Puntata 3

5 Responses to Puntata 3

  1. Stephanie says:

    Questo capitolo era pieno di eventi importanti. Mi ha colpito di più la scena in cui Nicola trova i malati nella cantina. Le loro mani e gambe sono legate ai letti. Sono sporchi, malnutriti, e bloccati. Qualcuno urla per l’acqua. I condizioni sono terribili. Com’è possibile di trattare umani in questo modo? Perché studio psicologia, non voglio credere che questi condizioni esistesse solo quaranta anni fa.

    Mi ha colpito anche la scena del matrimonio di Carlo e Francesca. Secondo me, è la prima volta che si vede la famiglia Carati come una famiglia felice. Tutto sembra a posto. Stanno ridendo e ballando, tutti con un sorriso sulla faccia. Mi sembra che finalmente, ci sarà felicità e speranza nelle vite di Nicola e Matteo.

  2. Cynthia Madu says:

    Questa puntata è l’una che ha più significato per me. Per la prima volta, abbiamo visto i sentimenti, il dolore di Matteo-uno che sempre nasconde i suoi sentimenti finchè lui esplode con rabbia. In questa puntata, riconosciamo tutti in modo nuovo. Troviamo Giorgia che è stato chiuso al pubblico perchè di dolore che ha sofferto. C’è Niccola che al’inzio del film, pensava solo delle donne e giocare con amici. Adesso, lui è una forza di cambiare nel campo di medici psicologia. Ancora, c’è Giulia che non vuole essere solo “la donna di Niccola” oppure “la madre di Sara”. La sua scelta di essere dinamica nella sua vita, di aiutare di creare la sua idea del mondo prefetto, è assolutamente difficile per lei ma di essere a casa, sarebbe stato più difficile.

    • Tania Convertini says:

      Attenzione Cynthia, questo dinamismo di Giulia è molto pericoloso e le scelte che fa non sono in alcun modo giustificabili. Fai bene ad assumere il punto di vista del personaggio e a cercare di capire la ragione delle sue scelte ma mantieni una distanza oggettiva. Giulia, come Matteo, come Nicola, sono personaggi di un film e il regista attraverso di loro sta raccontando una storia; la storia di un’Italia profondamente colpita.

  3. Gabas says:

    C’erano molte cose importante in questa puntata. Mi ha colpito la scena in Sicilia quando Matteo ha parlato con Mirella. No sapiamo che Matteo e’ molto complesso e chiuso ma in questa scena lui ha iniziato la conversazione con Mirella. Penso che fossi stata la prima volta nel fil che Matteo ha iniziato una conversazione con una persona che lui non sapeva. Non c’erano le ragioni per lui a iniziarla ma lui l’ha fatto e per questo questa scena era molto importante.
    Anche come Stephanie, mi ha colpito la scena in cui Nicola ha trovato i malati nella cantina. Era orribile perché non sapevo che le condizioni per i malati erano cosi brutte. Era difficile a vederlo.

  4. Graylin says:

    Nella terza puntata abbiamo visto la riunione dei fratelli, la prima volta che se si vedono fra un po’ di tempo. In questa scena, ci sono alcuni elementi fisici che significano il cambiamento dei personaggi. Per esempio, Matteo prende nota che Nicola si è tagliato la barba. Questo mostra un nuovo livello di maturità per Nicola, un cambiamento sorprendente per Matteo. Nicola ha portato la barba durante il suo periodo come nomade— a Norvegio, a Firenze, a Torino, senza casa o lavoro – però lui è cambiato. Matteo anche è un po’ cambiato. Lui qui a Torino non porta i suoi vestiti dai poliziotti. Ha preso un periodo per licenza, e così lui è libero dai obblighi militari. Però è importante che questi elementi possano essere temporanei. Potrebbero cambiare di nuovo.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *