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Marina Mizzau

Mizzau

10 thoughts on “Marina Mizzau

  1. Lisa

    La storia con le ostriche mi fa un po’ triste, ma anche era comico. Abbiamo letto il saggio di Campanile sugli accoppiamenti del cibo, ma il narratore fa un altro accoppiamento qui—le ostriche e le ragazze, e questo mi ha fatto sorriso. Ma anche mi sento male per lui perché ha descritto queste ostriche, e le aspettava, e non riesce a goderle.

    In “Fragole e fanghi,” Mizzau parla molto dell’eccesso. Comincia con una descrizione della cena all’hotel e tutto il cibo là. Descrive le persone diverse, e che cosa stanno mangiando. La narratrice ci sembra sopraffatta dal cibo. Il modo che parla degli altri commensali non è adulatorio—guarda mentre gli adulti vanno alla tavola dei dolci come fossero bambini. Nessuno ha niente del controllo di sé, e tutti pensano solo del cibo.

    Mi piace molto l’uso di elenchi per descrivere la quantità del cibo. È molto efficace. Mi piace anche come viene usato questa strategia per mostrare come ballano le persone diversi.

    Non capisco bene perché usa le parti italiche. Sono “flashbacks” del tempo della guerra? Sarebbe un contrasto enorme tra questo buffet e l’austerità della guerra, e forse la narratrice si sente colpevole.

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    1. Olivia Evans

      I racconti di Achille Campanile sono molto comici, però allo stesso momento sono molto differenti dell’umorismo che Marina Mizzau usa nelle sue due opere “L’ostrica” e “Fragole e fanghi”. L’umorismo di Mizzau è molto più satirico, specificamente dell’alta società. In “L’ostrica”, il protagonista è completamente ossessionato con la sua ricerca a mangiare le ostriche. Il protagonista si trova in forse l’ambiento più snob che qualcuno potrebbe immaginare—un caffè parigino circondato di quattro ostriche, champagne, e tre primedonne. Alla fine della storia, Mizzau prende in giro il giovane protagonista quando lui praticamente soffoca sull’ostrica. Ma se “L’ostrica” è beffarda, “Fragole e fanghi” è ancora più vizioso. Situato in un hotel di lusso, ogni ospite è lo stereotipo perfetto dell’aristocratico pomposo. Gli ospiti solo mangiano i piatti più costosi, nelle porzioni più piccole. I piatti includano: “una bella fogliolina”, “pattatina”, “gelatino”, “antipastino”, “quagliette”, e più. Gli ospiti hanno le diete assurdamente esotiche. Per esempio, c’è una donna che ha mangiato solamente alghe per dieci giorni. Un’altra donna che non le piace il gelato, e l’uomo con la cravatta Hermés odia i dolci interamente. Chi odia i dolci? Chi rifiuta gelato gratis??? Solamente questi aristocratici, con i suoi vestiti costosi, fanghi, e bambini viziati che mettono le loro dita nei dolci solo per un pizzico di panna. C’è una cita che riassume la satira di Mizzau molto bene: “L’aristocratica sembrava esitare di fronte al piatto di dolci. La governante la rassicurava: ma se mangiava sempre come un uccellino. Non resistette, nel dire le ultime parole, a guardarsi intorno e incontrò lo sguardo dell’osservatrice: alzò gli occhi al cielo in una mimica di sfinitezza” (19).

      Questo è la mia interpretazione dei racconti. Per voi, che sono le differenze fra la scrittura di Achille Campanile e Marina Mizzau?

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  2. Alex

    Penso che il genere di storie di Marina Mizzau sia come un racconto. In entrambi "Fragole e fanghi" e "L'ostrica,” la struttura sembra la storia inizia in un ristorante affollato con molte persone diverse fino Mizzau si concentra sulla solo la storia di uno o due delle persone nel ristorante. In "Fragole e fanghi," Mizzau descrive molte delle persone nel ristorante come indossare vestiti ricchi e delle progettiste e il cibo è opulento e abbondante. Uno dei personaggi, una madre, lotta con il buffet di dolci perché lei crede che ci sia "la responsabilità della scelta, l'imbarazzante difficoltà." (P16) Tuttavia gli uomini ei bambini non hanno avuto difficoltà a riempire i loro piatti con molti dolci. Per me, questo mi ha ricordato di Sereni’s Casalinghitudine perché le donne sono più passive nella scelta del cibo, ma gli uomini sono più aggressivi. In "L'ostrica,” il ragazzo mi ha ricordato quando ho studiato a Roma perché voleva assaporare ogni boccone di ostriche e ogni sorso di vino, che è come mi sentivo di cibo di mia madre ospite. Il finale era abbastanza triste perché non poteva assaporare le sue ultime ostriche, e credo che questo è stato prefigurato quando ha notato, "Le cose belle sono rare e non devono venire insieme... " (P94).

