L’Intervista Impossibile con Daniel Webster

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Lee: Daniel Webster, grazie per parlare con me.

Webster: Il piacere é tutto mio.

L: Qual é il suo ricordo primo di Dartmouth?

W: Quando si ha applicato a Dartmouth, si ha avuto andare a Hanover e ci si ha avuto presentare alla facoltà. Ho uscito casa mia con un nuovo abito blu. Pioveva mentre viaggiava, e per il momento in cui ho arrivato, il colorante del mio abito ha sanguinato. Ho recitare Vigile e Cicero mentre ero blu da testa ai piedi. Evidentemente, ero preparato, perché mi hanno tuttavia accettato al collegio.

L: Come sono stati i tuoi studi?

W: Non sono il più ampio di quelli che adesso. Non sono il più ampio, ma più cumulativi. C’erano quattro  insegnanti di rango professionale, incluso il presidente del college, e solamente c’erano 150 studenti. Quanti studenti ci sono ora?

L: 4200 studenti.

W: Dio mio! La cittá deve essere traboccante. Dove vivono i studenti?

L: La cittá ha ampliato.

W: Era soprattutto pascolo.

L: Ci sono molti dormitori grandi, soprattutto ovest e nord al Verde.

W: Tutti dei dormitori erano stati in Dartmouth Hall.

L: Adesso, Dartmouth Hall é solo aule per corsi di lingua. Imparo l’Italiano in Dartmouth Hall. Ma, torniamo a parlare di Dartmouth. Hai parlato che il programma scolastico era cumulativo?

W: Si. Studiavamo stessi soggetti per quattro anni. Recitazione e orazione erano una gran parte della educazione. Accredito con il mio successo.

L: Hai fatto molti discorsi, mentre a Dartmouth.

W: Eccetto l’uno che voglio fare.

L: Spiegheresti.

W: C’erano due società dibattito, il Social Friends ed il United Fraternity. Ero un membro del United Fraternity.

L: Quali tipi delle attività avreste fatto in quel club?

W: Le attività principali sono stati inseguimenti letterari, dibattiti, e oratorio. Per l’Inizio, le facoltà scelgono uno studente a dare l”oratorio Inglese, di solito dalle due societá dibattito.

L: Che era l’Oratorio Inglese?

W: Lo studente riceve il privilegio scegliere il proprio soggetto di cui parlare.

L: Non sei stato scelto

W: Non sono stato scelto. Anzi, ho fatto un discorso ai miei fratelli nel United Fraternity quattro giorni più.

L: In materia di che cosa?

W: l’Influenza di Opinione. Ho citato per lo più Aristotle.

L: Hai fatto un discorso alla città, corretta?

W: Si, mi sono stato chiesto fare un discorso durante la celebrazione di Julio 4, 1800. Era importante per me e per la cittá, perché é stato il primo Giorno dell’Indipendenza dopo la morte di George Washington.

L: Lo ammirava?

W: Si. É stato emozionante durante il discorso, ma mi sono divertito. Sempre mi diverto fare discorsi.

L: Che altro hai fatto per divertimento, oltre a fare discorsi?

W: Leggevo. Leggevo molto. Non sono mai stato una persona all’aria aperta. Quello e perché non sono diventato un contadino, come mio padre.

L: Sei diventato un avvocato. Sei stato un avvocato molto famoso in questo periodo.

W: Ho sostenuto molti corsi a fronte della Corte Suprema.

L: La piu alta corte del paese. É stata la prima Corte Suprema, la Corte di Marshall. Parliamo di quelli più famosi. Mi puoi dire su Gibbons v. Ogden.

W: Il Stato di New York aveva dato un monopolio di navigazione e commercio sulle fiume ai inventori del battello a vapore. Ogden lavorava sotto questo franchise. Gibbons non era stato nel franchise. Ho sostenuto per Gibbons che la potere del governo federale di governare il commercio soppiantata quelli degli Stati. É stato deciso in mio favore.

