Email a una professoressa

Ricordi la lettura fatta da “la scuola di Barbiana?Quali problemi ancora da risolvere sono presenti nella scuola attuale secondo secondo Severgnini?

 

4 Responses to Email a una professoressa

  1. Stephanie says:

    Due parti di questa lettura mi hanno colpito di più. Nel terzo paragrafo, l’autore racconta della sua prima esperienza come insegnante. La sua insegnante diceva “Il tuo voto sarà misurato sul loro voto, il tuo successo sul loro successo.” Secondo me, quest’è pazzo. È importante per gli studenti di insegnare cose agli altri studenti e per gli studenti di imparare dagli altri studenti, ma questo è il lavoro del maestro. Uno studente deve fare i suoi affari, non forza sugli affari degli altri studenti.

    Mi ha colpito questa citazione: “Il maestro dà al ragazzo tutto quello che crede, ama, spera. Il ragazzo crescendo ci aggiunge qualche cosa e cosi l’umanità va avanti.” È come un ciclo– l’insegnate insegna qualcosa agli studenti, e gli studenti insengano qualcosa all’insegnante. È necessario per avvanzare la conoscenza generale.

  2. Graylin says:

    Questa lettura era molta interessante. Il modo di pubblicare sul blog è anche più interessante quando si pensa al “prototipo” (lettera a una professoressa). Il blog è un nuovo mezzo che rappresenta bene i problemi nuovi di oggi.
    Mentre leggendo, ho pensato alle scuole elementari qui agli stati uniti. È impossible immaginare una situazione in cui lo studiante è bocciato. Non ho saputo nessun caso di questo qui, verso alcune situazione malefatte. È triste pensare al sistema accademica italiana dalla perspetiva che prende Severgnini. Io sono, principalmente, d’accordo con lui. Il sistema non è perfetto, però capisco che non sia semplice ripararlo. Alcuni miei amici qui a dartmouth studiano l’educazione (come un “minor”) e attraverso le conversazione con loro, imparo le difficoltà di cambiarlo.
    Secondo me, la scuola elementare deve essere un luogo in cui gli studenti giovani possano imparare a imparare. (Forse questa sembra insensato). Però i ragazzi giovani, prima di imparare la scienza e la matematica, devono imparare glia abitudini di essere un buon studente.

  3. sheena says:

    Sono di accordo con quello che ha detto Graylin, che lo più importante, specialmente nella scuola elementaria, è imparare a imparare. Forse questo è cioè che rende il lavoro di un prof così difficile. Tutto gli studenti imparano in modo diverso, ed a velocità diverse, e il insegnamento non è solamente di insegnare informazioni ma di imparere queste differenze e accogliere ogni studente. Questo obbligo di un prof è spegiato nel testo, quando Svergnini ha detto: “Il fallimento di una classe e il fallimento di un insegnante: non ci sono eccezioni a questa regola”.

  4. Cynthia Madu says:

    Il tema che mi ha fatto colpita più di altri è che “la scuola dev’essere come un ospedale: curare i malati e non guastare i sani.” è triste che l’autore che la scuola è solo per migliorare i malati. La scuola dev’essere un posto che migliorare tutti. Non puo essere come un ospedale perchè di permettere i studenti di diventare malati oppure i sani non essere statici nella loro educazione. Le scuole non sono come ospedali perchè l’ospedale è per curare i malati e la scuola è per migliorare tutti e non permettere nessuno di essere malata.

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