    Domande: Che cosa pensi sia lo stile di Mizzau di scrivere? Ti piace?

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  3. Sarah Peck

    Per me, la scrittura di Marina Mizzau è molto piacevole e ricca, perché lo stile viene da un punto di vista psicologica. Quando stavo leggendo il capitolo “Fragole e fanghi”, pensavo all’etnografia come quella che io leggo per le mie classi della psicologia. Le scrive con le osservazioni, con una concentrazione sulla comunicazione, come abbiamo detto in classe oggi. Discutevamo di come l’umorismo di Mizzau è più sottile, e si trova nella mancanza della comunicazione, cioè, quello che non è esplicitamente detto, ma quello che e implicato.
    Per esempio, nel capitolo “L’ostrica”, l’italiano ordina quattro, e non sei, ostriche, perché lui non è molto ricco. Il significato sottinteso è questo, non che c’è una questione dello straniamento. La questione delle quattro ostriche emerge di nuovo più tardi nel capitolo. Una delle ragazze “ridendo con aria maliziosa, disse che era proprio una bella combinazione che le ostriche fossero quattro, come loro” (95). Questa frase, e la descrizione “aria maliziosa” mi dice che lei ride a causa della povertà implicita nella presentazione di solo quattro ostriche. Qui, si vede ancora la mancanza di comunicazione diretta chi porta all’umorismo. In generale, mi è piaciuta molto la scrittura di Mizzau; lei ha il dono di mettere tante emozioni e messaggi in una storia molto piccola.

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  4. Sumner

    Questi racconti sono i miei preferiti finora. Olivia ha chiesto che pensiamo dello stilo di Mizzau. Lo stile è più di solo umorismo semplice, come i testi di Campanile, è più tagliente al classe sociale più alto. Come abbiamo deciso in classe, un meglio parole sia "satira". Penso che i testi sono divertente, ma erano scritti come narrazioni sociale. Il disprezzo che Mizzau ha per gli aristocratici e chi spreca è evidente nella storia dei fragole e fanghi. Erano vestiti in Armani, Gucci, e una donna anche aveva una tigre avvolgeva la schiena, ma, l'autore non mai dice come i ricchi sono cattivi, e questo collega al discussione di communicazione implicito e esplicito. Ma solo da come Mizzau descrive gli aristocratici e cosa fanno, è facile capire che cosa vuoldire.

    La storia del poverino chi solo vuole imparare il sapore dell'ostrica è anche pieno della communicazione implicito. Al inizio, il ragazzo chiede quanto costano sei ostriche, e poi ordina quattro, perché non vuole dire che non ha tanti soldi. Il cameriere scortese "alzando le spalle con aria burbera" è un altro esempio di communicazione senza dicendo niente. Parole e azioni sempre hanno un significo sottostante, e Mizzau fa bene mostrare la facilità con cui noi umani possiamo communicare senza essere esplicito.

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  5. Elena

    Lo stile di Marina Mizzau è diverso rispetto a quello di Campanile in modo che lei usa strumento letterario diverso. Il narrative 'L'ostrica' è molto ironico. Il cibo è usato per dimostrare la debolezza umana. L'idea più importante, che l'autore voleva trasmettere in questo racconto è nella seguente frase: '...le cose belle sono rare e non devono venire insieme; che era un peccato che questo succedesse perché era possibile occuparsi solo di una alla volta'. C’è un proverbio in Italiano per capire questa saggezza: 'Prendere due piccione con una fava'. Il ragazzo del racconto veramente ha preso troppo. Voleva mangiare ostriche, a Parigi, con tre ragazze francesi, e ‘pensava che in fondo quelle cose potevano andar bene insieme’. Di conseguenza, ha ricevuto nulla.

    ‘Fragole e Fanghi’ invece è una satira. E’ scritto in modo più forte, più vizioso del racconto 'L’ostrica’. E’ chiaro che Mizzau si prende gioco dei suoi personaggi per loro maniera di vivere, per esagerare con tutto: con i vestiti, con il cibo, con la gioia, con ‘essere coccolate’, senza rendere conto ‘che l’eccesso è volgare’.
    La lingua dell’autore è molto ricca. Soprattutto, mi piace quando l’autore fa l’elenco del cibo per esprimere l’abbondanza. Le frase in corsivo forse sono usati per fare un confronto con il passato, con gli anni dopo guerra – una memoria d’infanzia dell’autore.

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  6. Matteo

    Mi piace la storia "l'ostrica." E un buon commentario della classe sociale. Mostra l'inabilita delle classe sociali diversi a comunicare insieme, e come la classe bassa non sente esclusi. Per esempio, ci sono due esempi che illustrano questo concetto. L'uomo chi è la protagonista della storia. All'inizio, lui sede: "Il ragazzo era seduto a un tavolino di un locale di Parigi, un posto abbastanza elegante, tra il caffè e il ristorante, e aveva davanti un piatto di ostriche: quattro" (93). C'è una metafora fisica in questa scena. Sede "tra il caffè e il ristorante," che illustra l'uomo non appartiene in questi posti eleganti. L'ostrica è anche cibo elegante.

    Poi, l'uomo sede con altre ragazze al tavolo:"Una della ragazze, ridendo con aria maliziosa, disse che era proprio una bella combinazione che le ostriche fossero quattro, come loro. Un'altra arrossendo le disse qualcosa che suono come un rimprovero... la conversazione non era facile" (95). L'uomo non può formare un rapporto tra le donne perchè niente esiste in comune.

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  7. Marisa Werner

    Lo stile di Marina Mizzau mi sembra differente rispetto a quello di Campanile perché lei si concentra sulla comunicazione e le interazioni tra le persone, mentre le storie di Campanile focalizzano su una lezione. Le ostriche rappresentano un sognato del ragazzo che non era veramente realizzato. Le ostriche sono un simbolo del lusso e delle classe alte. Come Mateo ha detto, questa storia fa un commentario sulla superficialità della nostra società. Penso che le ragazze nel caffè creino che il ragazzo è ricco e lo usano per le ostriche. Le ostriche si fanno veicolo di esperienza cultural e percorso personale perché questa esperienza di mangiare le ostriche era il sogno di questo ragazzo e questo songo non era realizzato perché lui vuole tutto. Non vuole solo le ostriche ma anche vuole ambientarsi e attirare l'attenzione delle ragazze.

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  8. Gabas

    Marina Mizzau ha un modo diverso di scrivere a quello di Campanile. Lei scriva in un modo ricco, con molti aggettivi , e metafore. È anche diverso perché lei usa le persone come le protagoniste delle sue storie e Campanile usa gli animali e le verdure. Mizzau usa le persone delle diverse paese. L'ostrica ha un uomo italiano che era in Parigi, e non poteva parlare con le ragazze qua. Era interessante questo rapporto tra lui e le ragazze, e il cibo era un modo di comunicare. Nelle Fragole e fanghi ci sono altre nazionalità con l'uomo tedesco. Tutti i due testi hanno molto cibo. Gli personaggi sono nella festa dove ci sono tanta varietà dal cibo con gli antipasti, primi, secondi piatti e moltissimi dolcini.

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  9. Maurizio Cozzo

    Cosa si può dire di queste storie. Io direi che hanno un buon senso dell' umorismo.
    Abbiamo un ragazzo che ha sempre sognato di mangiare le ostriche. Il sogno continua perché sogna di
    mangiarle a Parigi. Adesso la scelta, 4 ostriche o 3 belle ragazze. Ha deciso di condividere tre ostriche, uno
    per ogni ragazza e l'ultimo per il nostro ragazzo. Ma alla fine non lo ha goduto. A causa di una ragazza.
    Il sogno rimane un sogno. Cosa si può dire, bravi ragazzi finiscono a l'ultimo posto o non si può vivere
    con le donne e non si può vivere senza di loro. Ma si può anche pensare che sa cosa d'alto e` successo.
    Per me Fragoel e funghi e` una storia di osservazione. Osserva l'interazione fra gli ospiti e i camerieri
    e non può credere alla quantità del cibo e che porzioni la gente prende. Incredibile che c'e questo spreco
    di cibo. Sembra che la gente vuole prendere solo per prendere. Personalmente ho passato dei soggiorni
    in posti cosi e anch'io ero stupito a vedere la quantità di cibo la gente mangia. Ma pensano che pagano
    una cifra alta hanno il diritto di mangiare tanto. E` bello ad osservare la gente che sono puzza sotto naso.
    Ma ricordate che questa gente mette i pantaloni come io li metto. Una gamba all volta.

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