L: E la competizione interstatale é stato accreditata con una gran parte del successo degli Stati Uniti come una nazione e una economia. Qual di Dartmouth College v. Woodward? Il caso che hai fatto il figlio prediletto di Dartmouth College.

W: Questo caso é stato prima di Gibbons. Il legislatore del New Hampshire aveva approvato una legge che ha reso Dartmouth un ente pubblico, con il pretesto che era nell’interesse del pubblico a il collegio e controllare dalla Stato. Il governatore ha sostenuto che anche se il collegio è stata fondata su una carta reale, lo Stato era il benefattore principale e lo Stato potrebbe legislare per il collegio. Ho sostenuto che la carta ha creato non solo una corporazione privata, ma anche un appalto nel senso dell’Articolo 1, Paragrafo 10.

L: Della Costituzione? In cui vieta i Stati da interferire con i “Obblighi dei Contratti.”

W: La tribunale di grado inferiore ha parlato che il collegio è stato creato per il miglioramento dello stato, e quindi era un corporazione pubblico e che la clausola del contratto applica solo ai diritti delle persone private.

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L: Hai impugnata e sei andato alla Corte Suprema.

W: Ho fatto i stessi argomenti. I Diritti delle persone e le corporazioni private devono essere piú forti di quelli del legislatore e i capricci di chi é al potere. Se Dartmouth College poteva essere cambiato, Yale, Harvard e altri istituti di istruzione potevano essere cambiato o distrutto.

L: Hai vinto, cosí cosa é cambiato?

W: La mia capacità oratorie hanno aiutato. Ho fatto un appassionato appello di fronte ai Giudici.

L: Lá hai detto la linea famosa…

W: “Lo é, signore, come ho detto, una piccola università. Ma ci sono quelli che lo amano.”

L: Si dice che quando si sei seduto, la corte é stata afferrato dal silenzio mortale, con anche alcuni giudici in lacrime.

W: Ero un po imbarazzato da quanto emotivo sono diventato.

L: Ha funzionato. E la tua università e eternamente grata.

Interviste con Nelson Rockefeller

Come ti chiami?

Nelson Rockefeller.

Di dove sei e quando sei nato?

Sono di Bar Harbor, Maine e sono nato 8 di luglio, 1908.

Tu hai fratelli?

Sì, ho cinque fratelli.

Perché tu hai scelto di partecipare Dartmouth Collegio.

Io ho scelto di partecipare Dartmouth perché la educazione e reputazione sono molte bene.

Cosa hai studiato a Dartmouth? E perché?

L’economia. Ho studiato l’economia perché mi piacciono idee astratte.  Ho voluto la mia carriera di affari e politica. Mi piacciono concetti stimolante.

Qual era la tua stagione preferita a Dartmouth Collegio? Perché?

La mia stagione favorite era l’autunno perché gli alberi e la città universitaria erano bellisimi.

Dove hai preferito per studiare a Dartmouth.

Io ho preferito studiare a Aquinas House perchè era molto tranquillo e non erano molte persone.

Dove era il tuo ristorante preferito mangiavi a Dartmouth?

Il mio ristorante favorito a Hanover era Lou’s nel centro dellla città.

In estate, che cosa ti piacevi fare?

Mi piaceva andare al fiume per nuotare con I miei amici quando il tempo era bene. Mi piaceva andare a Occom Pond per pescare.

Hai giocato molti sport a Dartmouth?

No, non ho giocato per Dartmouth ma ho giocato a pallacanestro con I miei amici la sabato.

Che lavoro volevi dopo all’università?

Mi interessava l’industria petrolifera e gli affari della mia famiglia.

È vero che hai detto a tua madre che si voleva essere il presidente degli stati uniti?

Sì, quando ero giovane.

Che carriera tu preferisci? Politica o affari?

La politica è molto stressante ma molto interessante.

Ti è piaciuto servire a presidente vice per Gerald Ford?

Sì, era molto difficile ma, mi è piaciuto servire molto per Gerald Ford dal 1974-77.

Cosa ti piace fare quando non tu lavori?

