Skip to content

La cucina futurista

cucina fut

19 thoughts on “La cucina futurista

  1. Alex

    Nella prefazione del libro, "La Cucina Futurista,” l'autore Marinetti chiama questo movimento, "La rivoluzione cucinaria futurista,” e lo descrive come "modificare radicalmente l'alimentazione della nostra razza, fortificandola, dinamizzandola e spiritualizzandola." Inoltre Marinetti sostiene l'unità d'Italia e vuole una nuova identità nazionale. Propone molte regole radicali, come "l'abolizione della pastasciutta,” e cita un professore napoletano per sostenere la sua tesi che la pasta non è buona per la salute. Oltre agli studiosi, Marinetti è anche interessato alla scienza e parla di usare la chimica per "l'abolizione del volume e del peso" e per lo sviluppo di vitamine per preservare i nutrienti negli alimenti. Parla di preparare il cibo per gli occhi come carneplastico, che è un "interpretazione sintetica dei paesaggi italiani.” Fa altre proposte radicali, come eliminare la forchetta e il coltello e utilizzare la musica durante gli intervalli tra i pasti. Penso che il suo punto di vista sulla cultura del cibo in Italia riveli informazioni interessanti su questo periodo: che la scienza stava iniziando a essere accettato e utilizzato per migliorare la salute, che l'Italia stava cercando di unire e ridefinire il suo nazionalismo, e che gli cuoci stava prendendo rischi nelle loro forme d'arte. Vuoi cercare alcuni dei suoi suggerimenti, o pensi che siano troppo strano?

    Reply
  2. Lisa

    Marinetti è molto contro la pastasciutta, un alimento base della cucina italiana. Dice che la pastasciutta è la causa di molti problemi di temperamento: “rende scettici, lenti, pessimisti.”

    Lui afferma che queste asserzioni sono sostenute dalla scienza. Forse la scienza del tempo, ma adesso mi sembra che gli scienziati non sarebbero d’accordo. Gli umani hanno bisogna di carboidrati, perché sono l’unica cosa che il cervello può usare per l’energia. Anche, non è possibile di trattare il grasso senza i carboidrati. Questo ho imparato nella classe di biochimica. Dunque se Marinetti vuole una razza degli uomini forti di mente e corpo, loro hanno bisogna di pastasciutta a volte.

    Sono d’accordo con alcuni dei suoi consigli, come quando tratta della presentazione del cibo. Ma per la maggior parte, mi sembra che lui sia troppo estremo. Perché sarebbe necessaria l’abolizione della forchetta e del coltello? E se non c’è l’eloquenza o la politica a tavola? Di cosa si parla? Il tempo? La conversazione interessante non prende niente dal piacere del cibo.

    Reply
  3. Sarah Peck

    Oggi in classe abbiamo parlato del rapporto fra il Manifesto del Futurismo di 1909 e il Manifesto della Cucina Futurista di 1931. Alla prima lettura, non sapeva che il futurismo era così collegato al fascismo. Adesso, vedo il rapporto fortemente. Si vede questo collegamento nell’enfasi sulla tecnologia scientifica nella cucina e la “bellezza della velocità”, che è menzionata nel manifesto del futurismo.
    La cosa che mi ha colpito di più in tutta la conversazione era il “disprezzo della donna” come un punto nel manifesto del futurismo. Si può vedere questo sentimento un po’ nel testo, come Olivia ha menzionato in classe. Il carniplastico è una “grande polpetta cilindrica di carne…disposto verticalmente nel centro del piatto…sostenuto alla base da un anello di salsiccia che poggia su tre sfere dorate di carne di pollo” (32). L’eccesso della carne in una forme molto fallica appoggia la dominazione maschile, e ignora la femmina. Abbiamo parlato del testo di Marinetti come un lavoro d’arte, ma è difficile non interpretarlo in un modo più personale che mi arrabbia come una donna! Per un’opere di scrittura, riesce a catturare l’attenzione e provocare i pensieri intorno della cucina. Il testo mette in questione la tradizione della cultura italiana del cibo.

