Ovunque C’è Arte

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Cammino per campus ogni giorno, andando da e per le mie lezioni. Ho creduto di conoscerlo bene. Tuttavia mi sembra adesso che ci fossero tante cose di cui non ero accorto. C’erano opere d’arte che ho scambiato per dei tronchi sulla terra, rifiuti industriali, o semplicemente “decorazione”. Vi consiglio che prendiate un giro per imparare quello che ho imparato, ma ecco delle opere migliori per una breve introduzione:

X Delta, Mark di Suvero

Questa scultura industriale si trova tra la biblioteca Berry e l’edificio di matematica. Sembrerebbe che il suo luogo sia perfetto, data il suo simbolismo matematico, però non è stato qui per sempre. È stato messo di fronte a Sanborn, ma non pareva essere un buon luogo a causa di stili contrasti. Mark di Suvero l’ha costruita nel 1970, usando macchinari pesanti che riflettono l’arte industriale.

Thel, Beverly Pepper

Quando Beverly Pepper l’ha fatta nel 1975-1977, la parte nord del campus non esisteva. Questo fatto è importante per capire la relazione tra l’opera d’arte e il suo luogo. Senza Novak e Mcglaughlin, il Green, era il mezzo proprio del campus, e la scultura di Pepper orientava tutti. Come X Delta, Thel è fatta per essere usato. L’artista sperava che gli studenti studiassero sulla sua scultura. Sfortunatamente, non è molto durevole e la vernice si stacca a causa del tempo invernale, e rendendola un brutto posto per studiare.

Telemark Shortline, Richard Nonas

Sebbene sia facile scambiarla per una panchina semplice, quei tronchi sono un’opera intenzionale d’arte. Non sorprende che l’artista, Richard Nonas è conosciuto per il suo minimalismo. Questi tronchi non sono gli originali che si sono decomposti durante lo stoccaggio dopo di aver stato rimossi dalla loro prima locazione.

Dartmouth Panels, Ellsworth Kelly

Sapevate che queste pannelli giganteschi erano destinati, originariamente, essere tutti blu? Non credo che avrebbero lo stesso effetto se non fossero tanto colorati. Sono stati fatti da Ellsworth Kelly, e progettati per questo posto. Lo spazio sopra di loro richiama l’attenzione alla semicerchio sopra ognuno. Se si desse un’occhiata in giro, si noterebbe che i semicerchi sono una tema architettonica degli edifici vicini.

Untitled, Joel Shapiro

Non vi sembra che sia un uomo caduto? O, magari, sia un calciatore? Non lo so, ma mi piace perché è semplice, e c’è molto spazio per interpretazione. Penso che questo sia della massima importanza. Lo spettatore vede quello che vede. Rifletta la esperienza ed il carattere di ogni persona. È uno specchio, in un certo senso. Il titolo complimenta questo aspetto, poiché non definisce né cosa è né come dovrebbe essere interpretata.

 

Spero che questo breve rapporto vi ispiri a imparare più dell’arte che abbiamo qui. Prendete un passaggio e visitate ognuna opera e riflettete su come l’arte riguarda la vostra esperienza qui ad Hanover.