Mi piace gioco golf con I miei amici e I miei figli.  Mi piace andare alla spiaggia con la mia famiglia in l’estate.

Mindy Kaling: Da Dartmouth al successo

Mindy Kaling

Daniela: Buongiorno Signora Kaling. Mi chiamo Daniela. Piacere di conoscerLa.

Signora Mindy Kaling: Buongiorno Daniela. Piacere di conoscerti.

Daniela: Lei sa che è una delle attrici, comici, scrittore, e registe più famose di Dartmouth specialmente per “Il Progetto Mindy” e “L’ufficio”. Come hanno cominciato questi interessi?

Signora Kaling: Allora, quando studiavo a Dartmouth mi piaceva scrivere per il giornale “Il Dartmouth” e “Dartmouth Jack-o-Lantern” che è una rivista comica. Anche cantavo nel gruppo di a cappella “The Rockapellas” e recitavo per il gruppo di improvvisazione “The Dog Day Players”. Prima di laurearmi ho studiato del latino e della arte drammatica.

Daniela: Wow, è una persona molta impegnata. C’è qualche cosa che le ha aiutata professionalmente a Dartmouth fuori degli studi?

Signora Kaling: Si, quando avevo diciannove anni ho lavorato per “Late Night with Conan O’Brien”.

Daniela: Era giovane quando ha cominciato a lavorare. Come era la vita a Hanover?

Signora Kaling: Hanover sempre era una città tranquilla e amichevole. Ricordo quando andavo alle partite di football americano specialmente per il homecoming weekend. Sempre erano emozionate e la gente urlava! L’autunno era il tempo per il football americano, ma l’inverno era famoso per lo sci. Frequentavo le classi di sci e mi sono divertita moltissimo! Anche aspettavo il carnevale d’inverno perché le persone facevano le statue di ghiaccio. Tutte le stagioni portavano qualcosa diverso. La primavera portava i fiori ed i cantanti per “Chiave Verde” che era un concerto all’aperto completamente gratis!

Daniela: Secondo Lei, Hanover non è cambiato molto. Ma che cosa faceva durante l’estate?

Signora Kaling: L’estate non era molto interessante. Faceva molto caldo ed eravamo pochi qui. A volte le persone facevano kayak o facevano un’escursione sull’Appalachian Trail.

Daniela: So che la vita universitaria può essere un po’ complicata. Aveva tempo di cucinare o mangiava spesso in ristoranti o in caffetteria?

Signora Kaling: Non avevo mai tempo di cucinare ma mi piaceva mangiare a Collis perché è molto sano. Per un’occassione speciale mi piaceva mangiare a Tuk Tuk o Pine.

Daniela: Mille grazie per il suo tempo. Mi è piaciuto parlare con Lei.

Signore Kaling: Prego. Piacere mio.

L’Intervista Impossibile con Robert Frost

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Pat:

Buongiorno, Signor Frost.

Robert Frost:

Buongiorno, Pat. Grazie per questa intervista.

Pat:

Signor Frost, Lei è un ex alunno di Dartmouth College molto famoso. Negli Stati Uniti, tutti gli studenti leggono le sue poesie quando loro erano bambini. Lei è sorpreso?

Robert Frost:

No, io non sono sorpreso. Io sono umile; io sono di origini modeste e mi piace vivere in una azienda agricola. Però, io ho vissuto nell’Inghliterra per due anni, e io sono diventato un buono amico di Ezra Pound e Edward Thomas, due poeti famosi. Quando io sono ritornato agli Stati Uniti, io ero famoso perché molte persone avevano letto il mio lavoro. Le mie poesie erano nei giornali migliori degli Stati Uniti. Anche, il mio lavoro ho vinto molti premi.

Pat:

Interessante. Dartmouth influenzava le sue poesie? La sua esperienza a Dartmouth era importante?

Robert Frost:

In realtà, io ho studiato a Dartmouth solo per tre mesi.   Quando ero uno studente a Dartmouth, io leggevo spesso le poesie a Wilson Hall. All’improvviso, un giorno a Dartmouth, io ho deciso pubblicare il mio lavoro. Poi, alcuni mesi dopo, io ho scritto “My Butterfly.” “My Butterfly” ha pubblicato in The Independent un anno dopo. Anche, io ho insegnanto a Dartmouth per molti anni dopo 1940.

Hanover e New Hampshire mi hanno influenzato molto. Io scrivevo spesso della vita rurale. Per esempio, Hanover e New Hampshire sono nel bosco, e io descrivevo spesso la solitudine e la semplicità di Hanover e New Hampshire. Io amo la natura, così io ho vissuto e io ho insegnanto a Dartmouth, Middlebury, e Amherst durante la mia vita.

Pat:

Come Dartmouth aiutava il suo lavoro?

Robert Frost:

La natura a Dartmouth mi aiutava. Quando cercavo per un tema di una poesia, ho fatto una passeggiata del campus di Dartmouth. Anche, le stagioni di Dartmouth influenzavano il mio lavoro. Io ero triste quando le stagioni cambiavano, e le mie poesie erano spesso di tristezza e solitudine.

Pat:

Penso che le stagioni siano belle e felici! Ma, merci, Signor Frost.

Robert Frost:

Merci, e spero che tu ti laurei, perché io non ho fatto!

Una Intervista Impossibile con Theodore Geisel

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Gina: Oggi, parlo con Theodore Geisel, chi anche si chiama Dr. Seuss. Buongiorno Theodore! Come sta?

Theodore Geisel: Sto bene, grazie!

G: Lei è andato a Dartmouth tra 1921 e 1925. Perché ha deciso di andare lì?

T: Sono di Springfield, Massachusettes, che una città vicino a Hanover. Nella mia scuola, ho avuto un professore che è andato a Dartmouth. Lui è stato molto intelligente e stimolante, e lui mi ha convinto andare a Dartmouth.

G: Come è stato vivere ad Hanover?

T: Mi piacevo vivere ad Hanover. Penso che la foresta sarei bella e la città sarei tranquilla. Ma, non mi piacevano il mio dormitorio. Il mio amico ha scritto un libro e noi siamo usciti. Quando noi siamo ritornati, il dormitorio bruciava! Lui ha perso il suo libro!

G: Che triste! Come ha cominciato di scrivere a Dartmouth?

T: Quando ero nel mio primo anno a Dartmouth, ho scritto “Il Jacko”, una rivista divertente. Sono diventato l’editor e scrivevo la maggior parte degli articoli. Io ho disegnato i fumetti, solo per divertimento. Era allora quando ho iniziato sposare le parole e immagini insieme. Mi piaceva scrivere sul la politica e i fumetti fanno più scuro.

G: Cosa era il clima politico a Hanover?

T: Quando ero un studente, Hanover era molto conservatore. Io scriveva i fumetti liberi, particolarmente i fumetti contro la guerra. Erano controverso. Da allora, Hanover diventava più libero, ma il demografico è soprattutto bianco e ricco.

G: È vero! Perché Lei scrive sul il nome “Dr. Seuss”?

T: Ah! È una storia molta divertente! Una sera a Dartmouth, ho avuto una festa con I miei amici. Era Proibizioni, quindi noi non potevamo bere. Io ho dato il gin con i miei amici, e l’amministrazione mi ha preso. Che triste! Loro mi hanno costretto abbandonare Il Jacko. Ma adoravo Il Jacko, e ho deciso scrivere sotto uno pseudonimo.

G: Tutti sono felice che Lei ha fatto. Grazie mille signor Geisel!

L’Intervista Impossibile con Dr. Suess

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S: Buongiorno Theodor Geisel! Grazie per mi permettere intervistarti. Ora, inizerebbero l’intervista. Mi potrebbe dire della Lei vita.

T: Io sono nato a Springfield in Massachusetts. Theodor Robert Geisel e Henrietta Suess Geisel sono miei genitori. Quando ho avuto 18 anni, io sono andato a Dartmouth College.

S: Hai studiato a Dartmouth College? Che cosa hai fatto a Dartmouth? Ti piaceva Dartmouth College?

T: Si, mi sono iscritto il club si chiama “Zucca di Halloween” che rivista d’umora. Sfortunatamente, io non ho potuto scrivere da “Zucca di Halloween,” perché la amministrazione ha scoperto io e i miei amici hanno bevuto la birra. Ma, ho scritto ancora per la “Zucca di Halloween” con il pseudonimo “Suess.” Ero uno tipico studente all’universitá. Mi piaceva Dartmouth College. Ho avuto un’esperienza buona e molti amici. Io solo volevo essere contento e divertento.

S: Quando ti sei laureato, eri prepare per vita dopo l’universitá?

T: Penso di non prepare per la mia vita dopo mi sono laureato. Perché ho detto a mio papa che vorrei studiare a Oxford e ho pensato di essere stato a professore. Ma non sapevo quello che volevo fare. Io avevo deciso che io avrei studiato a Oxford. Mentre io studiavo a Oxford non ero contento. Ma sono contento che ho incontrato Helen Palmer che sarebbe stata mia moglie. Lei mi ha detto che doverei essere l’artista. Ero nervoso, ma volevo essere l’artista.

S:  Sí, é molto intimida quando si non sa cosa fare. Mi sento nervosa di cosa vorrei studiare all’universita. Hai dei consigli per gli studenti che sono nervosi?

T:  Non ti preoccupare. Si dovrebbe fare cosa si é contento.  Si hanno il cervello nella testa, si hanno i piedi nelle scarpe, si puo guidare della direzione si scegliere.

Nelson A. Rockefeller: Un’intervista esclusiva circa il suo tempo a Dartmouth

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Q: Benvenuto, governatore Rockefeller. Mi dispiace per i risultati delle elezioni primarie per vi. Sono deluso di questi risultati e le sue implicazioni per la politica di oggi. Il centrismo e la moderazione sono scomparsi dal partito repubblicano. Ma oggi vorrei parlare del tuo tempo al Dartmouth College. Come vi è piaciuto Dartmouth e cosa hai studiato?

A: Buongiorno Taylor. Grazie molto e sono contento essere qui. Anche io sono frustrato di questi risultati. Ma, non credo che il mio lavoro in politica è fatto. Mi sono laureato al Dartmouth College nel mille novecento trenta con una laurea in economia. Amo Dartmouth e mi piacerebbe tornare se potessi.

Q: E perché? Perché ami Dartmouth? Cosa faresti?

A: Amo la bellezza della natura. Così, Dartmouth era il luogo perfetto per me. Quando vivevo a Hanover, io andavo in Kayak sul fiume Connecticut. Anche, nuotavo in fiume Connecticut. Era così bello e tranquillo. Con il mio Kayak, andavo alla corda swing e rimanevo in cabina su un’isola nel fiume. È stato molto divertente per trascorrere del tempo con gli amici in natura. Inoltre, durante le fine settimana, facevo passeggiate in luoghi belli. Per esempio, Moosilauke lodge, montagna moosilauk, la cresta Franconia, collina Balch, Occom stagno e altro ancora. Raccoglievo delle mele e bevevo sidro. Durante l’inverno, sciavo quasi ogni giorno dopo le lezioni.  Dartmouth è circondato dai boschi e, quindi, tutti gli studenti possono avere esperienze significative in natura. Perciò, il tempo a Dartmouth può essere molto filosofica e formativo.

Dartmouth non ha enormi centri d’arte e musei che si trovano in città. Invece, Dartmouth ha il centro Hopkins. È piccolo, si. Però, con questo formato, c’è l’opportunità di conoscere l’arte più intimamente. Quando ero uno studente, ero il presidente delle arti. Sono felice di vedere che il programma di arti è cresciuto a Dartmouth.

Q: Fantastico, grazie per la risposta dettagliata. Per aiutarmi a imparare di più sulla tua vita di studente, ho alcune domande più banali. Prima, cosa mangeresti in Hanover?