    Reply
    1. Olivia Evans

      Prima della classe, non sapevo che il futurismo era così misogino. Ma poi abbiamo letto il Manifesto del futurismo, cui decimo comandamento esige: “Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, l’accademie d’ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo, e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria.” Questa dichiarazione non è solamente implicitamente misogino, è esplicitamente misogino. Vediamo lo stesso sciovinismo in La Cucina Futurista di Marinetti. Come noi abbiamo imparato in Casalinghitudine, la carne è un simbolo dell’oppressione maschile delle donne. In La Cucina Futurista, la carne completamente domina le ricette futuriste. Lui descrive che la pastasciutta è 40 % nutritivamente inferiore alla carne. Quindi lui offra delle ricette per il Salmone dell’Alaska ai raggi del sole con salsa Marte (salmone con pomodori e dei filetti di acciuga) e Beccaccia al Monterosa salsa Venere (una beccaccia con delle fette di prosciutto e lardo). La sua ricette per il Carneplastico non potrebbe essere più fallica. Lui spiega: “…è composto di una grande polpetta cilindrica di carne di vitello arrostita ripiena di undici qualità di verdure cotte. Questo cilindro disposto verticalmente nel centro del piatto, è coronato da uno spessore di miele e sostenuto alla base da un anello di salsiccia che poggia su tre sfere dorate di carne di pollo.” In questa ricetta da sola, abbiamo tre differenti tipi di carni. Questi carni sono ripieni di verdure—un simbolo importante del dominio maschile (carne) sopra il genere femminile (verdure). Il cilindrico è verticale…importante perché lui aveva descritto che per il maschio la voluttà dell’amare è scavatrice dall’alto al basso mentre per la femmina è orizzontale (27). Ci sono delle sfere di pollo al fondo, è una corona di miele alla cima. Beh, non dico altro.

      Reply
  4. Lisa

    Un piatto che mi ha colpito è “porco eccitato.”

    Un normale salame cotto viene presentato immerso in una soluzione concentrata di caffè espresso, e condito con Acqua di Colonia.

    Mi sembra che il nome di questo piatto abbia delle connotazioni sessuali. Anche il piatto se stesso è un po’ fallico…questo va bene con l’idea che quest’è cibo per i uomini, che li fa più maschili. Era la stessa cosa con “il carneplastico.”
    Non ho capito perché un salame sarebbe immerso in caffè. Forse per dare più energia agli uomini forte che mangiano il cibo futuristico? E perché con l’acqua di colonia? Non è una cosa che si deve bere…è per fare più attrattivi, gli uomini? È come un piatto dell’essenza di essere un uomo. Oggi sarebbe fatto di un football immerso in birra.

    Qualcos’altro che ho notato è dove dice “Fillìa contro Artusi.” Abbiamo detto oggi che Marinetti è in molti aspetti l’opposto di Artusi, come con l’importanza del gusto nel cibo.

    Reply
  5. Sumner

    Mentre leggevo del Futurismo, pensavo che fosse un muovimento buono; ha avuto radici di patrio, di nazionalismo, e di gettare via il passato e vivere adesso. Le idee di Marinetti mi sembravano giuste, o almeno hanno senso. Ma poi ho letto del suo odio delle donne, ed ero sorpreso. Se la motivazione del Futurismo fosse di cambiare il mondo e dimenticare i tradizionali, perché vuole tenere la tradizione cattiva di quello periodo del “disprezzo della donna” (2). Magari sia, come ha detto Professoressa Convertini, lui era solo un provocatore di cuore. Quando si grida cose male parole, è certo che una folla viene.

    Anche se non mi piace Marinetti come una persone, i suoi testi sono interessante e audaci. Voleva cambiare completamente i cibi e i pasti italiani per raggiungere questa razza perfetta. Ha dato ragioni scientifici, come il “fatto” che la pastasciutta è un peso nello stomaco. Invece della pastasciutta, lui ha deciso che il carne dovrebbe essere il centro del pasto. Come il suo Manifesto del Futurismo, il Manifesto della Cucina Futurista è scritto in stilo aggressivo, con la tema di tecnologico. La Cucina Futurista è piu moderata, ma è anche audace e provocatoria. Fortunatamente, era troppo estremo e Futurismo ha avuto poco successo. Non posso immaginare un’Italia senza la pastasciutta, sarebbe una vergogna.

    Reply
  6. Jorge Fregoso

    Cosa vuole dire cucina futuristica? Il video ci dice che la cucina futuristica parla della vita quotidiana e Marinetti e come fa un futurismo diverso. Marinetti ha fatto tante cose con il futurismo. I testi futuristici creano visuali che normalmente aggiungono al testo se stesso. L'uomo nel video parla delle contribuzioni di Marinetti e come le sue ricette, "cerca di spezzare quella che a quel punto era la quotidianità lenta e un po' grigia". Marinetti parlava della cultura politica degli anni trenta (anni fascisti) e come alcune ricette rappresentano le idee prominenti. Voglio chiedere quale forma futuristica rifletta la vita quotidiana? Cioè cosa usereste voi?

