Update: La mia esperienza finora

Visto che abbiamo passato la metà del mio studio, vorrei riflettere sulla mia esperienza nel campo di letteratura digitale italiana, pensandone nei confronti della letteratura più tradizionale. A questo punto studio la letteratura digitale da cinque settimane e la letteratura tradizionale da due anni, quindi, mi so che finora ho una conoscenza minima di letteratura digitale rispetto a quella più tradizionale ma comunque mi sento che basti.

Nel passato, le letterature venivano buttate giù nei margini di altri libri oppure concepite sulla carta o sulla pelle d’animale; e mentre il testo si evolve, e le inserzioni, le cancellazioni, e le altre modificazioni cominciano a sorgere scritte dalla mano dell’autore. E laddove l’evoluzione di un testo letterario più tradizionale si sviluppa oltre un manoscritto o qualche edizioni, nel mondo digitale, l’evoluzione di un testo si sviluppa oltre molte stesure che escono ogni tanto quando uno sbaglio viene notato e corretto o quando una modificazione additiva o sottrativa si svolge. L’avvantaggio della velocità del web vuol dire che molte stesure ed edizioni del testo possono essere spedite e pubblicate elettronicamente senza molto sforzo; questo vuol dire che i testi digitali vengono aggiornati facilmente e velocemente perciò la letteratura digitale è più come una liquida – fluida, flessibile, e reattiva – rispetto alla letteratura “solida” tradizionale.

La ricchezza del web vuol dire che il navigarlo è un processo per cui bisogna l’esperienza e conoscenza prima che si possa diventarne esperto. C’è molto nel campo di letteratura digitale ma c’è anche molto nel campo di foto e video di gattine spesso mescolati con i media più degni di attenzione critica. In questo senso, il web è un dominio disorientante dove ci si possono impigliarsi nei bombardamenti di distrazioni e pagine meritevoli entrambi. Devo dire, però, uno dei migliori avvantaggi del web, i link, aiuta tantissimo a intrecciare il web, conducendo gli utenti su un’autostrada su cui continuano a velocità a crociera o accedere altre strade che si diramano dal primo. Questo è bellissimo perseguire i link ad infinitum. Nel mondo di letteratura tradizionale, esistono i link in un certo senso nelle bibliografie e le opere citate di libri cartacei; queste citazioni funzionano come i link ma ci sappiamo che perseguire le citazione ci vuole molto più sforzo che cliccare sui link digitali. Inoltre, non si sa esattamente che cos’è oltre i link o le citazioni; si potrebbe trovare quel che cerca o una falsa pista.

Vedo che mi sono spiegato molto, ma mi richiedo – com’è stata la mia esperienza nel web nei confronti di letteratura tradizionale? Uso un analogo: il mondo letterario tradizionale è come una cena al tavolo; il cibo che c’è è quello che si mangia nell’ordine voluta dal cuoco. Il mondo letterario digitale è come un buffet; c’è la libertà di scegliere quale cibo si vuole mangiare, quando, in quale ordine. Ovviamente “cibo” si riferisce alla letteratura. C’è libertà dalla parte dell’utente del buffet digitale. Il web è proprio un altro mondo, quanto grande e diverso e ci si perde andando alla velocità della luce (o forse del router).

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