A: Mangerei al Hop il più spesso. Io preferirei il cibo e la possibilità di mangiare all’aperto.

Q: E hai studiato molto? La scuola era difficile per tu?

A: Sì, ho studiato molto. Ero molto appassionato a i miei studi.

Q: Dove hai vissuto nel campus? Ovvero dove si preferisce vivere nel campus?

A: Mi piacerebbe vivere in una casa fuori dal campus durante l’ultimo anno a Dartmouth. Ho vissuto con tutti i miei amici e finalmente, ho avuto più spazio dei dormitori.

Q: Dopo Dartmouth, si ha perseguito una carriera nella politica pubblica. Perché non hai studio del governo a Dartmouth?

A: Ma si, ho studiato governo a Dartmouth. La mia laurea non era al governo, ma questo non significa che non ho preso le classi di governo. Questo è la cosa meravigliosa di Dartmouth. Se si preferisce, si può essere flessibili e studiare molti soggetti.

Q: Grazie mille per il tuo tempo. In bocca al lupo! Non ho dubbi che si avrà successo nella tua carriera politica.

A: Grazie molto! Spero!

 

 

FINE

 

Intervista con Robert Frost

 

Frost parla con gli studenti di Dartmouth, 1947

Robert, Lei è un famoso poeta, e ha vissuto e insegnato in molti luoghi in tutto il mondo. Quali sono i luoghi che sono molto importanti per Lei, personalmente o professionalmente?

Sì, amo la mia università, Dartmouth, e lo stato del New Hampshire. Sono nato a San Francisco, ma quando ero giovane mio padre è morto, così mi sono trasferito a nord-est perché voglio stare con mio nonno. Quando ero piccolo, ero molto nervoso e fragile, e mia madre mi insegnava a casa. Quando sono arrivato in New Hampshire, sono diventato molto più felice.

Perché Le piace New Hampshire?

Amo la natura. Volevo andare fuori di casa mia per esplorare le foreste e fiumi intorno alla mia casa. Quando mi sono trasferito in New Hampshire, ho cominciato ad andare a scuola, e ho realizzato che amavo di scrivere! Dopo, sono andato a Dartmouth College. Ho lasciato Dartmouth dopo pochi mesi, ma c’erano molte cose incredibili dell’università.

Che cosa viene in mente quando Lei pensa di Dartmouth?

C’è un fantastico senso di comunità a Dartmouth – il college è in un luogo remoto, per cui tutti gli studenti passano tutto il tempo con l’altro, e ci sono molte tradizioni meravigliose a cui gli studenti partecipano. In inverno, Dartmouth è incredibilmente freddo, ma gli studenti ancora si abbracciano l’aria aperta. Gli studenti fanno le escursioni durante il fine settimana, e molti sciano sulle montagne intorno a New Hampshire. Mi piaceva fare passeggiate nel bosco quando ero uno studente, perché era molto rilassante.

Lei pensa che la natura abbia ispirato le sue poesie?

Assolutamente, la natura è presente in quasi tutte le mie poesie, in particolare la natura del nord-est. Infatti, la mia prima poesia che ho pubblicato, “La mia Farfalla” riferimenti la neve, i fiumi, e le fogliame. New Hampshire è sempre una parte della mia vita. Molti anni dopo ho lasciato Dartmouth, ho comprato una casa in New Hampshire. Mi piace la natura lì, e anche, la casa è vicino a Dartmouth, in cui io do le lezioni.

Grazie mille! Lei dice cose meravigliose su Dartmouth, devo visitare!

Di niente, è stato fantastico per parlare!

Il tempo di John Ledyard a Dartmouth

Un’Intervista con John Ledyard

di Benjamin Nelson

John Ledyard

Alla radio, un intervistatore e John Ledyard si mettono al tavolo.
Intervistatore: Buonasera , sono qui con John Ledyard. Lui è un viaggiatore americano che è nato nel 1751. Parleremo del suo tempo a Dartmouth College. Ciao John Ledyard come va?
John Ledyard: Ciao, va bene grazie.
Intervistatore: Perché Dartmouth? Perché non sei andato a Harvard o Oxford?
John Ledyard: Non avevamo abbastanza soldi e volevo avere una avventura. Quando sono nato, mio padre era un capitano di nave. Quando avevo 11 anni lui è morto. Dopo ho abitato con mio nonno. Lui mi ha insegnato molto. Quando mio nonno è morto nel 1771 ho dovuto decidere che cosa fare. L’anno dopo ho deciso di studiare a una nuova università in New Hampshire, Dartmouth. Dartmouth aveva solo 3 anni e era molto piccola.
Intervistatore: Come era la vita per gli studenti di Dartmouth? Cosa avete studiato? Quale la classe che ti è piaciuta di più?
John Ledyard: Per gli studenti la vita era molto difficile. Perché per studiare a Dartmouth dovevamo essere un’agricoltore,un boscaiolo, e uno studente insieme. Dovevamo crescere, raccogliere e cucinare il cibo. Noi dovevamo fare tutto. Studiavamo latino, greco, matematica, e la bibbia. Le classi non mi sono piacevano. Quando avevo tempo libero non rimanevo a Dartmouth. Andavo nel bosco e sul fiume Connecticut. Io incontravo i miei amici indigeni americani. Loro mi hanno insegnato più di Dartmouth. Dopo solo uno anno a Dartmouth, sapevo che non potevo rimanere. I miei amici indigeni mi hanno insegnato fare una canoa. In primavera sono andato al fiume, ho abbattuto un grande albero, e ho costruito una canoa. Poi sono partito da Dartmouth. Non sono ritornato a Dartmouth per molti anni.
Intervistatore: Dove sei andato?
John Ledyard: Ho viaggiato in tutto il mondo.
Intervistatore: Bene. Scusi non abbaimo il tempo adesso per tutte le domande, buonanotte.

Un’Intervista impossibile con Shonda Rhimes

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Io: Benvenuto, Shonda. Spero che siete stati bene. So che si sta ancora lavorando su Grey’s Anatomy e Scandal, quindi grazie per essere venuta.

Shonda Rhimes: Grazie per avermi. Farei qualsiasi cosa per un giornalista a Dartmouth.

Io: Così a Dartmouth, so che hai una laurea in inglese e film. Hai sempre saputo che volevi fare lo scrittore per la televisione?

Shonda: Ho sempre amato scrivere. A Dartmouth ho incontrato alcune persone straordinarie che hanno lavorato e messo su spettacoli con me durante la scuola. Sono entrato nel “Black Underground Theater Association” a Dartmouth, dove mi piaceva dirigere e lavorare con altri studenti.

Io: Secondo te, era Hanover un buon posto di lavoro?

Shonda: Sì, Dartmouth È bello e colorato … quando non è inverno. Ho passato un sacco di tempo a scrivere presso il bellissimo campo da golf e il fiume Connecticut. Mi piaceva molta anche gli studenti a Dartmouth. La gente è molto cordiale e interessante. Gli studenti sono molto motivati per avere successo. Penso che passare del tempo con questi studenti mi ha aiutato a diventare uno scrittore più di successo.

Io: Pensi che il programma a Dartmouth ti dà il tempo libero di lavorare su cose che trovi interessante?

Shonda: Sì, il programma era molto flessibile per me. Potrei prendere tutte le mie classi il Lunedi, Mercoledì e Venerdì. Martedì e Giovedi mi sono concentrata sulla scrittura i miei sceneggiature e spettacoli per la scuola.

Io: So che ti ha data il discorso di inizio per gli studenti Dartmouth nel 2014, c’è qualche consiglio serio che daresti gli studenti di Dartmouth?

Shonda: Nel mio discorso, ho detto agli studenti Dartmouth che ho pensato che dovrebbero concentrarsi sui seguire i loro sogni. Dartmouth è una scuola incredibile con molte opportunità. Se si vuole avere successo, devono lavorare duro e non permettere a nessuno di fermarli.