    Reply
  7. Alex

    Ho pensato che la ricetta, "pranzo di scapolo," è stata molto interessante. In primo luogo, vi è una ricetta solo per uomini non sposati, che è incredibile! Quindi, la ragione per la ricetta, "evitare i difetti che disinguono i pranzi di scapoli," è un po'comica. L'elenco dei motivi include solitudine, il pensiero meditativo, e spostando la bocca per evitare la noia. Per me, la ragione più scioccante è: "La mancanza di carne umana viva e presente il che e indispensabile per mantenere il palato dell'uomo confinato nella zona delle carni animali.” Non sono sicura, ma penso che questo implichi che gli uomini non sposati hanno bisogno della loro ricetta fino a che possono trovare una donna per cuocere la carne e mantenere i loro palati. Come interessante è il tema del rapporto tra uomini e carne, e anche in questo libro, l’idea che l'uomo ha un palato per la carne. Infine, le ricette hanno nomi intelligenti che coinvolgono aspetti della vita di uno scapolo: la bella nuda, l'amico bruno, e i nemici. Nel complesso, le ricette sembrano più per la salute mentale che la salute fisica!

    Reply
  8. Olivia Evans

    Quando Professoressa Convertini ha detto che Marinetti prendeva le droghe (più precisamente l’acido) devo ammettere che io stavo sollevata perché se Marinetti non prendeva le droghe aveva perso tutta la mia fede nella umanità. Le ricette per i pranzi sono bizzarrissime. Per esempio il pranzo tattile consiste in “Ortotattile”— un piato dove “si potrà gustare a piacimento queste verdure, ma senza l’aiuto delle mani, immergendo la faccia nel piatto e inspirando così il proprio gusto al contatto diretto dei sapori e delle verdure sulla pelle delle guance e sulle labbra” (181). Secondo Marinetti non si deve usare né le forchette né i coltelli perché sviano del contatto diretto fra l’uomo e il cibo. L’unico medio che esiste fra l’uomo e il cibo è l’arte. C’è senza dubbio un’ossessione artistica con il cibo attraverso il testo. La nutrizione e il gusto non si importano. Il buon pasto è una buona visualizzazione. Gli occhi sono gli organi più importanti per il consumo (gli organi che controllano i sensi tattili – incluso le mani e le labbra--sono anche molto importanti). Questo tema è particolarmente ovvio quando Marinetti da la ricetta per il pranzo economico ed il pranzo dinamico. Chi mangerebbe “l’agreste assoluto”: mele cotte nel forno poi imbottite di fagioli lessati in un mare di latte? Chi non vomiterebbe istantaneamente al ingoiare “Perdendo una ruota”: quattro tordi arrostiti con molto ginepro e salvia, uno con una testa mancante? Allora, tutti vomiterebbero. Il punto, come Sarah dice così chiaramente, non è mangiare questi pranzi. Questi pranzi sono piccole opere di “arte”.

    (Benché siano opere d’arte totalmente pazze).

    Reply
    1. Tania Convertini

      Olivia, non mi sono spiegata. Non ho personalmente nessuna informazione sull'uso di droghe da parte di Marinetti. Credevo che tu avessi chiesto se era frequente l'uso di droghe ai tempi di Marinetti e in classe ho citato l'assenzio (che abbiamo trovato menzionato anche in Vittorini. L'assenzio non è però l'acido. E` un liquore inebriante con effetti alllucinogeni che era molto usato nell'800 (ne parla anche Shakespeare e Picasso più tardi dipinge il bevitore d'assenzio) e viene poi riscoperto nel 900. Non so se Marinetti ne facesse uso ma era una sostanza in uso a quel tempo. Quindi, non credo che Marinetti facesse uso di acido. Mi spiace distruggere la tua fede nell'umanità. Come abbiamo discusso oggi, non leggiamo qui delle ricette ma delle opere d'arte che esprimono una filosofia e una visione della vita (non dobbiamo condividerla).

