’e’ questo gruppo che dice che la famiglia e’ una camera a gas? E’ un gruppo di cui abbiamo imparato?

  2. Zonia says:

    Questa lettera mi ha colpito molto. Citazione come “…preoccupata da un silenzio più lungo degli altri, presi il treno e andai a trovarla” mi fa ridere perché questo è qualcosa il mio padre farebbe. E anche la risposta della figlia quando sua madre arriva, “Chi ti ha invitata?” è molto divertente. Per io, almeno, l’età di tecnologia non ha cambiato come i genitori trattano i loro figli.

    Domande:
    1. La narratrice viveva a Trieste. La figlia andava all’università a Padova.
    2. Decise di andarla a trovare perché era stato molto tempo da quando la figlia aveva parlato con sua madre.
    3. Andavano “come sempre”
    4. Ilaria era irritata.
    5. Ilaria ha detto che aveva un’esame nella mattina.
    6. Trovò un volantino e altre cose del movimento.
    7. Vuol dire che la figlia odia la famiglia.
    8. Ilaria non aveva un esame. Semplicemente lei voleva uscire con i suoi amici e non voleva stare con la sua mamma.
    9. La figlia voleva che partisse la madre, e lei ha partito.
    10. La madre aveva partito però adesso pensa che dovesse rimanere lì.

  3. Itai says:

    Penso che questa lettura rappresenti molto bene il rapporto tra le generazioni vecchie e giovani nell’era delle proteste studentesche. La madre che scrive questa lettera non puo’ capire le difficolta’ e la mentalita’ di sua figlia, anche se lei lo vuole disperatamente. La madre si preoccupa il benessere psichico di sua figlia, e percio’ la va da Trieste a Padova per vederla e domandarla come sta. La figlia reagisce alla visita con insolenza e ripugnanza e inventa una scusa per uscire, con mia grande sorpresa. La madre ha paura che la figlia sia coinvolta troppo con il movimento protesta, e giustamente. Lei puo’ a malapena capire tutta la propaganda nell’appartamento. Ovviamente, c’e’ un grande gap generazionale, ma piu’ di questo, c’e’ tristemente un divario profondo tra madre e figlia. La figlia le dice che “La famiglia e’…come una camera a gas.” Che similitudine slogata! La figlia confronta le intenzioni amorevoli e gentili della madre con i gas soffocanti e mortali in una camera progettata per uccidere. La figlia detesta le affezioni di suo madre cosi’. La figlia le dice che deve andare. Che frase da dire a sua madre! Ma la madre non la protesta, ma evidentemente, l’avrebbe dovuto, perche’ come lei dice alla conclusione del brano: “L’amore non si addice ai pigri.” Si deve lavorare duro per l’amore.

  4. Zhenwei says:

    Non ho capito il titolo “La famiglia è una camera a gas”. Ma questo titolo ha probabilmente senso alla figlia che è ribelle. Capisco la preoccupazione della madre molto bene perché la figlia è giovane e influenzabile.

  5. Mike Langman says:

    Penso che la figlia è essere ingiusto a sua madre in questo passaggio. Una figlia che è frustrato con la madre è comprensibile. Genitori e bambini hanno costantemente differenze. Tuttavia, in questo, la figlia dice di essere con la madre è come una camera a gas. Lei è soffocata delle sue libertà. Penso che questo sia ingiusto. Sua madre vuole il meglio per lei. Una camera a gas è un tale confronto crudele e ingiusto.

  6. Itai says:

    “La famiglia e’ una camera a gas”–riscritto dal punto di visto di Ilaria

    Io ho frequentato l’universita’ a Padova perche’ volevo vivere piu’ lontano da mia madre troppo preoccupata. Spesso lei proponeva di andarmi a trovare e mi chiedeva come andava la mia vita–mi da’ molto fastidio. Ero un adulto e non avevo bisogno di mia madre per vivere responsabile. Ero molto attivo in alcune cause e mia madre non avrebbe capito l’importanza del mio lavoro. La scuola per me era meno importante perche’ lottavo per giustizia con i miei amici e noi tutti facevano parte di una causa piu’ grande. Un giorno, senza avvertimento, la porta ha aperta e mia madre e’ entrata nella casa mia. “Chi ti ha invitata?” le ho detto. Avevo un esame molto importante quella mattina, e per lo piu’, non volevo vedere mia madre a quel punto. Ho lasciato l’appartamento e mi prende cura ai miei molti impegni. Mia madre rimaneva a casa mia, probabilmente spiandomi o facendo qualcosa di male. Non ti fidavo affatto. Quando sono ritornato, mia madre c’era. Faceva chiacchiere ma ero stanco e reagivo irosamente. Le ho detto “Te ne devi andare” e poi andava. Non sentivo male perche’ lei ha creato questo discordo tra noi. Nonostante che lei sia mia madre, non rispettava la mia liberta’ come un adulto. Potevo badare a me stessa.

  7. Juliano says:

    Mentre leggevo “La famiglia è una camera a gas,” mi sentivo malsicuro con il rapporto tra Illaria e sua madre. Non sono sicuro chi io appoggi. Illaria era molto impertinenta e un po’ scortese ma, allo stesso tempo, posso vedere il suo punto di vista. Quando sono partito per l’università, ho bramato un senso della libertà. Per Illaria, ha scoperto il movimento di studentesco e, probabilmente si sentiva un senso d’importanza. Quando sua madre (la nonna) andarla a trovare, queste senso d’importanza e libertà cambia. Per Illaria, sua madre è una figura della autorità che il movimenti di studentesco combatta. Penso che la nonna compri questo e prova di essere simpatica e gentile. La ligne “l’amore non si addice ai pigri” incapsula la ragione dietro le azione della nonna.

  8. Elena says:

    Dopo che avevo letto il brano mi sono stata interessata cose è successo in realtà in questa famiglia. Ho capito che Ilaria è entrata un gruppo degli studenti che hanno rifiutato tutte le valori del generazione precedente, quale ero probabilmente normale se si rende conto di situazione politica e sociale in Italia in anni sessanta. Tuttavia, non fosse chiaro per me perché Ilaria così forte odiava sua madre. Ho deciso a guardare il film «Va’ dove ti porta il cuore», dopo di che e stato chiaro, che Ilaria davvero aveva molte ragioni per comportamento come questo. Ma secondo me, abbiamo «una problema dei padri e figli». Il generazione vecchio non si può capire che cosa fanno di sbagliato e i giovani non vogliono accettare i valori vecchie, ma contemporaneamente, non hanno sviluppato ancora i loro valori propri.
    Per capire meglio i ragioni e conseguenze del questa storia vi raccomando davvero di guardare il film.

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