      Reply
  9. Sumner

    Dopo aver parlato di questi pranzi, si deve ammettere che Marinetti era un proprio pazzo. I sui pasti erano troppo radicale. Provava dar inizio ad una rivoluzione, ma capisco perche nessuno ha voluto coinvolgarsi con lo. Come nel Pranzo Tattile: “...senza l’aiuto delle mani, immergendo la faccia nel piatto e inspirando cosi il proprio gusto al contatto diretto dei sapori e delle verdure sulle pele” (181), si vede che le sue idee non erano buone. Non si può mangiare così! Un’altro piatto strano sia il Tuttoriso: “riso condito con vino e birra” (113). Ma questo piatto è niente quando si pensa al carneplastico. È chiaro che Marinetti volesse essere un provocatore piu che volesse cambiare la tavola italiana.

    Finalmente abbiamo imparato perché i futuristi odiavano la forchetta ed il coltello. Quest’era, secondo me, la sola idea che avesse senso. Gli utensili sono intermedi, e quindi agli umani non possono piacere il cibo direttamento. Se il cibo dovrebbe essere mangiato con i sensi di gusto, tatto, vista, udito, olfatto, poi capisco che Marinetti voleva abolire gli intermedi del tatto. In questo senso, sono d’accordo con Marinetti. Non so come si dovrebbe toccare il cibo, ma so che non si deve mettere la faccia nel piatto.

    Reply
  10. Sarah Peck

    Oggi in classe abbiamo focalizzato sui pranzi di Marinetti. Il pranzo che mi ha colpito di più era il “pranzo di scapolo” che ho imparato, è un uomo che non è sposato. I piatti che sono collegati alle persone. Per esempio “un bel pezzo” di vitello è chiaramente una donna, con gli “orecchini”. C’è anche un “amico bruno” con i “baffi e cappelli di cioccolato” (164). Poi, ci sono una bella nuda e un nemico. Tutte queste cose sono cibi che riplacano relazioni nella vita di questo “scapolo”. Secondo me, è difficile comprendere come il cibo può occupare il posto delle vere persone. Ma, come abbiamo imparato in classe, Marinetti era sull’influenza delle droghe. Dunque, i suoi pensieri sono veramente quelli di un individuo. In questo pranzo, si vede la manifestazione di uno dei principali del manifesto futurista, che è contro la femmina. I cibi che ripresentano le donne come oggettivi. Mi fa pensare all’articolo di Principe e che cosa lui direbbe sull’opera di Marinetti. In generale, questo testo mi ha sorpreso. Questo fatto vuole dire, comunque, che ha riuscito a provocare i sentimenti, e in questo si vede come il testo è l’arte.

    Reply
    1. Tania Convertini

      Sara, vedi il commento al post di Olivia. Non so se Marinetti usasse droghe. E` possibile ma non è importante. Credo che l'unica droga che ci importi qui sia la sua carta e penna.

      Reply
  11. Elena

    Tenendo in conto che la cucina Italiana è molto tradizionale, l’idea del movimento futurista mi sembra inatteso. Il manifesto di cucina futurista è molto moderno e rivoluzionario per il suo tempo. Sono d’accorda con le affermazione dei futuristi : “si pensa si sogna e si agisce secondo quel che si beve e si mangia”, ma qualche cose mi sembrano esagerati. Per esempio, i futuristi offrivano ad abolire l’uso della forchetta e del coltello, le loro ricette mi sembrano complicati e richiedono ‘strumenti scientifici in cucina’. Tuttavia, mi è piaciuto l’idea in generale, in cui l’atto di cucinare e mangiare è considerato l’esperienza estetica dove tutti i sensi coinvolgono. Sarebbe difficile a seguire le regole del movimento futuristico ogni giorno, ci metti troppo tempo, ma qualche volta è necessario diversificare il nostro modo di mangiare monotono.

    Quando ho letto il manifesto ho pensato immediatamente sulla gastronomia molecolare che si concentra soprattutto sulla parte artistica e tecnica del processo di cottura (i processi chimici nella preparazione del cibo). Può essere che la gastronomia molecolare ha le sue radici nel movimento futurista.

    La mia domanda è se c’è qualcosa dall’ideologia fascista nel movimento futurista, tenendo conto il periodo storico in cui il movimento è stato iniziato?

    Reply
  12. Matteo

    Questo articolo è un cambiamento grande dalle altre letterature che abbiamo già letto. Le altre letterature guardano la cultura italiana tradizionale e come il cibo riflette la storia dell'Italia. Questo, tuttavia, nel suo "Il Manifesto Della Cucina Futurista," Marinetti litiga che si deve fuggire i confini della tradizione e si trovare miglioramento attraverso il cambiamento. Per esempio, lui scrive "Noi futuristi trascuriamo l'esempio e il mònito della tradizione per inventare ad ogni costo un nuovo giudicato da tutti pazzesco."

    Sono d'accordo che il cambiamento è necessario per il miglioramento. Ma non sono d'accordo che dobbiamo respingere tutta della tradizione, perche è una caratteristica distintiva che unisce le persone simile. Penso che una società deve trovare un'equilibrio tra il cambiamento e la tradizione.

    Reply
  13. Marisa Werner

    Da queste pagine, secondo me l’intento espresso nel Manifesto della Cucina Futurista è di mostrare che anche la cucina e la maniera di cucinare hanno modernizzato. Attraversa la metafore della cucina, Filippo Tommaso Marinetti dimostra che la situazione politica dell’Italia ha anche modernizzato. Marinetti è “contro la pastasciutta” perché pensa che è una “assurda religione gastronomica italiana” e che “il pranzo perfetto esige: 1. Un’armonia originale della tavola (cristalleria vasellame addobbo) coi sapori e colori delle vivande. 2. L’originalità assoluta delle vivande.” Penso che dietro questo rifiuto sia una suggestione di essere più creativa nella cucina e di mettere in discussione la tradizione della cucina o la situazione politica. Secondo me la relazione di questo manifesto con l’arte e la letteratura è di usarle in modo per convincere la gente che un cambiamento è necessario. Si manifesta questo concetto nel testo quando ci da le ricette futuriste perché non hanno un base sulla pasta e sul cibo tipico dell’Italia. Per esempio, Marinetti parla del salmone dell’Alaska.

    In conclusione, sono d’accordo con Matteo e con Marinetti che il cambiamento è veramente necessario per il progresso della società e che l’Italia deve incarnare il progresso e la tradizione.

    Reply
  14. Gabas

    Questo testo è un po diverso da quelli che abbiamo letto prima. Marinetti vuole dire che gli italiani devono cambiare il suo modo di mangiare e la sua cucina. Mi piace questa frase: "si pensa si sogna e si agisce secondo quel che si beve e si mangia." Sono d'accordo con Marinetti con questa frase perché questo che si mangia, rifletta ogni persona.
    Lui vuole l'abolizione della pastasciutta, perché lui pensa che sia una "assurda religione gastronomica italiana." Lui pensa che gli italiani possono avere una vivanda tradizionale più sofisticata e la pastasciutta non giova agli italiani.
    Marisa e Matteo ha detto che il cambiamento è necessario per il progresso degli italiano e sono d'accordo con loro, e Marinetti esplica questa ragione nel suo testo.

    Reply
  15. Marisa Werner

    La lingua utilizzata nel descrivere dei pranzi futuristi è molto precisa e chiaramente un linguaggio alto. Le caratteristiche che hanno in comunque questi pranzi diversi sono che tutto ha un ordine prescritto e deve mangiare in una maniera ordinata che non è limitata al cibo. Per esempio, nel capitolo di “L’aerovivanda,” dopo che le persone abbiano mangiato il Tuttoriso, “si spengono le luci bianche e rimangono accese quelle rosse: semioscurità. Il cav. Fontana mi sussurra: i piatti futuristi come certi versi di poeti moderni e come tutti i brillanti chimici han bisogno do molta penombra” (114). Come potete vedere, l'obiettivo di una cena futurista è di fare appello a tutti i sensi. L'esperienza non è solo limitata a vostre papille gustative, ma deve anche essere esteticamente piacevole, che è il motivo per cui vi è uno spettacolo di luci tra i corsi. Questo concetto contrapponga all’idea della cucina italiana tradizionale perché l’obiettivo numero uno della cucina italiana è semplicemente il gusto. Secondo le tradizionaliste, il gusto è il senso il più importante. Tuttavia, oggi penso che la cucina di Marinetti sia in una maniera vista oggi perché ci sia, uno sforza di creare i piatti chi sono creativi in gusto ed anche in apparenza.

    Reply
  16. Matteo

    Sono d'accordo con Marisa che la lingua è molta precisa e chiara. Penso anche che la lingua è molta aggressiva e promuovere il concetto della guerra. Per esempio, il capitolo "Pranzo Dinamico" è sui ufficiali militari: Una ventina di ufficiali, tenenti, capitani, colonnello Squilloni giocondo e pettoruto a capotavola" (169). Marinetti usa anche le parole che invocano la violenza: "Pane coltello spingo brutalmente... dottore brontola, grida.... pugni, capitomboli,accidenti..... " Poi, un piatto si chiama "Bombe a mano!" (172). Questa lingua rifletta le tendenze del fascismo.

    Reply

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *